Appassionato di volo, di montagna e di natura. In generale di tutto ciò che definisco "vivere con il cielo negli occhi".
Mi sono ritrovato ultimamente ad avere a che fare con alcune persone che del cielo parlano molto, ma capiscono poco. Chiedo perdono per cui se ogni tanto, invece di raccontare di volo, mi fermo a polemizzare con costoro.
Il mostriciattolo è un ASW 22 con apertura che, a seconda delle versioni, va da 22 a 26 metri.. La scia che si vede è lo scarico dell'acqua di zavorra, circa 235 lt. Parliamo di efficienze attorno a 60.
Mi sono un po' stufato dei fuffari delle scie comiche per cui mi guardo un po' di vere meraviglie del cielo.
Eh, ai tempi in cui bazzicavo io per campi d'aviazione una cosina cosi' avrebbe fatto morire d'invidia ben piu' di un pilota! Indubbiamente un bel giocattolo (si fa per dire, naturalmente!), con un'efficienza decisamente alta! Deve essere un piacere farci un voletto! E lo scarico della zavorra e' sempre scenografico (l'ho visto decine di volte da sotto, ai campionati nazionali a Rieti -anni 70- dove facevo assistenza a un concorrente). Decisamente molto meglio guardare queste meraviglie, che seguire i fuffari, che ormai sono noiosi!
Acqua di zavorra? Non sapevo gli alianti usassero acqua come zavorra.
Ma come facciamo ad essere sicuri che miscelata a quell'acqua non ci siano altre sostanze come i soliti bario, alluminio argento, morgelloni, nanomacchie ecc...
Quale metodo più "innocente" del rilascio di acqua di zavorra puòessere usato per mascherare una irrorazione chimica? ;-)
Battute a parte... ma come si usa e perché si usa la zavorra? Ed una volta che te ne sei liberato e ne avessi ancora bisogno che fai?
Il discorso è un po' complicato... In ogni caso l'aerodinamica insegna che due aerei con la stessa forma aerodinamica, ma uno più pesante dell'altro, hanno la medesima efficienza in volo planato. Quello più pesante però dovrà volare ad una velocità maggiore. Questo significa che: A) L'aliante più pesante arriverà per primo in fondo ad una medesima planata rispetto a quello più leggero. B) Nel caso si plani contro il vento, siccome l'aliante zavorrato sarà anche più veloce, resterà per meno tempo esposto al vento contrario e questo si traduce di fatto in un aumento di efficienza al suolo. A pari distanza arriverà più alto oppure a pari quota d'arrivo farà più strada.
C'è anche un altro punto a favore dell'acqua.
In realtà, siccome questa viene caricata all'interno delle semiali (negli alianti moderni una piccola parte anche in coda, ma serve solo a regolare il miglior punto di baricentro del mezzo)la forma aerodinamica cambia leggermente. Il peso dell'acqua infatti riduce il diedro alare indotto dalla portanza (ovvero la tendenza dell'ala di formare una V con al centro la fusoliera, dovuta al peso della fusoliera che "tira verso il basso e la portanza che "tira" verso l'alto le semiali). Il peso dell'acqua presente nell'ala tende a "spianare" la V aumentando di fatto la proiezione dell'apertura alare e consentendo un aumento dell'efficienza rispetto al mezzo scarico anche in assenza di vento.
Considerato che le gare di volo a vela sono vere gare di velocità su un percorso assegnato (generalmente alcune centinaia di km) poter planare più veloci e/o più lontano è un bel vantaggio.
Come tutte le cose c'è il rovescio della medaglia. Un aliante zavorrato salirà con più fatica in termica. Sarà Costretto a mantenere una velocità più alta quando gira all'interno dell'ascendenza e quindi i suoi cerchi saranno un po' più larghi peggiorando ulteriormente la salita.
Un buon pilota deve saper prevedere come saranno le termiche e quanta acqua imbarcare. Se è troppa poca alla prima planata vedrà fuggire via gli altri concorrenti, se è troppa non riuscirà a salire e scaricarla in maniera equilibrata tra serbatoi alari e quello posteriore una volta in volo è molto difficile.
Quanto alle sostanze chimiche... in realtà quando fa molto freddo, specie per il serbatoio di coda, si usa un po' di glicole anti gelo. Credo però che evapori prima di arrivare al suolo.
Bella ripresa, Orso, e belle manovre!
RispondiEliminaMa quanto ha di apertura alare quel mostriciattolo (in senso affettuoso, ovviamente, e' bellissimo!)?????
Il mostriciattolo è un ASW 22 con apertura che, a seconda delle versioni, va da 22 a 26 metri..
RispondiEliminaLa scia che si vede è lo scarico dell'acqua di zavorra, circa 235 lt.
Parliamo di efficienze attorno a 60.
Mi sono un po' stufato dei fuffari delle scie comiche per cui mi guardo un po' di vere meraviglie del cielo.
:-)
Eh, ai tempi in cui bazzicavo io per campi d'aviazione una cosina cosi' avrebbe fatto morire d'invidia ben piu' di un pilota!
RispondiEliminaIndubbiamente un bel giocattolo (si fa per dire, naturalmente!), con un'efficienza decisamente alta!
Deve essere un piacere farci un voletto! E lo scarico della zavorra e' sempre scenografico (l'ho visto decine di volte da sotto, ai campionati nazionali a Rieti -anni 70- dove facevo assistenza a un concorrente).
Decisamente molto meglio guardare queste meraviglie, che seguire i fuffari, che ormai sono noiosi!
Acqua di zavorra?
RispondiEliminaNon sapevo gli alianti usassero acqua come zavorra.
Ma come facciamo ad essere sicuri che miscelata a quell'acqua non ci siano altre sostanze come i soliti bario, alluminio argento, morgelloni, nanomacchie ecc...
Quale metodo più "innocente" del rilascio di acqua di zavorra puòessere usato per mascherare una irrorazione chimica?
;-)
Battute a parte... ma come si usa e perché si usa la zavorra?
Ed una volta che te ne sei liberato e ne avessi ancora bisogno che fai?
Non mi è chiaro come funzionino le cose...
@Juleps
RispondiEliminaIl discorso è un po' complicato...
In ogni caso l'aerodinamica insegna che due aerei con la stessa forma aerodinamica, ma uno più pesante dell'altro, hanno la medesima efficienza in volo planato. Quello più pesante però dovrà volare ad una velocità maggiore.
Questo significa che:
A) L'aliante più pesante arriverà per primo in fondo ad una medesima planata rispetto a quello più leggero.
B) Nel caso si plani contro il vento, siccome l'aliante zavorrato sarà anche più veloce, resterà per meno tempo esposto al vento contrario e questo si traduce di fatto in un aumento di efficienza al suolo. A pari distanza arriverà più alto oppure a pari quota d'arrivo farà più strada.
C'è anche un altro punto a favore dell'acqua.
In realtà, siccome questa viene caricata all'interno delle semiali (negli alianti moderni una piccola parte anche in coda, ma serve solo a regolare il miglior punto di baricentro del mezzo)la forma aerodinamica cambia leggermente.
Il peso dell'acqua infatti riduce il diedro alare indotto dalla portanza (ovvero la tendenza dell'ala di formare una V con al centro la fusoliera, dovuta al peso della fusoliera che "tira verso il basso e la portanza che "tira" verso l'alto le semiali).
Il peso dell'acqua presente nell'ala tende a "spianare" la V aumentando di fatto la proiezione dell'apertura alare e consentendo un aumento dell'efficienza rispetto al mezzo scarico anche in assenza di vento.
Considerato che le gare di volo a vela sono vere gare di velocità su un percorso assegnato (generalmente alcune centinaia di km) poter planare più veloci e/o più lontano è un bel vantaggio.
Come tutte le cose c'è il rovescio della medaglia.
Un aliante zavorrato salirà con più fatica in termica. Sarà Costretto a mantenere una velocità più alta quando gira all'interno dell'ascendenza e quindi i suoi cerchi saranno un po' più larghi peggiorando ulteriormente la salita.
Un buon pilota deve saper prevedere come saranno le termiche e quanta acqua imbarcare. Se è troppa poca alla prima planata vedrà fuggire via gli altri concorrenti, se è troppa non riuscirà a salire e scaricarla in maniera equilibrata tra serbatoi alari e quello posteriore una volta in volo è molto difficile.
Quanto alle sostanze chimiche... in realtà quando fa molto freddo, specie per il serbatoio di coda, si usa un po' di glicole anti gelo. Credo però che evapori prima di arrivare al suolo.
Orso se vengo in Italia in vacanza me fai fare un giro a me mia moglie.
RispondiEliminaSi caghera addosso.
Orso, grazie per le dettagliate spiegazioni.
RispondiEliminaNon sono un appassionato del volo a vela ma adesso posso dire di sapere un po' di cose più di prima.