domenica 30 gennaio 2011

Essere padri. Rapporto tra la genitorialità e l'interpretazione di Hawking della fisica relativista.

Blogspot si ostina a piazzare questo post in una data sbagliata. Per questo motivo è stato duplicato nella data corretta.
Vi prego pertanto di postare li eventuali commenti.


Avendo ormai raggiunto mia figlia la maggior età, credevo di essermi lasciato alle spalle il periodo delle imbarazzanti domande che hanno come incipit "perché", a favore di altre, forse non meno imbarazzanti, ma a cui un genitore si sente solitamente più preparato a rispondere e che, magari con timore, si prepara ad affrontare da anni.
Per cui l'altra sera durante la cena ero debitamente pronto a rispondere a domande sull'amore, sulla pace nell'universo, sull'esaurimento delle scorte di petrolio e ben anche sul sesso, quando la pargola con aria innocente mi chiede se penso che esista altra vita intelligente nell'universo e se credo alla possibilità di viaggiare nel tempo?
Metto su on la modalità "padre maturo (ma non troppo) davanti a figlia ingenua (ma non troppo)" e replico nell'ordine:
A) Si credo esista altra vita intelligente nell'universo (e cito pomposamente Margherita Hack)
B) Non credo si possa viaggiare nel tempo.
Mi rilasso, abbasso la guardia (d'altra parte stasera non dovrò rispondere a domande sull'amore, il sesso e la pace universale) e... SBAMMMMM... mi arriva il colpo da KO.
"E perché non credi alle teorie di Stephen Hawking?"
Vacillo, balbetto qualcosa del genere "Stephen chi?", cerco di sorreggermi alle corde ma la pargola, intravista la possibilità di mettermi al tappeto non molla.
"ma si Stephen Hawking... Parli di fisica e non sai chi è Hawking?" (voce angelico accusatoria)
Dall'angolo mi viene in soccorso la mia compagna "a si non è quel fisico con problemi di disabilità che si occupa anche di astronomia" (voi non potete immaginare di quante risorse disponga un insegnate di danza). Per fortuna la cameriera suona il gong con la scusa di prendere le ordinazioni e io ne approfitto per riordinare le idee.
Chiarito di chi si sta parlando la discussione s'incentra su due punti
1-Stephen Hawking (se ho capito bene) non esclude l'esistenza di altra vita nell'universo. Non esclude nemmeno che l'universo abbia visto altra vita intelligente oltre la nostra. Ritiene però improbabile che forme di vita intelligente possano coesistere nello stesso momento in questo universo. Non impossibile ma altamente improbabile. Ancor di più ritiene improbabile, e qui sarebbe più appropriato dire, impossibile, che queste forme di vita possano mai incontrarsi.
E fin qui ci arrivo. Posso non condividere del tutto ( ma io sono solo un padre inadeguato, lui un grande fisico..) ma comprendo...
2- Stephen Hawking si dice convinto che si possa viaggiare nel tempo, ma solo in avanti. Per dimostrarlo si rifà al famoso esempio degli astronauti che partono per un viaggio a velocità relativistiche. Al loro ritorno sulla terra scoprono che per chi è rimasto il tempo è passato più velocemente ed un padre che ha lasciato un figlio in tenera età, scopre che ora questo è più vecchio di lui.
A questo punto mia figlia mi racconta di un esperimento mentale proposto in un documentario della CNN e che prende spunto da questa idea di Hawking. Se si costruisse un treno in grado di viaggiare a velocità prossime a quelle della luce ed una ferrovia che circumnaviga il globo, i passeggeri di quel treno potrebbero viaggiare, ad esempio per una settimana, partendo dal punto A, girando più volte attorno alla terra, ridiscendere al punto A ed accorgersi che in realtà sulla terra sono passati alcuni anni. Questa sarebbe di fatto una macchina del tempo.
E qui la mia mente vacilla davanti al paradosso. Pur conoscendo le grandi linee della relatività e anche i paradossi che essa propone, mi sfugge sinceramente un punto.
La velocità è relativa all'osservatore. Quindi se è vero che il treno si muove rispetto alla terra ad una velocità prossima a quella della luce, è anche vero che per gli osservatori sul treno, è la terra a muoversi a quella velocità mentre invece il treno, rispetto a loro è fermo.
Di conseguenza... perché il trascorrere del tempo dovrebbe rallentare solo per loro? Se gli osservatori a terra vedono rallentare il tempo sul treno, perché non dovrebbe esserci lo stesso effetto anche per chi dal treno, osserva gli eventi fuori dal finestrino?
Chi mi aiuta a riaffermare la mia (benevola) autorità paterna?

Per chi fosse interessato agli articoli di Stephen Hawking, ne potete trovare alcuni sul suo sito:

http://www.hawking.org.uk/

Influenza e morti. Adesso che dicono i complottisti?

Sarà anche colpa del sensazionalismo giornalistico, ma in questi giorni gli annunci di morti a causa dell'influenza sono pressoché quotidiani.
Da un lato si tratta del prevedibile picco stagionale, dall'altro, come è stato fatto osservare da voci più autorevoli della mia, link1, link2, si sta pagando anche il tributo alla campagna contro i vaccini svolta dai vari complottisti.
E' il caso di ricordare come questa campagna contro le vaccinazioni avesse le sue basi su nient'altro che non fosse "fuffa paranoide".
I complottisti basavano le loro accuse su ricerche ormai smentite da anni (squalene) e talvolta falsificate per cupidigia, link, arrivando a sostenere che in Francia si organizzava "la deportazione di massa", per coloro che rifiutavano le vaccinazioni per se o per i propri figli.
Qualunque persona sana di mente e con un contatto concreto con la realtà può capire di quale genere di fuffa si trattava.
Purtroppo nel mondo esistono anche persone deboli, emotivamente fragili, momentaneamente o permanentemente incapaci di comprendere la differenza tra le balle dei complottisti e la realtà, o che sono semplicemente troppo ignoranti per farlo.
Queste sono persone che avrebbero bisogno di un aiuto sincero e che invece i complottisti, travestendosi colpevolmente da individui comprensivi e dotati degli strumenti per aiutarli, guidano per mano verso una spirale di paranoia destinata a peggiorare vie più la loro situazione.
In molti casi si ottengono semplicemente delle persone che vivono con una parziale dissociazione dalla realtà. Persone convinte che tutto quello che accade loro sia colpa di un qualche complotto o di un sistema in cui altri complottano per essere gli unici a godere di determinati privilegi che a loro vengono invece negati.
In altri casi la paranoia instillata dai complottisti, arriva a livelli tali da promuovere l'autolesionismo, per quanto inconsapevole, verso se stessi o le persone che si vorrebbe difendere.
Cosi si rinuncia a cure "scientifiche" (la scienza è marcia e complotta contro il mondo) per affidarsi a cure che non hanno nulla di scientifico ma appaiono più desiderabili. Chi non vorrebbe poter curare il cancro con i rimedi della nonna, piuttosto che con dolorose operazioni seguite da lunghe terapie debilitanti? Cosi, la vittima del complottista, non vaccinana i figli, convinto che la medicina non farà mai nulla di positivo per loro, ma anzi, che essa sia uno strumento di chi complotta per governare il mondo, per soggiogarci e controllarci e quindi, i vaccini uno strumento per inoculare a nostra insaputa un mezzo atto a condizionarci e spiarci.
Le morti di questi giorni sono solo in parte da attribuire al normale andamento stagionale dell'influenza. Esse sono anche da attribuire agli untori dell'ignoranza e della paura.
Coloro che alla ricerca di un poco di visibilità e di gloria, hanno diffuso menzogne contro i vaccini, la medicina e la scienza, si porteranno per sempre dietro l'infamia derivante dalle loro azioni.
Ogni altra parola è superflua. Nessuno è disposto a sprecare troppi aggettivi per descrivere quello che non è altro, che una montagna di sterco.

PS chiunque abbia seguito le vicende ha ben presente a quali personaggi e articoli mi riferisco. I link a questi articoli sono stati volutamente omessi cosi come i nomi degli autori, non perché non sia in grado di citare le fonti, ma perché mi appare inutile regalare ulteriore pubblicità a costoro.

giovedì 13 gennaio 2011

Föhn

Ecco cosa succede volando in montagna, a gennaio, quando in quota c'è vento... ci si scalda.

Quota 5900 piedi:

Temperatura circa 15 gradi C.

I cumuli di rotore...

E come da copione le lenticolari ( Qui in lontananza sulla Francia dietro al colle del Moncenisio).

mercoledì 12 gennaio 2011

Titoli..

"Uccelli morti cadono dal cielo..."

Questa frase si legge nel titolo di questo articolo (link alla copia su Straker Enemy) di corrado (minuscolo voluto).
Visto che sta nel titolo presumo che nella sua mente la cosa dovrebbe rappresentare una notizia...
Ora io non faccio il giornalista ma... perdinci! Se uccelli morti continuassero a volare, quella sarebbe una notizia. Che quelli morti cadano mi pare banalmente normale.