Appassionato di volo, di montagna e di natura. In generale di tutto ciò che definisco "vivere con il cielo negli occhi". Mi sono ritrovato ultimamente ad avere a che fare con alcune persone che del cielo parlano molto, ma capiscono poco. Chiedo perdono per cui se ogni tanto, invece di raccontare di volo, mi fermo a polemizzare con costoro.
lunedì 31 maggio 2010
Lutto per la pace.
La Stampa
Reuters
Chi mi legge sa che ho spesso difeso, sul mio blog e nei miei commenti Israele e ancor di più i suoi cittadini. Non sempre condivido le scelte dei suoi governi, anzi sono spesso critico, ma ho sempre ritenuto legittima la sua esistenza e legittimo il suo diritto di amministrarsi e di difendersi.
Sono però completamente scioccato da quanto ho appreso pochi minuti fa. Ovvero dell'assalto ad un convoglio navale di aiuti umanitari non governativi. Convoglio che voleva forzare il blocco israeliano, ma che era ancora ampiamente in acque internazionali. Assalto che è costato la vita a 19 persone tra pacifisti e militari israeliani.
Non sono un'anima candida. Riesco benissimo ad immaginare che dietro l'operazione umanitaria ci fosse chi soffiava sul fuoco della provocazione. Ma non sono neanche disposto ad accettare facilmente la storia che su quel convoglio, ampiamente reclamizzato e controllato, su cui c'erano attivisti di tutto il mondo, italiani compresi, parlamentari tra l'altro d'Italia, Irlanda, Ungheria, convoglio passato al setaccio dalla dogana turca, si nascondesse chissà quale pericolo per Israele.
Mi auguro con tutto il cuore che la decisione di sparare sia stata una singola iniziativa, una reazione scomposta di qualcuno e non del governo o dei vertici militari di Israele.
Ma anche così la responsabilità di quanto accaduto non può che ricadere pesantemente su chi ha deciso ed avallato una simile operazione.
Spero, nello stesso interesse d'Israele e del suo popolo, che vi sia un iniziativa forte per chiarire le responsabilità.
Ma questo resterà per sempre un giorno di lutto per tutte le speranze di pace nel mondo.
Anche in luoghi molto lontani da dove sono avvenuti i fatti.
Per assurdo credo proprio che le maggiori conseguenze non saranno ne in Palestina, ne in Israele.
E' stata fornita un occasione troppo ghiotta a tutti i fanatici e agli integralisti del mondo. Israele si è caricata sulle spalle una responsabilità enorme le cui conseguenze ricadranno probabilmente sull'Europa e su quegli stati del mediterraneo che si trovano ad affrontare delicati equilibri ideologici, politici e culturali.
Certo è che le speranze di lasciare ai nostri figli un mondo migliore, si stanno allontanando ogni giorno di più.
Un pensiero ai morti... a tutti i morti.
domenica 30 maggio 2010
Non si riesce proprio a ragionare.
Ho però scoperto di essere stato bloccato dall'autore. Peccato perché il commento che volevo lasciare esordiva con l'auspicio che si potesse discutere pacatamente. Eccolo:
Vediamo se si può ragionare.
La separazione verticale minima è di 1000 ft, 300mt.
Se gli aerei volano a 10.000 mt di quota, 300 mt corrispondono al 3% della distanza totale dall'osservatore.
Sei cosi sicuro di poter apprezzare questa differenza attraverso la visione bidimensionale di una telecamera che riprende attraverso un ottica teleobiettivo?
A questo punto temo non potrò mai avere il piacere di leggere una risposta. Ripropongo però a coloro che ritengono possibile stabilire quote e distanze degli aerei, attraverso la visione di semplici immagini bidimensionali prive di altri dati, un giochino che postai tempo fa.
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Indovinello per tutti coloro che sono conviti di poter stabilire la distanza di un aereo da un cumulo, semplicemente osservando una foto o un filmato.
- A che distanza è l'aereo dall'hangar in primo piano?
- A che distanza si trova dal fotografo?
Da WAG2009 |
Preciso che:
- Il luogo della foto è questo aeroporto.
- L'aereo sta regolarmente volando e pochi secondi dopo è altrettanto regolarmente atterrato. Il tutto senza deviare dalla sua traiettoria che lo ha portato a posarsi sulla sulla pista principale.
- Le lamiere che si vedono in primo piano sono i portoni di un hangar.
- L'immagine non è un fotomontaggio.
venerdì 28 maggio 2010
Meteolive e le scie.
"scie di condensazione ben documentate da quasi 100 anni"
giovedì 27 maggio 2010
Incorreggibile
Dopo di che pubblica questo commento:
- Straker ha detto...
- 27 maggio, 2010 13:08
Per maggiori particolari... e risate, potete dare un occhiata al blog di Skure e a quello di essse.
Per tutti i cialtroni della campagna anti vaccino.
Bene a dimostrazione che dietro a queste bufale c'è sempre un ciarlatano che vuole guadagnare qualcosa infischiandosene delle tragedie altrui, sta venendo ora a galla la storia di come la ricerca che metteva in relazione vaccini ed autismo sia stata condotta.
Volevo scrivere un post sulla vicenda del dott. Andrew Wakefield, responsabile di avere convinto milioni di genitori a non vaccinare i propri figli, ma sono stato preceduto da qualcuno ben più qualificato, per cui vi invito a leggere quanto scrive wewe su medbunker.
Personalmente aggiungo solo un pensiero di disprezzo per tutti quei cialtroni che al solo scopo di ottenere un po' di visibilità, hanno fatto da grancassa a quella che infine si sta rilevando l'ennesima truffa ai danni di persone deboli e talvolta già sofferenti.
In Europa, grazie alla campagna contro i vaccini, si sono registrate recrudescenze di varie malattie.
Dopo la campagna anti vaccino, cominciata nel 2004, si sono ricominciati a contare i casi di bambini morti per il morbillo (il primo in Inghilterra nel 2006, un bimbo di 13 anni).
Ci vorranno anni se non decenni per rimediare alla disinformazione fatta da certi personaggi. E a causa di costoro in questi anni, altre persone soffriranno e moriranno, quando sarebbe bastato un semplice vaccino ad evitarlo.
Cari Giuditta, Corrado e compagnia. Anche voi ne siete responsabili.
E questo mi pare un buon motivo per continuare a battersi svelando le vostre menzogne.
mercoledì 26 maggio 2010
L'atterraggio di un sogno. Ultimo volo per l'Atlantis
Non so per voi, ma per me lo space shuttle è sempre stato il mezzo che, più di ogni altro assomiglia/va alle astronavi dei libri e dei film di fantascienza.
Lo so. Tecnicamente lo shuttle non è proprio un astronave. Non può raggiungere orbite elevate ecc..
Ma il fatto che possa decollare, atterrare e ri-decollare, al contrario di tutti gli altri mezzi spaziali costruiti dall'uomo, che sono essenzialmente usa e getta, be mi è sempre sembrato un passo avanti verso le navi spaziali cosi come ci sono state presentate nei romanzi.
Per questo mi sembra una grave perdita il fatto che gli shuttle si apprestino ormai agli ultimi voli. Sopratutto perché non esiste nessun sostituto a questa specie di camion dello spazio.
Di queste navi è stato detto tutto il bene ed il male possibile, ma resta pur sempre vero che per circa 30 anni hanno tenuto in piedi il sogno, almeno per l'occidente, dell'esplorazione spaziale.
L'Atlantis, lo shuttle che conclude con l'atterraggio di oggi la sua carriera (oltre 25 anni di missioni) è anche il mezzo che ha portato nello spazio il primo astronauta italiano. Franco Malerba.
C'è qualcosa che mi ha sempre emozionato in questi mezzi che non ha a che fare con la tecnologia ma con i segni lasciati dall'uomo.
Provate ad esempio a scaricare la versione ad alta risoluzione dell'immagine qui sopra.
Ingranditela e poi esaminatela nei dettagli. Le viti con i ritocchi di vernice, le plastiche talvolta screpolate, la colla lasciata da pezzi di velcro biadesivo ora rimossi...
Per chi come me fa il tecnico su mezzi che volano, per i piloti, ma credo anche per chiunque sia appassionato di oggetti che hanno accompagnato l'uomo nella sua storia, sono i segni tangibili di un vissuto umano.
Sono quei segni a raccontare di donne e uomini che hanno sfidato lo spazio e che li hanno vissuto per una parte della loro vita, talvolta l'ultima, di meccanici che hanno montato, smontato, ispezionato e rimontato cosa sta dietro a quei pannelli. Di ingegneri che li hanno pensati non solo in funzione di come sarebbero stati una volta finiti, ma anche una volta usati.
Si tratta di quella patina di vissuto che rende affascinante un auto d'epoca, un anfora romana, o un veliero antico... e che in questo caso mi lascia stupito ed ammirato a pensare "lo hanno fatto, lo abbiamo fatto... siamo andati, tornati e ci abbiamo riprovato". Perché l'andare nello spazio è una di quelle cose che appartiene a tutta l'umanità.
Ho avuto la fortuna di vivere durante la conquista della Luna. Ho visto gli shuttle andare e tornare e costruire una "casa nello spazio". Spero che la storia nell'uomo nello spazio continui perché al di la della retorica pro o contro le missioni spaziali, credo davvero che alla specie umana serva un sogno ed un obbiettivo e tra tutte le conquiste dell'umanità, quella di portare se stessa nello spazio, è forse la più incruenta che riesco ad immaginare.
Pare che per l'Atlantis ancora non si sia trovato un museo. Le navette restanti sono 3. Chissa se riusciremo mai a vederne una in un museo europeo?
Good luck Atlantis
Chi ci sta?
C'è un qualunque sostenitore dell'esistenza del complotto "scie chimiche" disposto a confrontarsi, in modo civile e con regole comuni da stabilire, in un contraddittorio pubblico?
C'è qualcuno disposto a discutere pubblicamente le sue certezze e le sue prove, mettendole a confronto con le mie?
martedì 25 maggio 2010
Complimenti comandante... Edit 2
- Straker ha detto...
-
ATTENZIONE! Oggi, pare che uno dei velivoli con scia persistente al seguito e che ha sorvolato la zona, non avesse attuato le debite contromisure di occultamento radar. Questi sono i dati inviati dal radar Airnav.
A tanker.enemy@gmail.com
data25 maggio 2010 17.59
oggettoFlight In Range: D-AVRR (3C11A4)
nascondi dettagli 17.59 (3 ore fa)
Alert Time: 2010/05/25 15.59.28
Flight In Range: D-AVRR (3C11A4)
Total flight information:
Flight ID: DLH94T
Registration: D-AVRR
Aircraft: B462
Routing:
Latitude: N43 45.9
Longitude: E007 45.7
Altitude: 10.000 feet <--- Speed: 369 Heading: 047 - Alert Generated by AirNav RadarBox 2010 - 3.13 http://www.airnavsystems.com - 25 maggio, 2010 21:38
hai intercettato il volo Monaco Genova della Lufthansa in ritardo di una 50 ina di minuti cosi come altri voli della compagnia su quello scalo oggi.
Questo è l'aereo:
E qui su Google Earth la posizione, praticamente di fronte a Sanremo e la direzione della rotta (Heading: 047)
Ron ha detto...
[cut...]
@ Straker
ho visto che il volo che segnali è della Lufthansa e alle 19 viaggiava tra Amburgo e Colonia.
http://data.flight24.com/airplanes/d-avrr/
E' lo stesso volo che alle 15:59 è passato sopra SanRemo?
http://data.flight24.com/airplanes/d-avrr/ 25 maggio, 2010 23:36
Premesso che non conosco l'origine dei dati di flight24
Ecco l'orario a cui si riferisce Ron
Notate una cosa?
CET ovvero tempo medio europeo, adottato dall'Italia solo nel periodo invernale....
Edit 2
- Straker ha detto...
-
@ Straker
ho visto che il volo che segnali è della Lufthansa e alle 19 viaggiava tra Amburgo e Colonia.
http://data.flight24.com/airplanes/d-avrr/
E' lo stesso volo che alle 15:59 è passato sopra SanRemo?
Qui casca l'asino. Non ho detto niente nella previsione di avere conferma dello screenshot che ho salvato. Ron tu mi confermi che agli aerei che, a volte, il radar segnala su Sanremo, pare vengano assegnati identificativi falsi! - 26 maggio, 2010 00:16
Premesso che non so da dove e come flight24 prenda i dati per stabilire dove si trova quell'aereo in quel dato momento, gli aerei non fanno uno o due voli al giorno. Gli aerei commerciali non stanno quasi mai fermi e l'orario riportato da flihgt 24, se corretto con l'ora locale, risulta essere oltre 4 ore dopo quello in cui l'hai rilevato tu.
Poi... mi spieghi che bisogno c'è di utilizzare degli identificativi falsi, quando basterebbe spegnere il transponder o passarlo al modo C, ovvero la sola trasmissione della quota e della stringa numerica assegnata dal controllore del radar in quel momento, anziché lasciare attivo il modo S?
Straker lancia la sfida.... Edit3
... e visto che pare convinto che l'autore di questa missiva sia il sottoscritto sappia che
Dimostri di avere le palle che sostiene di avere.
Stabiliamo luogo, data regole che permettano ad entrambi di parlare per lo stesso tempo ed un moderatore/arbitro.
Se questa volta ti tiri indietro, cosi come hai fatto con l'incontro con eSSSe, dimostri di essere quello che io ho sempre sostenuto che tu sei.
Intanto hai ancora dimostrato la tua pavidità e pochezza.
Con un convegno di meteorologi con cui da sempre cianci di volerti confrontare a pochissimi km da casa tua (forse 5), te ne sei rimasto rintanato sul tuo terrazzino.
Come testimoniato qui.
Ecco i commenti dei due.
- Straker ha detto...
-
Ho scritto agli infami, chiedendo un confornto pubblico.
Vi assumete la responsabilità di ciò che scrivete? Avete, di grazia, il coraggio di tentare di confutare anziché diffamare la gente che vi sta giustamente sputtanando? La verità è che non avete argomenti. Siete solo dei venduti senza palle. Un confronto con uno di voi sarebbe l'ideale, così da potervi sbattere in faccia la verità e cioè che state mentendo a tutti e che non avete lo straccio di una prova. Ma mai lo accetterete, perché sapete di essere solo dei bugiardi.
Rosario Marcianò
Comitato nazionale Tanker Enemy - 25 maggio, 2010 16:18
- Zret ha detto...
-
Lettera inviata alla direzione di Meteolive alias Meteodeath
Che bella lettera! L'avete spacciata per la missiva di un lettore indignato, ma ci vedo lo zampino, anzi la zampa di un... orso. Comunque sia, se le vostre insinuazioni e diffamazioni sono intollerabili, ancora più triste ed insoffribile è che voi di meteodeath descriviate voi stessi (ignoranza scientifica in primis), accusando altri di essere impreparati (voi siete preparati solo nella disinformazione). Almeno conosceste la lingua italiana (i vostri strafalcioni sono mostruosi, abominevoli). Certo, che se avete scelto l'orso come ghostwriter siete mal messi. Che tristezza leggervi! Come siete livorosi e lugubri, oltre che mendaci! Cambiate il nome del sito in meteodeath: si addice a voi ed ai vostri sodali.
Con infinito disprezzo. - 25 maggio, 2010 17:19
Edit. Come volevasi dimostrare.
Edit 2 Sempre più comico.
- eSSSSe ha detto...
-
quando vuoi il contraddittorio siamo prontissimi. del resto sono anni che noi ti invitiamo e tu rifiuti.
- 25 maggio, 2010 18:53
- Straker ha detto...
-
Effffe, forse non ti è entrato ancora in quella zucca vuota che il contraddittorio lo voglio con i mandanti nascosti dietro le quinte e non con quattro picciotti idioti telecomandati come te.
- 25 maggio, 2010 18:57
- Orsovolante ha detto...
-
hahahahahaha sei solo un vigliacco altro che confronto con i pezzi grossi
Se tu avessi davvero la possibilità di vincere un confronto verresti subito.
Che problema hai se siamo pezzi piccoli? meglio no, puoi dimostrare come è facile stracciare i nostri argomenti.
la verità è che sai benissimo di non poter reggere nessun confronto diretto.
Sei il solito. Nessuno ha mai dubitato che te la saresti cavata con una scusa diversa.
bla bla bla.... - 25 maggio, 2010 19:18
- eSSSSe ha detto...
-
Bravo coniglio. Beh, se cambi idea sai dove trovarmi.
Comunque quando vengo a Sanremo ti chiamo, nel caso tu abbia cambiato idea e voglia incontrarmi al ristorante per parlare della lingua italiana e di chi mi paga lo stipendio. E se vuoi i documenti va bene, li porto.
Pubblica questo commento se hai i coraggio. - 25 maggio, 2010 19:22
- Straker ha detto...
-
Ma secondo voi io dovrei a che fare con un pazzo sciroccato che una volta su due mi minaccia e con un serpente a sonagli con la r moffa che si trastulla di intercettazioni telefoniche? Per fare cosa poi? A me piace sputttanare i vostri mandanti e di voi non me ne fotte un cazzo. siete lo zero assoluto. Sete vuoto a perdere. E' inutile che insistete.
Poi tu, Turvani Fulvio, elicotterista dei miei coglioni, che cosa cazzo blateri? Prima mi mandi il Garante per farci chiudere i blogs e poi vorresti il contraddittorio con me? Questa è davvero comica. Con quale faccia ti presenti? Già sei brutto come la fame. Non ti basta? - 25 maggio, 2010 19:58
- Straker ha detto...
-
E quali argomenti avete, di grazia? Io non ho visto niente! Solo insulti, minacce e prese per il culo. Vi potrei distruggere in un manosecondo.
PEDALARE!!! - 25 maggio, 2010 20:00
Dai straker fallo per i tuoi fedeli. Per quelli che seguono e scrivono sui tuoi blog. Dimostragli come mi distruggi in un nanosecondo. Che ti costa? dai lo facciamo a Sanremo il confronto cosi non devi nemmeno spostarti.
Quello che conta è che adesso lo sanno anche i tuoi seguaci.
Straker ha detto...
[cut...]
Se è vero che non reggerei ad un confronto pubblico con i pezzi grossi, per quale motivo nessuno di costoro si fa avanti per farmi fuori una volta per tutte, ma manda avanti i cani bavosi? 26 maggio, 2010 11:43
Straker mettiti il cuore in pace. Quelli nemmeno sanno chi sei e se lo sanno per loro tu e le tue strampalate idee non contate assolutamente nulla.
E' già fin troppo che di te ci si occupi noi che a tempo perso ci facciamo 4 risate nel mettere in evidenza la tua ignoranza in tutte e sottolineo tutte le materie che tratti.
LA VERITA' E' UNA SOLA. TU HAI PAURA DI UN CONTRADDITTORIO CON ME CONDOTTO SUGLI ARGOMENTI, SULLE PRESUNTE PROVE E DOVE NON POTRESTI USARE L'INSULTO PER FARTI GRANDE E FAR CREDERE CHE SAI.
Se davvero contiamo cosi poco per te come mai ci dedichi tante attenzioni? (tanto per usare la tua logica). Interi articoli ripresi su tutti i tuoi blog per parlare di essse o del fioba o di wasp.
Dici di avere fatto addirittura 5 denunce con i nostri nomi. Allora non è che contiamo cosi poco.
Ma poi toglimi una curiosità.
HAI MAI MANDATO UN INVITO PER UN CONFRONTO PUBBLICO??????
Troppo facile caro comandante strillare da dietro il PC.
Non lo fari mai perché la tua è solo una scusa per nasconderti.
Viva l'ottimismo.
Dal canale sul tubo di TE:
posso solo dire che se la prossima generazione vuole avere qualche speranza per un mondo migliore, non deve certo riporla in certi personaggi.
lunedì 24 maggio 2010
Fatevi 4 risate.
Servizio lunghetto ma potete saltare direttamente alttorno al minuto 13.
Tg2 Costume e Società del 24/05/2010
Naturalmente il comandante ha già iniziato a sbroccare.
Solo una cosa.
Quello che sta facendo Rosario Marcianò, ovvero la pubblicazione dei miei dati personali sulla rete,
ORA NON POTETE PIU' SOSTENERE DI NON SAPERE CHI E' DAVVERO ROSARIO MARCIANO'.
Ognuno è protagonista della propria vita e sceglie da che parte stare. Volete continuare a stare dalla parte di chi difende le sue posizioni con il ricatto? Almeno non fate finta di esserne inconsapevoli.
Aggiornamento.
Rosario cuor di leone, dopo avere inserito in un commento un link alla copia pdf della segnalazione al garante che avevo mandato tempo fa, quando aveva pubblicato il mio indirizzo di casa, segnalazione che conteneva tutti i miei dati, compreso il numero di telefono (aspetto con ansia che uno sciachimista mi chiami, cosi chiariamo a voce un paio di cosette), appreso che ero al telefono con il garante si è affrettato a cancellare tutto.
Peccato per lui che ho fatto in tempo a salvare quanto dovevo e che, malgrado si professi esperto informatico, non abbia ancora capito che queste cose lasciano un sacco di tracce sui server di vario genere.
domenica 23 maggio 2010
Quante balle comandate. Edit.
Ora mi piacerebbe proprio sapere da dove strakkino prende certe notizie.
Ad esempio l'aereo dell'incidente in cui è scomparso quasi interamente il governo polacco, era appunto un TU154. Straker, che si proclama esperto di tutto e di più e che a furia di parlarne, qualcosa di aeronautica dovrebbe averlo capito, non sa evidentemente che la Polonia applica la stessa normativa aeronautica del resto d'Europa.
Infatti la Polonia è un paese membro EASA.
Nel mondo volano ancora tantissimi TU154. La sua affermazione nasce da una notizia, che postò qualche tempo fa, di cui non ha capito il senso.
Infatti quella notizia riferiva il fatto che l'Aeroflot, aveva dismesso i suoi TU154. Ma malgrado questo vi sono ancora tantissime compagnie aeree che operano con questo aereo anche su rotte dell'Europa occidentale.
Qui la pagina di wiki sul TU154.
Questa la pagina dedicata su airlines.net.
EDIT1
Ecco dove si trova l'APU sul TU154. Guarda caso proprio dove a straker sembrava impossibile.
Ringrazio RB211 per la segnalazione.
sabato 22 maggio 2010
Il comandante è nervosetto...
Ho evidenziato alcune parti nei commenti.
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Rosario ora son veramente incazzata, io la mia verita' l'ho detta pubblicamente sul tuo canale e quello che hai scritto non combacia con quello che ho detto, tutt'ora stai facendo confusione con il mio vecchio canale CellarDoor76 da me chiuso un anno fa e riaperto subito dopo 76CellarDoor (leggete con attenzione il mio nik)
Logico che non vedevi video caricati erano resi tutti privati......
Perche' tutti i miei amici mi scrivono su skype, compreso il signor AlessandroPivetti ;-) e da me hanno risposte? Io da te non ho ancora ricevuto ancora niente... eppure dici che non son raggiungibile?
Hai addirittura dedicato un'intero post a tutta la vicenda, per di più con cose INVENTATE di sana pianta, es : Dani comprata dai debunkers...
Affermazione RIDICOLA E INGIURIOSA !
"Per caricare un solo video con una buona ADSL ci vogliono almeno 3 ore"
Questo è assolutamente generico , specifica almeno le dimensioni del file nativo e la velocità in upload espressa in Kbps, poi ci facciamo due conti sulla tempistica ;)
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- lollo17 ha detto...
-
no è che non ho capito cosa c'entri l'eruzione del vulcano con l'esercitazione: il vulcano è eruttato il 15 aprile, l'esercitazione ha avuto inizio il 12. inoltre la data a cui risale l'articolo da te postato è l'1 aprile, ciò vuol dire che era già in programma da un pò di tempo. la chiusura degli aeroporti è stata una difficoltà aggiunta per l'operazione, al massimo. per quanto riguarda il silenzio degli organi militari italiani, ho trovato questo http://www.avia-it.com/act/editoriali/Editoriali_aprile_2010/31_Brilliant_Ardent_2010.pdf
che spiega per filo e per segno l'andamento dell'operazione. - 22 maggio, 2010 14:00
Naturalmente mi aspetto che a breve costo vengano inseriti, con nome e cognome, nella famosa lista dei disinformatori.
Sinceramente non glielo auguro... ma mi auguro che almeno un filo di rimorso affiori in queste persone per quando invece le vittime degli attacchi e delle falsità di strakkino erano altri e loro non vedevano l'ora, di affiancare il comandante nei suoi attacchi, spalleggirlo e aiutarlo a spammare le sue accuse in rete.
venerdì 21 maggio 2010
Perché dire sì alla scienza e per ricordare ai complottisti chi c'è, alla fine, dietro alle tragedie che cavalcano.
Oggi quell'articolo è arrivato ad oltre 1000 commenti, ma uno in particolare mi sembra degno di essere evidenziato per la sua forza, ma anche per la sua umanità.
Lo faccio con l'autorizzazione del suo autore, di cui vi invito anche a visitare il bellissimo blog, "Una vita tutta mia"
io ha commentato:
mercoledì 19 maggio 2010
Che male fanno?
"Se tanto le nostre sono solo fantasie e paranoie che male facciamo a parlarne? Perché vi accanite a smentirci e volte far cambiare idea a chi ci ascolta?"
Quante volte lo hanno detto i vari complottisti alla Corrado o Giuditta ecc..?
Be credo che quello che potete leggere da wewe e da attivissimo sia un ottima risposta.
domenica 16 maggio 2010
Confrontare le mele con le pere.
Osservate questa immagine:
Secondo strakkino questi dovrebbero essere "dati oggettivi utili a testimoniare in modo inoppugnabile che, non appena le operazioni chimiche sono sospese o diradate, i parametri meteorologici (umidità relativa, radiazione solare etc.) tendono ad assestarsi sui valori delle medie stagionali."
Peccato che i dati messi a confronto dal sanremesis siano:
A) presi in giorni diversi in due stagioni diverse
B) presi in due luoghi diversi
C) espressi in percentuali relative e quindi non confrontabili
Infatti il primo grafico, nell'immagine postata da strakkino, si riferisce ai valori di umidità relativa a Sanremo, dalle ore 00;00 del 17 novembre, alle 23 circa del 20 dello stesso mese.
In questo periodo di tempo i valori di umidità "relativa" oscillano tra il 35% ed il 95%.
Stando alle note si direbbe che strakkino ritenga questi valori "bassi" e una foto con scia e cirri sullo sfondo dovrebbe convincerci che la colpa di questi valori bassi è delle scie.
Il secondo grafico invece, riporta i valori registrati dalla centralina posta sul monte Settepani. Questi sono stati registrati dal 2 al 6 di maggio, e indicano per tutto questo periodo un umidità relativa del 100%.
Si direbbe stando a quello che scrive strakkino che egli ritenga essere questo il, "normale valore stagionale" dell'umidità relativa.
Ora so che è impossibile sperare che straker o un suo seguace mi diano una risposta, ma almeno per retorica una domanda lasciatemela fare.
Per quale stagione dovrebbe essere normale questo livello d'umidità secondo gli sciachimisti?
Quella che contiene il mese di novembre? O quella che contiene il mese di maggio?
E in quali luoghi dovrebbero essere normali valori d'umidità relativa del 100%
Al mare in autunno, o in montagna in primavera?
Ora passiamo ad un paio di osservazioni serie.
E' chiaro che come sempre straker ha pescato con il lanternino quello che gli faceva comodo far vedere ai suoi seguaci.
Come sempre il capo comico di famiglia non si è preoccupato dei dettagli. Tanto si sa, un seguace delle scie chimiche, specie se solito frequentare Tanker Enemy, si beve qualunque sciocchezza.
Cosi probabilmente nessuno di costoro si è accorto dell'incongruenza dei dati. Ma sopratutto nessuno si è nemmeno posto la domanda di come sarebbe vivere con una "normale" umidità relativa del 100%.
Nel caso i signori sciachimisti sappiano che le foto del cielo sarebbero ben diverse da quelle postate da strakkino. Infatti, se a Sanremo ci fosse il 100% d'umidità relativa, sarebbe molto difficile fotografare il cielo, essendo la situazione la stessa che si ha nella pianura padana quando c'è quella bella nebbia che per tagliarla occorre il motosega.
Chiunque abbia una seppur minima infarinatura di meteorologia ha capito che, fatto salvo il caso di un guasto alla centralina, in questi primi giorni di maggio la vetta del monte Settepani deve essere stata costantemente dentro le nubi. Per questo l'umidità relativa è sempre stata al valore della saturazione, ovvero 100%.
Qui sotto i grafici di oggi, dove si vede che i valori d'umidità relativa, di due località a circa 50 km di distanza, una al mare e l'altra in quota, sono anche molto diversi a parità di data e orario (cosa che rende ancora più assurdo il confronto a distanza di mesi)
E per finire le foto delle stazioni meteo di Sanremo e del monte Settepani.
venerdì 14 maggio 2010
Ditelo con Youtube... (da Perle Complottiste).
Non lo diciamo per prenderli per i fondelli, lo sono davvero.
Prendiamo la storia della libertà di espressione.
Dunque, secondo i complottisti, la libertà di espressione funziona nel modo seguente.Loro sono liberi di insultare, diffamare e calunniare chiunque. Scrivono, parlano, realizzano film per sostenere che gli astronauti sono bugiardi truffatori, che le forze di polizia mettono le bombe per inventarsi la minaccia terroristica, che i piloti civili avvelenano la nostra atmosfera irrorandola di scie chimiche, che i magistrati sono complici del grande complotto e quindi coprono ogni misfatto, e così via.
Se però provate a criticare un complottista o a ridere delle sue buffonate, tosto si inalberano e vi contestano che non potete farlo e minacciano di querelarvi o denunciarvi. La libertà di espressione per voi non vale.
.......continua su "Perle Complottiste"
martedì 11 maggio 2010
Schizzi di merda. Ma si tratta di Straker e non di Piero Manzoni
Ma non trovo altro modo di descrivere il comportamento di straker che, cominciando a trovarsi stretto al muro a causa, ci tengo a dirlo e a sottolinearlo, solo della sua abitudine di insultare chiunque non sposi le sue idee, non trova modo migliore di difendersi di quello di gettare merda attorno a se. Poco importa se poi la cosa colpisce persone estranee a qualunque vicenda.
E' tipico di certi personaggi, incapaci di vantare conquiste personali, tentare di apparire migliori sporcando coloro che li criticano, o che semplicemente rischiano di venir usati come esempio e pietra di paragone che indica il loro fallimento.
Così succede ad esempio, che un misero professorucolo di provincia come zret, (misero di animo, ho in genere molta stima per coloro che decidono d'insegnare per passione, ovunque insegnino e qualunque sia la loro fama) si permette di gettare palate di escrementi su uno scrittore quale Umberto Eco. Oppure accade che, molto meschinamente, straker, vada avanti mesi ad insultare una persona del tutto estranea alle vicende. Non solo a quelle ascrittegli, ma anche più in generale del tutto estranea alla discussione (se ancora la si può definire così, visto il tipo di scontro in cui, proprio straker, l’ha trascinata).
Come faccio a sostenere che questa persona è estranea?
Semplice, a causa di varie vicende posso dire di conoscere la vera identità di Wasp e di Leoniero e quindi posso dire con sicurezza che la persona, che da ormai troppo tempo viene pesantemente insultata da straker ed accusata dei crimini più fantasiosi non è Wasp.
Credo tra l'altro che ormai qualche dubbio debba averlo anche straker.
Ma perché allora continua con gli insulti e le accuse?
Semplicemente perché più sporcizia getta in giro, meno si vedono le sue colpe.
La verità è molto più semplice di come la voglia far apparire straker e una volta analizzata mette in luce tutto lo squallore e la meschinità che si nasconde dietro a certi personaggi.
Prendiamo proprio la vicenda youtube. Straker ha postato numerosi filmati che violavano i termini di servizio.
Come li violavano?
-Violazione del copyright. Utilizzando diversi minuti di riprese video della RAI.
-Violazioni della privacy. Utilizzando spesso i commenti dei filmati stessi per diffondere dati privati.
- Diffamazione. Accostando nomi e cognomi a fantasiose accuse di collaborazione in sterminio di massa con la collusione della magistratura e dei servizi segreti.
A questo punto qualcuno dei diffamati fa la cosa più semplice, compila l'apposito modulo on line, messo a disposizione degli utenti e denuncia la diffamazione.
Youtube verifica e non potendo far altro, perché la diffamazione c'è davvero, rimuove i filmati.
La reazione di straker qual'è?
Da gradasso abituato a pensare poco. Ripubblica il filmato che viene nuovamente segnalato e rimosso.
A questo punto Youtube ammonisce straker che se continua così gli chiudono il canale.
Naturalmente straker inizia ad urlare "alla censura". Arruola un po' di amici su YouTube e fa spammare il filmato su canali creati alla bisogna.
In più, per evitare che a qualche seguace venga il dubbio che forse la misura nelle false accuse sia stata superata, alza il tiro e comincia ad accusare tutti e di più.
Prima dice di essere certo che dietro la rimozione del video c'è la giornalista RAI Gabanelli, poi se la prende con Paolo Attivissimo ed infine con la persona che lui ritiene essere Wasp.
Oggi, con un commento ripreso 2 volte, Straker si è lanciato in un attacco durissimo e diffamatorio nei confronti di questa persona.
Attacco ancor più vigliacco perché la persona che viene diffamata, non seguendo le diatribe sul web, non può nemmeno difendersi direttamente. Bene, io credo che ormai anche straker debba aver capito che Wasp non è la persona che lui continua ad accusare. Se così non è allora devo desumere che il suo QI è davvero a livelli prossimi allo zero.
Perché allora continua ad attaccarlo? Semplice. Perché è un vigliacco e scatena il suo attacco sul web verso una persona che forse nemmeno può leggere questi commenti.
Schizza merda attorno perché tutto sembri sporco e così non si vedano i suoi peccati.
Caro straker, io so chi è Wasp e lo posso dire anche davanti ai magistrati. Sei così sicuro di poter fare la stessa cosa?
lunedì 10 maggio 2010
Manca il senso del ridicolo o quello della realtà?
A proposito della lettera letta dalla Gabanelli in trasmissione zret scrive:
domenica 9 maggio 2010
Altre perle aeronautiche di Guardacheluna. Edit1
Scusate se sono un po' datate ma ho da poco scoperto questa nuova miniera di figuracce aeronautiche.
Il post a cui mi riferisco è questo: 911 polacco , che ha come autore il nostro ingegner aeromeccanogestionale guardacheluna.
Ricordando a tutti che lo scopo dell'ing. è quello di dimostrare che è tutto un complotto e che quindi, dall'alto delle sue conoscenze aeronautiche, egli può dimostrare che non si tratta di un incidente, cominciamo da qui:
"Le immagini mostrano la zona della tragedia, estesa per un raggio di 500m,[Un raggio di 500 mt equivale ad un cerchio di un km di diametro. Su un solo diametro potresti metterci in fila 4 capi da calcio compresi di anello olimpico per l'atletica. Difficile immaginare che da un simile impatto ne possano uscire persone vive che poi, come sostieni, vengono uccise con un colpo di pistola. La considerazione resta valida, anche se volessimo pensare ad un area di "soli" 500 X 500 metri.] che dista solo 1km dall'aeroporto, quindi le stesse rappresentano ragionevolmente le condizioni metereologiche [ancora non hai capito che si scrive meteorologiche?] presenti nell'area dell'aeroporto al momento del disastro.
Dallo spezzone risulta quindi chiaro che la "fitta nebbia" di cui ci hanno parlato tutti i media (tra cui anche l'ANSA di cui sopra) è un falso colossale.
La visibilità è di almeno 500m come si può vedere nonostante il fumo che si leva dai rottami e come riportato anche sul forum del sito www.aviazionecivile.com:
07:00Z (10am) Temp 1°C Dew 1°C Humidity 98% QNH 1026 hPa Visibility 0.5 kilometers Winds SE 10.8 km/h / Heavy Fog"
Ecco caro ingegnere ci sono un paio di particolari che ti sfuggono... direi in realtà più di un paio.
Premesso che l'aereo il primo impatto non lo ha avuto li dove è caduto ma circa 500 mt prima, quando ha urtato un traliccio che sorreggeva un antenna...
1° Quelle che vedi nel filmato sono le condizioni al suolo. Si da il caso che gli aerei non si avvicinano alla pista rasoterra ma lungo un sentiero inclinato.
Quindi non conta tanto la visibilità orizzontale (che tu stimi in 500 mt) ma quella verticale e ancor più a quale altezza sul terreno si trovano le nubi. A mio avviso (aspetto di leggere un tuo parere) direi dagli 0 ai 50 mt.
Ora diciamo che l'aereo effettui l'avvicinamento a 200 nodi (non so quale sia la velocità per quell'aereo con quella configurazione di carico ecc..). Vuole dire che in un secondo percorre 100 mt.
Ma quando sbuca dalle nubi a ... quanto 20? 30? 50 mt sul terreno... Con un aereo che comunque sta scendendo velocemente di quota...quanto tempo ha per reagire il pilota? E se scopre in quel momento che l'aereo non è dove pensava (ovvero sulla testata pista) ma un km prima, come pensi che possa reagire ai comandi, non di un agile caccia, ma di un aereo da trasporto passeggeri?
E tieni presente che quando il pilota esce dalle mubi a, diciamo 50 mt dal suolo, ha sotto di se diversi metri di aeroplano... diciamo che con il carrello esteso e gli ammortizzatori non compressi sono forse 5-7 mt di aereo?
2° Probabilmente non hai mai sentito parlare di nebbia a banchi (fortunato te, si vede che per andare al lavoro non devi affrontare le strade della pianura padana in inverno) ma riguardati un po' il bollettino che tu stesso hai postato:
"07:00Z (10am) Temp 1°C Dew 1°C Humidity 98% QNH 1026 hPa Visibility 0.5 kilometers Winds SE 10.8 km/h / Heavy Fog"
Heavy Fog non ti dice nulla? Non ti fa suonare qualche campanellino in testa? sai cosa significa in Italiano? Significa nebbia fitta (pesante) quindi delle due l'una, o sei ignorante e non capisci nemmeno le basi dell'inglese o sei in malafede e hai capito ma hai fatto finta di no.
Ma non solo. Se l'incidente è avvenuto alle 9 del mattino locali, e il bollettino è delle 10, significa che è passata un ora e tipicamente man mano che la mattinata avanza le condizioni della visibilità migliorano.
Procediamo perché non ho finito (portate pazienza).
Sorvolo pietosamente sulle deduzioni di guardacheluna, ci vorrebbe un intero blog dedicato e il compito è più adatto ad un medico che si occupa di sanità mentale che ad un meccanico di elicotteri, e passo invece direttamente alle sue ipotesi:
"Ed ora vi illustro un possibile scenario di quello che è successo il 10/04/2010 in Polonia.
Il Tupolev viene portato in revisione in Russia.
In quell'occasione vengono inseriti dei dispositivi di controllo remoto degli strumenti di guida e/o vengono danneggiati o starati degli strumenti che entrano in funzione in fase di atterraggio."
Ok. Quindi quando è stata decisa la revisione (che presumo durata almeno un mesetto e pianificata ancora prima) si sapeva già che 5, 6 mesi dopo, tutti i membri del governo si sarebbero imbarcati su quell'aereo per un volo che aveva come destinazione un aeroporto che, esattamente qual giorno avrebbe avuta scarsissima visibilità. (perché se ci vedo mi puoi starare tutti gli altimetri ed i variometri di questo mondo ma non mi vado a piantare dentro un bosco).Si si non c'è che dire, davvero plausibile caro ing.
Inoltre in questi 5, 6 mesi di voli nessun pilota si è accorto che gli strumenti erano stati starati -"toh cazzo siamo con l'aereo al parcheggio ed il radar altimetro ci indica ancora 300 piedi di quota"
e naturalmente nessun tecnico si è accorto dei dispositivi di controllo remoto inseriti durante la revisione
-"Nicolay senti, che cazzo è questo coso che c'è attaccato sul tubo della statica prima dell'altimetro? mai visto e non risulta nessun STC o modifica approvata e sono 2 ore che controllo su MM IPD e WDM ma non ne trovo traccia."
Si si come no credibilissimo caro ing. In 6 mesi le sole ispezioni giornaliere devono essere state circa 180, immagino ci siano sicuramente state anche alcune ispezioni di livello superiore.
Secondo questa fonte http://www.diariodelweb.it/Articolo/Mondo/?d=20100410&id=135727
L'aereo aveva collezionato oltre 120 ore di volo e 50 atterraggi... Ma nessuno si è accorto di nulla vero ing.? Tutto preparato 6 mesi prima per funzionare esattamente quel giorno.
Andiamo avanti ma prima l'ingegnere mi consenta una domanda. Mi sa indicare anche solo uno strumento che entra in funzione solo in atterraggio?
"Viene scelto uno dei pochi grandi aeroporti militari sprovvisto di radar ILS di terra [ILS di terra? perché esiste anche un ILS dicielo e uno di mare?] (Instrument Landing System) che entra in funzione e dialoga con il sistema ILS di bordo per guidare in automatico l'aeromobile in caso di nebbia, in modo da far ricadere la colpa del disastro sulle scarse condizioni atmosferiche senza l'imbarazzo di dover giustificare il malfunzionamento del dispositivo."
Ecco perdona Marco ma devo proprio dirtelo...
Non hai capito un ca..o di cosa è un ILS e di come funziona.
A) l' ILS non è un radar.
B) l'ILS da solo non guida in automatico una beata fava (perdonate le frequentazioni toscane)
Continuiamo:
"Il dispositivo di controllo da remoto avrebbe potuto far compiere all'aereo manovre errate in momenti cruciali della fase di atterraggio per cui il pilota avrebbe annullato la procedure e ritentavo nei per tre successivi avvicinamenti fino a quando, al quarto passaggio, si fosse deciso che l'aereo doveva andare giù avendo a quel punto creato il presupposto (e la credibilità) per l'errore umano."
E si certo... perché un aereo come quello lo piloti in remoto (come? hai una vaga idea di come è costituita la catena dei comandi di un simile aereo?) e siccome le spie un po' si annoiano prima giocano a fare tre tentativi di atterraggio, poi al quarto decidono che ne hanno abbastanza e lo buttano giù
"Oppure la manomissione dei dispositivi avrebbe potuto far si che i comandi non rispondessero in modo appropriato."
Naturalmente sempre e solo dopo 6 mesi dalla revisione, senza che nessuno si fosse mai accorto di nulla e sapendo già da allora che quel giorno nessuno dei ministri si sarebbe dato assente per un mal di pancia o per una sbornia mal digerita.
Guarda... mi hai quasi convinto...
Mi fermo qui...
Ci sarebbe ancora un km buono di post e relativi aggiornamenti ma è tardi.
Sono comunque sicuro che l'ing. Marco ci regalerà ancora molte perle aeronautiche.
Non vedo l'ora di leggere una sua spiegazione di come funziona un motore a turbina e di dove sono disposti gli irroratori dei morgelloni.
Ma sopratutto non vedo l'ora che ci spieghi di come vengono compressi i liquidi allo scopo di poter caricare tutto quel ben di dio in serbatoi nascosti.
venerdì 7 maggio 2010
Gli aeroplani di guarda che luna.
Cosi il nostro mitico Ing. meccanogestionale Marcoguardacheluna, provando a parlare di aeroplani (che chissà perché devono sempre essere legati ad un complotto... aerei normali per loro non ne esistono), inanella la sua bella serie di cazzate.
Nello specifico l'ing. cerca gli elementi a sostegno della tesi secondo la quale quello che ha visto coinvolto il politico inglese Nigel Farage, non sia un comune incidente aereo ma una macchinazione per farlo fuori.
Diciamo subito che per loro fortuna, il politico ed il pilota non hanno riportato serie conseguenze.
E diciamo anche che l'ing. ha provato a metterci un po' di buona volontà nel cercare materiale in merito.
Peccato che si sia fermato alle foto ed ai filmati giornalistici, dimenticando di fare la cosa più difficile. Documentarsi su come funzionano davvero le cose.
Ricapitoliamo.
Nigel Farange ed il suo pilota stavano decollando per una missione di Aero Towing.
L'incidente è avvenuto immediatamente dopo il decollo e pare che a provocarlo sia stato lo striscione stesso, o il suo cavo, che sono andati ad avvolgersi dentro l'elica.
Ora questo è il commento con cui guardacheluna smonta l'intera vicenda e che trovate qui.
"l'aereo in questione, ovvero il seguente:
ha il motore ad elica sul davanti.
Rimane dunque difficile immaginare il pilota che parta con lo striscione avvolto sull'elica oppure che in fase di decollo lo striscione killer, ben steso a terra dietro l'aereo, si animi e cerchi di raggiungere l'elica in modo da causare il disastro."
Già caro ingegnere. Resta difficile capire come facciano ad andare cosi le cose, specie se si è del tutto ignoranti in materia di traini aerei e si pretende di dare lezioni e sparare giudizi.
Perché vedi caro ingegnere gestionale... gli aerei non decollano affatto con lo striscione "ben steso a terra dietro l'aereo" e anzi quando lo agganciano lo striscione ed il relativo cavo se li trovano proprio davanti.
Il motivo è semplice ed un ingegnere, sia pur gestionale, non dovrebbe faticare a capirlo.
Decollare con lo striscione già agganciato e steso dietro l'aereo equivale grosso modo a farlo con un ancora gettata fuori bordo. Il peso e l'attrito dello striscione renderebbero la corsa di decollo infinita. Probabilmente l'aereo non si staccherebbe mai dal suolo.
Per questo l'aereo decolla senza striscione e poi, durante un passaggio radente, aggancia il cavo teso tra due paletti, con una specie di ancorotto denominato pigna. Nel momento in cui aggancia il cavo lo striscione è davanti all'aereo e viene man mano sollevato e portato in volo.
La manovra è molto delicata e se il pilota si abbassa troppo rischia di agganciare il cavo con l'elica (come forse è successo) anziché con la pigna.
Può anche succedere che lo agganci a velocità troppo bassa, cadendo cosi direttamente sullo striscione steso davanti.
Per chiarire meglio il concetto metto un paio di filmati che mostrano l'operazione.
giovedì 6 maggio 2010
Pisa pi curt!
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Antonella, l'interruzione dei voli è dovuta alla trasmissione. Anche dopo Voyager, le immonde Arpie per qualche giorno non volarono. I militari sanno che la gente sta in questi giorni col naso all'insù per guardare il cielo e non vogliono essere scoperti in flagrante.
Ciao - 06 maggio, 2010 18:20
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Mi immagino altrimenti la scena del prof. che, al ritorno da scuola, per tirarsi su il morale dopo ore di tirannia da parte dei suoi allievi, si ferma in "piola" (tipico locale dei bassifondi piemontesi) per un marsalino in compagnia.
Ordinato il meritato nettare e arrivato a metà del bicchiere, tira su gli occhi, guarda i vicini seduti al bancone e dice:
"Hanno visto lor signori come oggi l'aree è priva dei consueti venefici vapori, che le aerodine sono solite rilasciare allo scopo, noto ma taciuto, di anticipare il nostro trapasso e renderci tutti simili a dei gargouille animati privi di anima?"
E dopo una studiata pausa, di quelle che a scuola non riesce mai a fare perché altrimenti si odono i risolini dei suoi allievi, riprende:
"Bene sapete il merito di questo glorioso successo a chi va ascritto?... Ma al mio eroico fratello e al suo valoroso scudiero che, sprezzanti della tenebrosa armata dei disinformatori si sono fatti avanti, per pochi denari, a denunciare al mondo tutto, l'orribile congiura"
A questo punto tracanna di un fiato quanto resta nel bicchiere e si siede sfinito sullo sgabello del banco. I presenti lo fissano interdetti non sapendo bene cosa dire ma dal tavolo in fondo.. quello sempre in penombra... quello dove siede sempre Tony, l'ubbriaco che mentre il prof parlava sembrava dormire, si ode una voce.
All'inizio un po' stentata a causa dell'alcool e della lingua che cerca di fuggire dai vari varchi aperti tra i denti di Tony, ma poi chiarissima dice..:
"Hei ti che t'parle tantu ben, perché t'fase nen na cosa giusta?"
(Hei tu che parli tanto bene, perché non fai una cosa giusta?)
"Cosa?" farfuglia il professore inorridito dal personaggio e dall'idioma barbari.
"La prosima volta che intrè s'indrinta, per cutene na storia...", riprende il Tony.
(la prossima volta che entri qui dentro per raccontarci una storia)
"fa na bela cosa...
.
.
pisa pi curt!"
(fai una bella cosa... piscia più corto!)
(seguono naturalmente risate generali e vari giri di rosso, offerti in nome del Tony mentre il prof se ne esce in strada sotto la pioggia ignorato da tutti.)
mercoledì 5 maggio 2010
Acqua
Il nostro pianeta è ricoperto per 2/3 di acqua. Ma di questa solo il 2% è dolce e soltanto l'1% è disponibile direttamente per sostenere la vita terrestre.
Di questo 1% più di 1/4 fa parte dei 5 principali sistemi di tutte le terre emerse: il Rio delle Amazzoni, il Gange con il Bramaputra, il Congo, lo Yangtze e l’Orinoco.
ho trovato il tuo articolo citato da Christian Rocca e da lì sei finito nel nostro forum hivforum.info.
Sono uno dei 120.000 sieropositivi italiani.
Nella sfiga, viviamo bene: siamo figli di un Paese ricco, la cui eccellente sanità paga a pie’ di lista i nostri esami e le nostre cure. La nostra aspettativa di vita, pur non essendoci ancora prospettive di guarigione, non è oramai molto inferiore a quella di una persona “sana”.
Ma abbiamo un problema: i luridi cani che, speculando sul dolore che la nostra malattia semina nelle menti di chi resta contagiato, vanno in giro a raccontare bestemmie, spingono gente debole a non curarsi, raccontano che l’HIV non esiste, che bastano le vitamine, l’argento colloidale e ogni altro genere di cazzate.
Tra noi, hanno addirittura una dignità culturale, si chiamano e vengono chiamati “dissidenti” quasi fossero dei Sacharov o dei Solženicyn e non invece rispettivamente dei creduloni e degli assassini.
Così, ogni tanto “ci scappa il morto”: uomini e donne che avrebbero potuto invecchiare tranquillamente, e che invece sono uccisi dalle teorie infami di questi spacciatori di disperazione.
L’unica cosa buona, è che muoiono anche i propalatori di queste menzogne.
Ecco, volevo ringraziarti, perché in questa battaglia per la razionalità e la fiducia nel metodo scientifico ogni tanto ci sentiamo soli: sapere di non esserlo fa tanto bene al cuore.