giovedì 22 luglio 2010

Passeggiare


Val Pellice e valle Po fuggendo dal caldo. (A proposito... non so quanti gradi ci fossero oggi a Sanremo e quanti ce ne sarebbero dovuti essere a ai 2000 mt circa di pian del Re secondo i calcoli di strakkino... però il mio termometro ne misurava 15 ed un maglioncino avrebbe fatto proprio comodo).

Un sentiero nel bosco...


Un noto disinformatore al pascolo.


Sci estivo.... d'epoca.


Nei prati non c'è solo il verde.


Un tankerino al lavoro.


La trama di un muro a secco.


Una salamandra in divisa del NWO.



Fiori



Conca del Pra. Gli alberi abbattuti dalle valanghe diventano legna per la stufa (notare i prati sullo sfondo completamente fioriti).


Ovunque tappeti di fiori.


Il Pellice.


La fabbrica della cioccolata non siamo riusciti a trovarla ma i suoi dipendenti si.


Il lago Fiorenza tra le nebbie ai piedi del Monviso.



L'antico ponte della mulattiera che conduceva a Crissolo. Nemmeno una cazuolata di cemento e poi c'è chi non ci crede che siamo stati sulla luna.



martedì 20 luglio 2010

Rosario Cuor di Leone


No comment.

Cara Radio Televisione Italiana

Cara RAI (posso chiamarti solo RAI vero?),
come tutti gli anni ti sei ricordata di me e come tutti gli anni ti devo ringraziare per avermi scritto in occasione delle vacanze estive.
Apprendo dalla tua missiva che sei in ansia di avere mie notizie e che queste notizie ti sono necessarie per poter chiudere una pratica che mi riguarda.
Ora io vorrei in tutti i modi poterti aiutare a chiudere questa pratica. So bene quanto sia penoso ritrovarsi al mare sotto l'ombrellone, con il pensiero che corre di continuo al lavoro che abbiamo lasciato incompiuto e che ci attende al nostro ritorno in ufficio.
Voglio anche sottolineare che apprezzo il gesto di inserire nella busta che contiene la tua missiva, una cartolina pre affrancata per la risposta.
Purtroppo è la tua successiva ed eccessiva premura, cara RAI, che mi mette in imbarazzo. Infatti mi hai anche voluto inserire un questionario precompilato per facilitare il mio compito, solo che manca l'unica domanda a cui potrei dare una risposta sincera.
Infatti non ho già versato la cifra di € 93,31 che mi eviterebbe un accertamento da parte della guardia di finanza ne ho intenzione, pur non volendo offenderti, di versarli ora che ho ricevuto la tua missiva. Ne li ha versati un mio familiare facente parte del mio nucleo familiare.
Vedi cara RAI, pur comprendendo che la cosa ti può ferire devo proprio decidermi a dirtelo.
Io non possiedo un televisore da molti anni. Ti prego di tenere conto di questa eventualità nella prossima cartolina preaffrancata che mi manderai, di modo che io possa risponderti.
Non posso scrivere che io non guardo la televisione da molti anni, semplicemente perché ormai la televisione ha invaso tutti gli spazi possibili.
Al ristorante non devo più contendere l'attenzione del cameriere, con il rappresentante di cravatte di nylon seduto 2 tavoli più in la... devo riuscire a distrarre la sua attenzione dai tiri di Baggio o dalle imprese del nonno protagonista di qualche soap opera, se desidero un altra bottiglia d'acqua o un dolce prima del caffè.
Ormai anche negli uffici non è improbabile trovare una tv sistemata in qualche angolo e fatta la fila per prendere il biglietto del treno o pagare il tiket del parcheggio, può succedere di dover aspettare ancora un momento, con pazienza, che il protagonista del momento completi il suo sketch, prima di venire serviti.
Non me ne volere quindi cara RAI se anche io, come tanti, ho deciso che il divano di casa è il posto giusto per staccare la spina dei problemi, del lavoro... e anche della TV.

lunedì 19 luglio 2010

Rieccomi

Rieccomi.
Scusate la latitanza ma il lavoro mi ha portato per una quindicina di giorni in luoghi molto belli ma anche molto isolati. Ho cercato di seguire gli avvenimenti sul web ma più di qualche commento non sono riuscito a scrivere.
Ora ho una settimana di ferie con connessione migliore ma anche con una figlia ed una fidanzata a cui dedicare le mie attenzioni dopo di che si ritorna per quasi un mese sui monti sardi.
In ogni caso ho intenzione di approfittare di questo tempo per iniziare un progetto che pubblicherò, connessione permettendo, a puntate su questo blog. Occorrerà però un po' di pazienza.
Nel frattempo un saluto a tutti da Orso.

lunedì 5 luglio 2010

AirNav, Transponder, Coordinate e Google Earth... non c'è limite alla vergogna.

03 luglio, 2010 19:51
Straker ha detto...
Ho già ampiamente spiegato che l'Airnav Radar, per motivi a me ignoti, non usa lo stesso metodo di coordinate di Google (quindi le supposte confutazioni, avvenute anche per l'altro video, sono del tutto basate sul nulla), ma la posizione è certa, poiché il cicalino suona nel momento in cui il vettore sta per avvicinarsi alla zona designata. Non ho altro da aggiungere. D'altronde quando un perfetto sconosciuto mi accusa di creare dei falsi (e questo succede sempre) non posso far altro che farmi una grande risata.

Dunque... Tanto per cominciare se anche fosse vero che Google Earth e L'AirNav utilizzano sistemi di coordinate diverse, la differenza di posizione sarebbe di poche decine di metri e non di oltre 5 km come verificato.
Poi per essere sicuri della posizione bisognerebbe sapere come hai impostato la zona d'allarme, come la verifica l'AirNav ecc...

Ma in ogni caso, per tagliare la testa al toro e ricordando ancora una volta che l'AirNav non è un radar, ma si limita a ricevere i dati trasmessi dai transponder mode S degli aerei che ne sono provvisti ( e solo di quelli) e a riproporli in forma grafica o di testo... e che di conseguenza le coordinate trasmesse sono relative al modello geodetico utilizzato dal GPS associato a tali transponder...

Sistema geodetico di riferimento dei GPS collegati a Transponder Mode S: WGS 84

Sistema geodetico utilizzato da Google Earth:
WGS 84

Fonti:

Google Earth

Transponder Mode S

Qualunque geometra per quanto scarso, avrebbe saputo verificare questi dati in pochi minuti.