martedì 22 febbraio 2011

Edit 1; I conti, finalmente.

Post aggiornato in fondo.
E dopo lunghissima attesa il fisico bestiale corrado (minuscola voluta), ci produce i conti con cui vorrebbe dimostrare che gli aerei non generano acqua a sufficienza per produrre una scia.
Qui l'articolo riproposto su Straker Enemy (mica gli vado a regalare dei click).

Ho poco tempo per cui al momento ripropongo il commento inserito su SE. Credo ci sia materiale sufficiente per dimostrare ancora una volta la malafede di certi personaggi.
Notate come il nostro fuffaro passi con disinvoltura dal peso, al volume, alle distanze lineari.
Orsovolante said...

Corrado... è innutile che fai il giochino del consumo al km.
Il dato vero è rilevante è che per ogni km di kerosene bruciato [ E UN FISICO DOVREBBE SAPERE CHE I CONTI IN CHIMICA SI FANNO A PESO E NON A VOLUME] si producono 1,4 kg di acqua e che per produrre questo 1,4 kg si utilizzano 26 kg di aria (non ho fatto i conti, vi prego di verificare).
Quindi viene immesso 1,4 kg di acqua ogni 26 kg di aria. Circa il 4-5% quindi dei gas allo scarico sono costituiti da acqua prodotta dalla combustione. A quest'acqua bisogna aggiungere quella già presente in atmosfera.

Corrado il tuo giochino dei litri per km è solo un escamotage per gettare fumo negli occhi e chi ti ha dato una laurea in fisica se ne dovrebbe vergognare.

Edit1:
Non ho ancora avuto il tempo e l'occasione per fare alcuni conti (non sono a casa ed i manuali da cui solitamente attingo ai dati non sono con me), ma un paio di considerazioni si possono fare subito.

A) Corrado stesso ci conferma che l'acqua rappresenta 1,4 volte il carburante in peso e 1,1 volte in volume...
Bene. Basta consultare la scheda tecnica di un qualunque aereo di linea, per scoprire che con il pieno di jet A 1, il carburante rappresenta oltre il 50% del carico.

Quindi corrado ci conferma, che qualunque altra sostanza venisse dispersa, avrebbe una concentrazione simile se non minore a quella dell'acqua prodotta dalla combustione a meno che:
1) l'aereo non decolli con pochissimo carburante. (ma la concentrazione non sarebbe mai elevatissima)
2) la teoria delle scie chimiche rinunci a ritenere tali quelle lunghe centinaia di chilometri

Corrado ci deve quindi spiegare cosa renderebbe cosi visibili le scie e a quale concentrazione e magari farci i calcoli di controprova.

B) in realtà per saturare un metro cubo d'aria a meno 40° serve pochissima acqua. Se a +10° sono già sufficienti 9 ml, a 8000 mt e - 40 ne bastano 4 ( vi prego verificate e ditemi se sbaglio).
Quindi un kg di acqua ( o per dirla alla corrado, approssimando un litro) può saturare 40575 metri cubi d'aria. Ovvero un litro di acqua può produrre una scia di 100 mt di sezione e lunga oltre 400 mt. E senza contributo dell'umidità esterna.

6 commenti:

  1. Mah, bisognerebbe segnalare alla Gelmini che in certe università italiane danno lauree a personaggi che, della materia che dovrebbero conoscere ne sanno quanto il mio gatto, anzi meno del mio gatto (la bestiola ha protestato). Una vera riforma universitaria dovrebbe iniziare col mandare personaggi come corrado a zappare la terra...

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  2. corrado, altre 2 braccia rubate all'agricoltura, per riprendere il commento di subaceto (che condivido).
    Anche se ho paura a pensare a quali danni un personaggio cosi' potrebbe fare in agricoltura!

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  3. Oh, vedo che non devo vergognarmi di scambiare massa e peso. Finalmente!
    A me è capitato infatti di essere ripreso in un corso di formazione professionale prima e in un forum qualche anno dopo perchè ho scambiato massa e peso, perchè si deve indicare la prima e non il secondo.
    In entrambi i casi mi avevano fatto quasi sentire un verme.
    Non ho fatto studi scientifici e quando andavo a scuola massa e peso erano ancora usati quasi indifferentemente.

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  4. @Paolo
    Anche io ho confuso massa e peso nel mio commento...
    Ma il fuffaro corrado ( minuscola di dovere), a giocato a scambiare massa, volume e metri lineari, per far credere ai discepoli delle scie comiche, quello che vuole lui. Come gli è stato chiesto su SE, quanta acqua c'è in un metro cubo di nebbia?

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  5. Devi capire che quando fa comodo agli sciamisti mettono davanti alle balle che raccontano un bel titolo accademico, giusto per dare valore alle balle. Peccato che come solito si contraddicono dato che tutti gli accademici secondo il loro pensiero contorto fanno tutti parte sello SMOM

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  6. Se una scia è persistente, per definizione vuol dire che l'aria è sovrasatura rispetto al ghiaccio. Cioè che l'umidità dell'aria tende a condensare sui cristalli di ghiaccio della scia.

    Facendosi due conti (ma sono un po' poù complicati) si trova facilmente che una scia "espansa" contiene solo una piccola frazione di umidità proveniente da quel litro virgola quattro per chilo di carburante bruciato. Il resto, anche più del 90%, è umidità atmosferica.

    Solo in quel modo si riescono a produrre scie che si vedono da un satellite, lunghe molte centinaia di km.

    Una precisazione. In un motore di aereo il rapporto aria/combustibile non è stechiometrico, sennò bruceresti le turbine. Ma non cambia il risultato, tanto poi devi comunque diluire lo scarico per abbassare la temperatura, in modo che il vapore condensi.

    Riguardo alle braccia rubate all'agricoltura, segnalo la quindicesima interrogazione parlamentare sulle scie.

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