Scusate se sono un po' datate ma ho da poco scoperto questa nuova miniera di figuracce aeronautiche.
Il post a cui mi riferisco è questo: 911 polacco , che ha come autore il nostro ingegner aeromeccanogestionale guardacheluna.
Ricordando a tutti che lo scopo dell'ing. è quello di dimostrare che è tutto un complotto e che quindi, dall'alto delle sue conoscenze aeronautiche, egli può dimostrare che non si tratta di un incidente, cominciamo da qui:
"Le immagini mostrano la zona della tragedia, estesa per un raggio di 500m,[Un raggio di 500 mt equivale ad un cerchio di un km di diametro. Su un solo diametro potresti metterci in fila 4 capi da calcio compresi di anello olimpico per l'atletica. Difficile immaginare che da un simile impatto ne possano uscire persone vive che poi, come sostieni, vengono uccise con un colpo di pistola. La considerazione resta valida, anche se volessimo pensare ad un area di "soli" 500 X 500 metri.] che dista solo 1km dall'aeroporto, quindi le stesse rappresentano ragionevolmente le condizioni metereologiche [ancora non hai capito che si scrive meteorologiche?] presenti nell'area dell'aeroporto al momento del disastro.
Dallo spezzone risulta quindi chiaro che la "fitta nebbia" di cui ci hanno parlato tutti i media (tra cui anche l'ANSA di cui sopra) è un falso colossale.
La visibilità è di almeno 500m come si può vedere nonostante il fumo che si leva dai rottami e come riportato anche sul forum del sito www.aviazionecivile.com:
07:00Z (10am) Temp 1°C Dew 1°C Humidity 98% QNH 1026 hPa Visibility 0.5 kilometers Winds SE 10.8 km/h / Heavy Fog"
Ecco caro ingegnere ci sono un paio di particolari che ti sfuggono... direi in realtà più di un paio.
Premesso che l'aereo il primo impatto non lo ha avuto li dove è caduto ma circa 500 mt prima, quando ha urtato un traliccio che sorreggeva un antenna...
1° Quelle che vedi nel filmato sono le condizioni al suolo. Si da il caso che gli aerei non si avvicinano alla pista rasoterra ma lungo un sentiero inclinato.
Quindi non conta tanto la visibilità orizzontale (che tu stimi in 500 mt) ma quella verticale e ancor più a quale altezza sul terreno si trovano le nubi. A mio avviso (aspetto di leggere un tuo parere) direi dagli 0 ai 50 mt.
Ora diciamo che l'aereo effettui l'avvicinamento a 200 nodi (non so quale sia la velocità per quell'aereo con quella configurazione di carico ecc..). Vuole dire che in un secondo percorre 100 mt.
Ma quando sbuca dalle nubi a ... quanto 20? 30? 50 mt sul terreno... Con un aereo che comunque sta scendendo velocemente di quota...quanto tempo ha per reagire il pilota? E se scopre in quel momento che l'aereo non è dove pensava (ovvero sulla testata pista) ma un km prima, come pensi che possa reagire ai comandi, non di un agile caccia, ma di un aereo da trasporto passeggeri?
E tieni presente che quando il pilota esce dalle mubi a, diciamo 50 mt dal suolo, ha sotto di se diversi metri di aeroplano... diciamo che con il carrello esteso e gli ammortizzatori non compressi sono forse 5-7 mt di aereo?
2° Probabilmente non hai mai sentito parlare di nebbia a banchi (fortunato te, si vede che per andare al lavoro non devi affrontare le strade della pianura padana in inverno) ma riguardati un po' il bollettino che tu stesso hai postato:
"07:00Z (10am) Temp 1°C Dew 1°C Humidity 98% QNH 1026 hPa Visibility 0.5 kilometers Winds SE 10.8 km/h / Heavy Fog"
Heavy Fog non ti dice nulla? Non ti fa suonare qualche campanellino in testa? sai cosa significa in Italiano? Significa nebbia fitta (pesante) quindi delle due l'una, o sei ignorante e non capisci nemmeno le basi dell'inglese o sei in malafede e hai capito ma hai fatto finta di no.
Ma non solo. Se l'incidente è avvenuto alle 9 del mattino locali, e il bollettino è delle 10, significa che è passata un ora e tipicamente man mano che la mattinata avanza le condizioni della visibilità migliorano.
Procediamo perché non ho finito (portate pazienza).
Sorvolo pietosamente sulle deduzioni di guardacheluna, ci vorrebbe un intero blog dedicato e il compito è più adatto ad un medico che si occupa di sanità mentale che ad un meccanico di elicotteri, e passo invece direttamente alle sue ipotesi:
"Ed ora vi illustro un possibile scenario di quello che è successo il 10/04/2010 in Polonia.
Il Tupolev viene portato in revisione in Russia.
In quell'occasione vengono inseriti dei dispositivi di controllo remoto degli strumenti di guida e/o vengono danneggiati o starati degli strumenti che entrano in funzione in fase di atterraggio."
Ok. Quindi quando è stata decisa la revisione (che presumo durata almeno un mesetto e pianificata ancora prima) si sapeva già che 5, 6 mesi dopo, tutti i membri del governo si sarebbero imbarcati su quell'aereo per un volo che aveva come destinazione un aeroporto che, esattamente qual giorno avrebbe avuta scarsissima visibilità. (perché se ci vedo mi puoi starare tutti gli altimetri ed i variometri di questo mondo ma non mi vado a piantare dentro un bosco).Si si non c'è che dire, davvero plausibile caro ing.
Inoltre in questi 5, 6 mesi di voli nessun pilota si è accorto che gli strumenti erano stati starati -"toh cazzo siamo con l'aereo al parcheggio ed il radar altimetro ci indica ancora 300 piedi di quota"
e naturalmente nessun tecnico si è accorto dei dispositivi di controllo remoto inseriti durante la revisione
-"Nicolay senti, che cazzo è questo coso che c'è attaccato sul tubo della statica prima dell'altimetro? mai visto e non risulta nessun STC o modifica approvata e sono 2 ore che controllo su MM IPD e WDM ma non ne trovo traccia."
Si si come no credibilissimo caro ing. In 6 mesi le sole ispezioni giornaliere devono essere state circa 180, immagino ci siano sicuramente state anche alcune ispezioni di livello superiore.
Secondo questa fonte http://www.diariodelweb.it/Articolo/Mondo/?d=20100410&id=135727
L'aereo aveva collezionato oltre 120 ore di volo e 50 atterraggi... Ma nessuno si è accorto di nulla vero ing.? Tutto preparato 6 mesi prima per funzionare esattamente quel giorno.
Andiamo avanti ma prima l'ingegnere mi consenta una domanda. Mi sa indicare anche solo uno strumento che entra in funzione solo in atterraggio?
"Viene scelto uno dei pochi grandi aeroporti militari sprovvisto di radar ILS di terra [ILS di terra? perché esiste anche un ILS dicielo e uno di mare?] (Instrument Landing System) che entra in funzione e dialoga con il sistema ILS di bordo per guidare in automatico l'aeromobile in caso di nebbia, in modo da far ricadere la colpa del disastro sulle scarse condizioni atmosferiche senza l'imbarazzo di dover giustificare il malfunzionamento del dispositivo."
Ecco perdona Marco ma devo proprio dirtelo...
Non hai capito un ca..o di cosa è un ILS e di come funziona.
A) l' ILS non è un radar.
B) l'ILS da solo non guida in automatico una beata fava (perdonate le frequentazioni toscane)
Continuiamo:
"Il dispositivo di controllo da remoto avrebbe potuto far compiere all'aereo manovre errate in momenti cruciali della fase di atterraggio per cui il pilota avrebbe annullato la procedure e ritentavo nei per tre successivi avvicinamenti fino a quando, al quarto passaggio, si fosse deciso che l'aereo doveva andare giù avendo a quel punto creato il presupposto (e la credibilità) per l'errore umano."
E si certo... perché un aereo come quello lo piloti in remoto (come? hai una vaga idea di come è costituita la catena dei comandi di un simile aereo?) e siccome le spie un po' si annoiano prima giocano a fare tre tentativi di atterraggio, poi al quarto decidono che ne hanno abbastanza e lo buttano giù
"Oppure la manomissione dei dispositivi avrebbe potuto far si che i comandi non rispondessero in modo appropriato."
Naturalmente sempre e solo dopo 6 mesi dalla revisione, senza che nessuno si fosse mai accorto di nulla e sapendo già da allora che quel giorno nessuno dei ministri si sarebbe dato assente per un mal di pancia o per una sbornia mal digerita.
Guarda... mi hai quasi convinto...
Mi fermo qui...
Ci sarebbe ancora un km buono di post e relativi aggiornamenti ma è tardi.
Sono comunque sicuro che l'ing. Marco ci regalerà ancora molte perle aeronautiche.
Non vedo l'ora di leggere una sua spiegazione di come funziona un motore a turbina e di dove sono disposti gli irroratori dei morgelloni.
Ma sopratutto non vedo l'ora che ci spieghi di come vengono compressi i liquidi allo scopo di poter caricare tutto quel ben di dio in serbatoi nascosti.
Questo avrebbe una laurea? In cosa? Assenteismo dei neuroni?
RispondiEliminaIo direi laurea in paranoia applicata :)
RispondiEliminaE questo sarebbe un ricercatore? Siamo messi bene
RispondiEliminaSemplice, ha studiato presso la sede della MIA Università.
RispondiEliminaEd è uscito a pieni voti, pensate!
Buona domenica a tutti. Probabilmente il sig. guardacheluna è ringalluzzito dal fatto che le sue minchiate sono state riprese dal foglio di carta (poco) igienica nexus sul suo sito http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Geopolitica/911-polacco/
RispondiEliminaHo trovato questi commenti su affaritaliani.it che dimostrerebbero che il video è una bufala:
Ho fatto vedere il video ad un'amica russa che è ingegnere, esperta di video, figlia di una insegnante di accademia aeronautica e che su quel tipo di aereo ci ha volato diverse volte. E' scoppiata subito in una risata perché secondo lei è un palese falso, in quanto: - l'aereo è diverso (dovrebbe essere molto più grande), - da dettagli nella vegetazione e dall'abbigliamento delle persone il clima non corrisponde alla zona e al periodo, - lo "stile" dell'azione dei servizi segreti non corrisponde (ci fosse stata realmente l'azione denunciata, l'organizzazione "sul campo" sarebbe stata completamente diversa e l'autore del video non avrebbe filmato più di dieci secondi prima di morire, anzi, in quella posizione non ci sarebbe proprio arrivato, da vivo...), - la russia attuale non ha nessun interesse a compiere un'azione del genere (manca il movente). Invece, il movente ci può essere da parte di qualche polacco nel mettere in cattiva luce la politica russa, anche considerando il motivo della visita della delegazione scomparsa nel disastro. Un filmato ufficiale per il confronto: http://www.youtube.com/watch?v=q6gv60eyxto&feature=youtube_gdata
(link http://tinyurl.com/2utyoz8)
Altra considerazione; dice che anche i dialoghi sono artefatti: dopo il breve scambio di battute iniziale sull'invito ad andarsene, si sentono delle parolacce decisamente fuori contesto. Sembrano spezzoni assemblati da una persona che ha una conoscenza solo superficiale della lingua russa.
(link http://tinyurl.com/2we5ky6)
Ora, non sono esperto d'aeronautica né di russo, ma guardando il video linkato da Francesco Zanchetta mi pare che quanto scritto da lui è sicuramente più credibile (vabbè, non è che ci volesse molto) delle minchiate della signora cheeseburger riportate e amplificate da guardacheluna.
Ricercatori indipendenti? Sì, indipendenti dall'intelligenza, come uso dire.
ilpeyote andate a scopare il mare
Non è corretto fare ipotesi prima che siano noti i risultati dell'inchiesta però un ipotesi, a mio avviso, molto più credibile è questa:
RispondiEliminaL'aeroporto è militare quindi il controllore è (forse) poco abituato ai voli internazionali.
L'aeronautica russa utilizza da sempre il sistema metrico decimale. Quindi quote in metri anziché in piedi, distanze in chilometri e anche indici di pressione sugli altimetri in mm di mercurio anziché in pollici.
Ipotizzo, ma potrei sbagliare, che la strumentazione del tupolev fosse di tipo convenzionale occidentale.
Questo può avere portato ad un fraintendimento fatale durante un atterraggio IMC privo di assistenza strumentale.
Il fatto è che di incidenti in simili condizioni è, purtroppo, costellata la storia dell'aviazione.
Tanto per restare nei dintorni l'incidente che coinvolse l'intera squadra del vecchio Torino, a Superga.
Orso, per caso hai letto l'opinione che hanno su md80.it? Lì bazzicano esperti, mica gente che millanta lauree e ciancia di compressione di liquidi.
RispondiEliminailpeyote sentiamo gente seria e non cialtroni
@Tigre
RispondiEliminaSu MD80 in genere le discussioni sugli incidenti vengono divise in due tronconi.
Quella generica e quella in area strettamente tecnica.
Quest'ultima è appunto ferma in attesa che si abbiano più dati a disposizione.
E' trapelato qualcosa sulle registrazioni dei dialoghi tra torre e aereo. Non si sa però se questa trascrizione sia attendibile.
C'è da considerare comunque che il tutto ha coinvolto un aereo presidenziale, su un aeroporto militare in territorio sovietico. Una maggior segretezza ci sta tutta senza bisogno di immaginare complotti.
Al momento lo scenario più avvalorato è quello di forte pressione psicologica sul pilota (pare che qualche mese prima il presidente avesse minacciato di licenziamento un pilota che voleva rifiutarsi di atterrare su un aeroporto sotto le minime) unito ad un fraintendimento sui dati trasmessi da terra.
Ma sono appunto illazioni.
Le indagini richiedono sempre mesi e nel caso dovessero emergere davvero responsabilità del presidente, dubito verrà mai ammesso ( i complotti esistono, nessuno lo nega, ma il casino che fanno i personaggi alla guardacheluna impedisce di analizzare seriamente quelli veri).
Semplice, ha studiato presso la sede della MIA Università.
RispondiEliminaImmagino che la tesi di laurea fosse minkiologia teorica e applicata.
Per caso anche o'professore zret e pinna di squalene si sono laureati alla tua università ?
siete proprio inioranti e non capite gnente
RispondiEliminai servizi segreti già pilotano in remoto apparecchi
io ho le prove!
http://www.youtube.com/watch?v=_bopuTFt9fA
@ Orso
RispondiEliminaGrazie per la risposta. Ricordavo anch'io che (giustamente) anche gli esperti di md80.it prima di fare illazioni preferiscono avere qualche dato certo, quando succedono incidenti, discutendone con (almeno) qualche cognizione di causa. Come in altri campi, del resto solo i coglioni e i pensionati al bar di fronte a un bianchino (senza offesa per i pensionati, è solo un esempio) sparano minchiate su roba del genere manco si discutesse di inter-juventus.
Concordo che lo spargere fuffa in giro da parte dei complottisti di 'sta pinna di squalene non contribuisce certo a capire (e farsi un'idea, di conseguenza) certi accadimenti, il loro comportamento alla fin fine ottiene lo stesso risultato di quello dei depistatori "professionisti": l'annacquamento della "verità".
Grazie anche per la tua "ricostruzione", c'è sempre da imparare da persone che se ne intendono e "umili" (permettimi) come te.
ilpeyote disinformatore (secondo i cialtroni)
Orso,
RispondiEliminacomplimenti per l'analisi; non fa una piega.
Credo che le tue valutazioni siano oggettivamente semplici e lucide da risultare assolutamente incomprensibili all'unico ingegnere, il cui neurone funzionante ricorda la particella di sodio dell'acqua lete.
Credo che, a giudicare dallo spessore dei ragionamenti dell'ingegnere, o siamo in presenza di una seconda laurea photoshoppata o di un account fake di strakkino; la natura non può essersi replicata dopo un simile errore!!
Antonio, quoque tu fratre me :(
RispondiEliminaErrata corrige
RispondiEliminaAntonio, quoque tu fratre mi :(
@FOE Hammer
RispondiEliminaCaro Sig. Hammer,
solitamente non dò dati personali e\o abitudini dei miei allievi, ma sappia che stiamo preparando dei nuovi corsi di Fuffologia Applicata, con 3 anni addizionali di Specializzazione su Terrazzini e le Associazioni Farlocche (questo sarà molto interessante).
Pensi che all' estero, una Facoltà con la disponibilità della mia e la varietà dei corsi (mionome) che la trova!
Naturalmente i debunkers non possono iscriversi perchè il QI dev' essere inferiore a 22.
Mi spiace.
vorrei comunque puntualizzare che il colpevole dell' attentato è stato individuato solo dopo le analisi della scenza del crimine da parte dell' Ing.Norante.
RispondiEliminaQui ho i filmati dell' interrogatorio tenuto presso l' ex Lager di Birchenau:
http://www.youtube.com/watch?v=PLS-mBeeN8U
vi consiglio di seguire la discussione sul forum di airdisaster.com
RispondiEliminaPeev non loggato