mercoledì 31 dicembre 2008

Ci sono anche io.

31 dicembre chiuso in casa, causa febbre, ma rallegrato dal gentile regalo fattomi da Darkman.
Infatti ho scoperto che solo 10 giorni dopo, l'apertura di questo blog, sono riuscito ad entrare nella lista ufficiale degli occultatori.
Mai avrei sperato in una carriera cosi veloce all'interno del NWO. Tanto più che ormai il numero ufficiale dei disinformatori-occultatori è arrivato a circa 130.. un 30% in più degli iscritti al comitato Tanker Enemy. Insomma la nostra è una professione ambita, anche grazie alla lauta paga ed ai vari benefit che spaziano dal rifugio anti atomico personale, alle ferie pagate in un pianeta a scelta nella via lattea.
Penso che appena mi sarò rimesso, per festeggiare degnamente l'evento, scialacquerò la ricca tredicesima passatami dall'organizzazione, per portare qualche bella fanciulla a fare un giro sulla Aston Martin aziendale all'isola di Man.

Un felice 2009 a tutti, un po' meno a strakkotto ;-)


Questa foto l'ho fatta durante l'ultima vacanza su Nibiru.

domenica 28 dicembre 2008

Alba aeroportuale.

Credo che imparare a guardare le cose, cambiando ogni tanto punto di vista, insegni molto. Credo anche che sia un esercizio che permette di vivere meglio.
Quella della foto poteva essere una mattina in cui al tecnico toccava lo spiacevole compito di preparare l'elicottero lavorando diversi gradi sotto lo zero... Oppure l'occasione di cogliere un attimo irripetibile.
PS nessun effetto magnetico dell'atmosfera, solo l'utilizzo della tecnica HDR partendo da 3 scatti identici a "forcella" di cui uno sotto esposto ed un altro sovraesposto.


Click sull'immagine, per ingrandire.

sabato 27 dicembre 2008

Acrobazia in aliante sul Monte Bianco

Come promesso cercherò di non parlare solo di complottisti e di straker.
Il cielo è un posto bellissimo per andarci a passeggio o anche solo da osservare da terra.
Al contrario di quello che dovrebbe fare un buon agente del NWO io invito tutti ad interessarsi del cielo, a salire almeno una volta su un qualche cosa che vola, e osservare il mondo da un altro punto di vista.
Il video che vi propongo ha perso molto nella compressione per il web, ma credo resti una cosa piacevole da osservare. Appena potrò prometto di postare qualche immagine mia.

Ecco come si può giocare con un aereo senza motore, la dove la terra incontra il cielo.

"L'aeroplano ci ha svelato il vero volto della terra".
(Antoine de Saint Exupéry)






venerdì 26 dicembre 2008

Sciare bassi :-)

Un regalo ai nostri amici scialchimisti sempre alla ricerca di aerei che "sciano" a bassa quota.
Messaggio per i colleghi dell'isola di man, "non è che state esagerando?".
Straker più bassi di questo scommetto che non ne hai mai visti ;-).
Buon santo Stefafano a tutti.

mercoledì 24 dicembre 2008

BUON NATALE STRAKER

Il radar di straker.

Girovagando sul sito di tanker enemy ho trovato la pubblicità di un oggetto, questo, che per un appassionato d'aviazione come me, poteva essere curioso.

L'oggetto in questione è un ricevitore dei segnali emessi dai transponder e dai TCAS degli aeromobili.

Faccio presente che non tutti gli aeromobili sono dotati di di questi apparati, che possono averli a standard diversi di aggiornamento, e che in alcuni casi possono anche averli semplicemente spenti.

Comunque seguendo il link collegato all'immagine dell'oggetto non mi ritrovo sul sito del produttore, come pensavo, ma su un articolo di straker, questo.

Ora in questo articolo straker dimostra di non sapere nulla di transponder, sistemi anti collisione e radar. Spesso confonde uno con l'altro. Inoltre è convinto di riceve i dati via satellite... gli sfugge che un satellite non sa dove lui si trova e che, un sistema che richieda direttamente dei dati specifici ad un satellite, costerebbe un po' troppo perché un amico lo porti a casa sua una mattina per una prova.
Inoltre a me continua a sfuggire il perché un aereo, che si rende visibilissimo grazie alla sua scia, debba poi fare ricorso a complicati sistemi per non farsi vedere dai radar... va be è un mio limite.

Un po' annoiato, seguo qui e la i link degli articoli, sperando di trovare finalmente il produttore dell'oggetto quando mi ritrovo al punto d'origine dei vari articoli.

Questo filmato:




Nel filmato si alternano immagini di dati trasmessi dall'oggetto (AirNav) al computer, ad altre di un aereo che sta lasciando la scia. Ora guardatevelo un po' di volte con calma e ditemi voi di che colore vi appare la gondola motore di sinistra per chi guarda. Quella di destra non si vede. É in ombra. L'aereo è illuminato molto lateralmente per cui il sole doveva essere basso...

Lasciamo un momento da parte questi particolari, ma teneteli a mente. Vediamo quali dati appaiono sul computer inquadrato:

Il primo campo con dei dati è quello Registration: D-AKNG. Forse straker non lo sa, ma queste sono le famose “marche” di riconoscimento. (ma gli aerei del complotto non ne erano privi?) Sono un po' come la targa di un automobile e individuano ogni singolo aeromobile. La D ci dice che l'aereo è immatricolato in Germania.
Segue Aircraft:A319. Questo è il modello, ovvero un Airbus A319.

Siccome nel mondo della globalizzazione nulla sfugge proviamo a fare una rapida ricerca con google mettendo dentro D-AKNG e A319 ed ecco cosa troviamo:

Cosi adesso noi e straker sappiamo, non solo quale tipo di aereo lo ha sorvolato, ma anche come è colorato e chi sono gli esercenti, ovvero la GermanWings.
Guardatevi bene la foto... e ricordate il filmato... e la gondola rossa...?? Ma andiamo avanti.

I dati di latitudine e longitudine ci confermano che l'aereo sta sorvolando grosso modo Sanremo

L'altitudine è di poco meno 4000 mt e la V/S (Vertical Speed), ovvero la velocità verticale ci indica una discesa di circa 2000 piedi al minuto.

L'ultimo dato, coperto dalla scitta in sovraimpressione, ma visibile nel filmato, Heading:205, ci dice che l'aereo sta mantenendo una prua di 205 gradi, quindi sta procedendo, grosso modo, in direzione sud,sud ovest, probabilmente diretto a qualche aeroporto nel sud della Francia.

Ora prendiamo un fermo immagine del filmato:

Vista cosi l'immagine è un po' scomoda da analizzare perché la vostra sinistra corrisponde alla destra del pilota e vice versa. Per facilitare le cose si può ruotare l'immagine di 180°. (Mi raccomando ruotare non ribaltare straker).


Allora possiamo osservare che il pilota si trova il sole alla sua destra e che il sole stesso deve essere molto basso all'orizzonte, perché arriva ad illuminare la gondola motore fin sotto l'ala.

Quindi se l'aereo volava verso sud,sud ovest per prua 205, ed il sole era alla sua destra molto basso, come insegna il manuale delle giovani marmotte... doveva essere tardo pomeriggio!

Ma allora perché all'apertura del filmato c'è scritto..:

SANREMO 12-28-2007 11;36

Ora in quel periodo dell'anno a Sanremo il sole sorge alle 8,00 arriva al culmine alle 12, 30 e tramonta alle 16,58.

Se l'aereo è passato alle 11,36,con prua 205, il pilota doveva trovare il sole alto, alla sua sinistra e spostato un po' indietro. Non basso alla sua destra, ergo l'aereo del filmato non è quello rilevato dall'AirNav.

Ma allora che aereo è quello del filmato? Di preciso non lo so, ma probabilmente un A319 della EASYJET come questi Filmato in un altro momento.

Caro straker sei peggio degli agenti Black Stain e Wood Leg.

In più rischi che prima o poi qualcuno, come la GermanWings, ti chieda conto delle tue accuse sparate ai quattro venti con l'avvallo di prove “false”.
Se vuoi parlare di aerei, studia come funzionano. Loro ed il loro mondo.

Da un amico che hai chiamato “coglione”, buon Natale.

Buon Natale

Buon Natale a chi cammina guardando il cielo in cerca di speranza, a chi non lo guarda più, a chi lo maledice.

Buon Natale a chi è libero

Buon Natale a chi è prigioniero.

Buon Natale ai perdenti del mondo, a chi non ha parola.

Buon Natale a chi ha il calore di una famiglia, a chi lo cerca, a chi lo sa dare.

Buon Natale a chi s'innamora e a chi si è lasciato.


Buon Natale figlia mia.

Che sia un giorno sereno per la tua rabbia d'adolescente.

Che tu possa conservarne un po', nei pugni chiusi nelle tasche, per evitare un giorno di girare la testa da un altra parte.

Buon Natale alla tua voglia di camminare sotto la pioggia, di andare incontro a un amico.

Buon Natale alla curiosità che hai dietro agli occhi.

Buon Natale anche se io e te non crediamo al Natale.

Ma ho voglia d'abbracciarti e allora, figlia mia, buon Natale.

martedì 23 dicembre 2008

Le scie comiche e cronologiche del comandante straker.

Spesso il signor straker dichiara, a sostegno delle sue affermazioni, che esiste una definizione FAA che recita:

“le scie di condensa si possono formare solo sopra gli 8000 metri di quota, con una temperatura inferiore ai -40 gradi centigradi”

Questa dichiarazione è falsa. La FAA non ha mai emesso una simile definizione, ne avrebbe avuto i titoli per emetterla.

Che cosa è la FAA ed in particolare di cosa si occupa? Dubito che il signor straker sappia rispondere a questa domanda. Ma voglio aiutarlo. La FAA è la Federal Aviation Administration, ovvero come facilmente intuibile un ente “amministrativo” e non scientifico.

La FAA si occupa di rilasciare le licenze di volo per i piloti, quelle da tecnico per i meccanici, di certificare ditte ed aeroplani o elicotteri o palloni o che dir si voglia. Chiedere alla FAA come si formano le scie di condensa è come chiedere al Pubblico Registro Automobilistico di calcolare l'incidenza ideale degli alettoni della Ferrari per il Gran Premio di Monza.

Ma chi è allora che studia cosa avviene “Scientificamente” attorno ad un aeroplano? Dipende verso quale parte del mondo guardiamo. Per quanto riguarda il mondo occidentale l'ente di riferimento è sicuramente la NASA (National Aeronautics and Space Administration )

La NASA nasce il 29 luglio 1958 ma eredità totalmente le esperienze della NACA (National Advisory Committee for Aeronautics ), altra agenzia americana nata ben il 3 marzo 1915.

Dunque se andiamo sul sito della NASA e facciamo qualche ricerca, spunta qualcosa che assomiglia a quanto dichiarato dal signor straker. Qui troviamo:

Contrails only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than -40 degrees C).

[le scie di condensa si formano solo ad una altitudine moto elevata (solitamente sopra gli 8km) quando l'aria è estremamente fredda (minore di -40 gradi C).]

La definizione è un po' meno assoluta di quella proposta da straker (teniamo conto che è contenuta in una spiegazione per gli studenti) ma probabilmente potrebbe andare ugualmente bene per gli scopi del comandante.

Perché allora non citare la NASA? Una spiegazione potrebbe essere che il signor straker cita una frase che ha letto in giro e non ne ha verificato la fonte. Un altra, più maliziosa, provo a darla io.

Cosa succederebbe se un suo adepto decidesse, incautamente, di controllare di persona quanto scrive la NASA?

Succederebbe che poche righe sotto troverebbe scritta questa cosa:

Contrails were first noticed during high-altitude flights in the 1920's.

[ Scie di condensa sono state riferite la prima volta durante un volo d'alta quota nel 1920]

Nel 1920!!!!!??

Ma non è nel credo di ogni fervente complottista che fino agli anni 90 non si vedevano scie nei cieli?

A questo punto c'è da pensare che il nostro fedele adepto (nostro... suo.. cioè di straker), magari un po' meno fedele ma certo, in cuor suo, che probabilmente la NASA è parte del complotto, o è vittima di un errore di battitura, prova a capirci qualche cosa di più.. e cosa gli combina la NASA zac gli fa trovare questa bella tabellina dove non solo ci dice che le scie, sia pure con condizioni particolari, si possono formare anche al livello del mare e con temperature ben maggiori di -40 (infatti era scritto “solitamente” non “sempre”), ma, ulteriore pugnalata inflitta da quegli infingardi della NASA gli viene anche spiegato che quel grafico è stato pubblicato da uno scienziato di nome H. Appleman nel 1953.

Per la precisione il documento ha questo titolo: Appleman, H., 1953: The formation of exhaust contrails by jet aircraft. Bulletin of the American Meteorological Society, 34, 14-20.


Nel 1953!!!!!??

Probabile che a questo punto il nostro (nostro.. sempre suo... di straker) adepto inizi a formulare esorcismi contro il diavolo in forma di agenzia spaziale (nota oltretutto per avere falsificato lo sbarco sulla luna... ). Ma la domanda sorgerà spontanea anche nei più fedeli sostenitori del comandante.

Ma che azz.. si metteva a perdere tempo dietro la previsione di quando si formano le scie uno nel 1953, se ancora non se ne era vista nemmeno una?

Attendo una risposta dal comandante, ricordando che qui il commento è libero, anche se credo non arriverà mai.


lunedì 22 dicembre 2008

Amici che partono.

Ho appreso solo ora della partenza di due amici piloti di volo a vela.
Folco e Luigi, che hanno deciso di partire prima di natale, uno per malattia, l'altro per un incidente in aliante.
Due piloti che hanno esplorato il cielo con il loro aliante, con gli occhi e la mente aperti alle sue meraviglie e alla sua poesia.
Mi accorgo che sono sempre di più gli amici che hanno deciso di restare in cielo e non atterrare più. Il rimorso delle cose non dette, del tempo mai trovato e sempre rimandato mi rattrista.

Quello che straker non sa o fa finta di non sapere

Spesso il signor straker cita, nel suo blog Tanker Enemy, l'assenza di marche d'immatricolazione su aerei ed elicotteri da lui fotografati, come prova, a suo dire, del fatto che questi siano mezzi clandestini o militari.

Ora, premesso che anche i ladri di polli sanno, che un auto con una targa falsa, sia pure di cartone, da meno nell'occhio di un auto che circola senza. E quindi viene naturale chiedersi cosa costi, ad un organizzazione in grado di spendere milioni di euro per l'acquisto di un elicottero, procurarsi anche delle sigle, sia pure inventate di sana pianta, vorrei fare presente quanto tratto dal regolamento dell'Ente Nazionale Aviazione Civile che potete trovare qui

  • Ali. Le marche poste sulle ali devono avere un’altezza minima di 50 cm.
  • Fusoliera (o struttura equivalente) / piani verticali di coda. L’altezza delle marche poste sulla fusoliera (o struttura equivalente) o sui piani verticali di coda deve essere non inferiore a 30 cm.

    Faccio presente che questa è la normativa ENAC quindi italiana. In Inghilterra ad esempio gli alianti possono volare senza marche esposte. In linea di massima comunque riprende quella internazionale.
Ora, avrete notato come spesso le foto postate da straker, o suoi collaboratori, su www.tankerenemy.com siano generalmente di piccole dimensioni e di pessima qualità fotografica.

Quasi sempre queste immagini sono riprese contro uno sfondo chiaro, senza alcun intervento di correzione sull'esposizione cosi come farebbe qualunque fotografo ancorché dilettante. In questo modo il soggetto, l'aereo o l'elicottero, appare scuro ed i dettagli, sopratutto quelli in ombra poco leggibili.

Le ulteriori operazioni di ridimensionamento dell'immagine non fanno che peggiorare la leggibilità complessiva. Essendo sconosciuti i dati di partenza, anche perché nelle foto sono assenti i dati exfis, tipo di fotocamera e focale utilizzati, risoluzione, tipo di file sorgente e di algoritmo utilizzato per il ridimensionamento, non si può dire quanto alta sia la perdita di dati dall'originale. Io presumo comunque levata.

Ma torniamo sulle dimensioni. Analizziamo se, nelle foto di straker, queste marche avrebbero la benché minima possibilità di farsi vedere.

Prendiamo ad esempio questa foto. (sono disponibile a prenderne qualunque altra segnalatami dal signor straker o altri) postata sul blog tanker enemy.

La didascalia è sbagliata. Si tratta in realtà di un MD11 della compagnia aerea Gemini. (riconoscibile per le gondole dei motori blu).

Qui trovate un file con le principali dimensioni di questo aeromobile

Potete osservare che la lunghezza della fusoliera è di circa 61,5 mt (61,2 o 61,6. Dipende dal tipo di motori)

Questo significa che se nella foto, la fusoliera fosse lunga 120 pixel, le marche alte 0,50 mt avrebbero a disposizione una striscia di 1(uno) pixel scarsi, per essere visualizzate. (circa 50 cm di fusoliera ogni pixel). Intuitivo che nella migliore delle ipotesi si otterrebbe una striscia scura di un pixel che non può rappresentare nessun tipo di lettera o numero. Inoltre il formato di compressione JPG, proprio perché, compresso, tende a far sparire alcuni dettagli. In particolare tende a rendere alcune zone con basso contrasto, come il risultato della media del valore (colore) dei pixel adiacenti.

Ma quanti pixel è lunga questa fusoliera?

Con un programma di foto ritocco (DPP professional della Canon) ho ritagliato la fusoliera (con anche un po' di generosità) ottenendo un quadratino di 72x80 pixel.

Ora, come si può notare, la fusoliera ne occupa quasi perfettamente la diagonale. Quindi, se ricordo bene Pitagora, ottengo una diagonale di 108 pixel. ( arrotondati per eccesso, vi prego verificate).

Nemmeno un pixel a disposizione quindi per visualizzare le marche.

Per avere un idea delle dimensioni dell'aereo rispetto alle matricole (in questo caso di fusoliera, non ho trovato foto riprese da sotto) date un occhiata qui Tenete presente che qui la fusoliera occupa quasi 1000 pixel e le marche sono appena leggibili.

Diamo ora un occhiata a questa foto, che secondo gli autori indica un falso elicottero dei vigili del fuoco mentre, ad avviso di chi scrive, indica una notevole dose di mala fede.


La foto in alto a sinistra, è un ritaglio di una foto di dimensioni maggiori. La cosa si può affermare con certezza perché le proporzioni non corrispondono a nessuno dei formati fotografici in uso ne nel digitale, ne nella pellicola (Provato con tutte le mascherine di ritaglio disponibili in DPP). Guarda caso manca la coda. Ora gli elicotteri dei vigili del fuoco hanno generalmente una sigla d'immatricolazione doppia. Una civile ed una del corpo. Quella del corpo è rappresentata da 2 lettere “VF” seguita da 2 numeri. Disegnata appunto sul tronco di coda (alcuni riprendono il numero sul musetto se non ricordo male).

Le altre 2 immagini sono cosi pessime che nemmeno si può riconoscere la scritta visibile sulla prima foto... per cui chiedo agli autori cosa pensavano di dimostrare? Se nemmeno si vede la scritta, ben più grande, che voi stessi avete additato come camuffamento???


E poi ripeto, se spendo 5-6 milioni di euro per un elicottero (AB412) perché dovrei farmi scoprire per un errore cosi banale? Tanto se ci srivevo VF xy voi che cavolo ne sapevate?

Quando ho provato a chiedere di rendere disponibili i file originali in rete, o ottenuto solo qualche sberleffo e male parole, oppure l'invito a recarmi a san remo per vederle... invito che però alla inevitabile domanda “Dove ci troviamo?” non ha mai avuto risposta.

Buone cose a tutti, Orsovolante

Aggiornamento

Aggiungo una precisazione dovuta a markogts. Qualunque sia l'ingrandimento dell'immagine iniziale, bisogna vedere qual'è il potere risolutivo dell'attrezzatura utilizzata. Le ottiche professionali costano svariate migliaia di euro, mentre un obbiettivo di pari focale, amatoriale, si ferma alle poche centinaia o anche meno. Questo anche a causa delle migliori lenti utilizzate e quindi della capacità, a parità di ingrandimento, di risolvere meglio i dettagli. Anche qui gli scialchimisti si guardano bene dal dire con quale attrezzatura hanno ottenuto le loro immagini.