domenica 1 febbraio 2009

Arturo..dicci tu due cose.. due soltanto

Questo post è stato aggiornato il 02/02/09 alle 12,30

E magari se ci riesci senza insulti e senza parolacce.
Prendo dai tuoi chilometrici e un po' sconclusionati interventi:

questo io non posso dirlo con certezza, ma posso dire con certezza che il bario è una sostanze igroscopica e che se irrorato in una nuvola neutralizzerà la stessa.

Io credo tu abbia troppe certezze... e che tu faccia delle grandi confusioni. Il fatto che il bario sia molto reattivo con l'acqua non ne fa un materiale igroscopico.

Ma dimmi, visto che tu sai cose che io non so. Per ogni grammo d'acqua da eliminare quanti grammi di bario servono....? e ti ricordo che il bario pesa molto di più dell'acqua.
E dopo che ha assorbito l'acqua, dove vanno a finire sia il bario che appunto l'acqua? Svaniscono? piovono al suolo? Evaporano nell'atmosfera?

(non linciatemi... sono 25 anni almeno che non bazzico più la chimica.... verificate i conti e correggetemi. Vorrei provare a ragionare, se possibile, con Arturo).

Il peso di una nuvola è quello delle goccioline d’acqua che la compongono e cambia a seconda dei tipi di nuvole.
In particolare, un cumulo ha un contenuto d’acqua tra 0,2 e 1 grammo per metro cubo; un altocumulo tra 0,2 e 0,5 g per m3; uno strato o uno stratocumulo tra 0,1 e 0,5 g per m3 e uno stratonembo tra 0,2 e 0,5 g per m3. Un cumulonembo può arrivare a 15 g per m3.

Quindi un cumulo che occupa il volume di un km3, e cioè non particolarmente grande, avendo un contenuto medio di acqua di 0,2 g per m3 cubo, pesa 200 tonnellate.

Una molecola d'acqua ha un peso atomico di 18,0152 u. Un atomo di bario pesa molto di più, esattamente 137,327 U
Ora, siccome voglio essere generoso, immaginiamo che ogni molecola di bario si trasformi dapprima in ossido di bario [BA-O] e poi in idrossido di bario [BA (HO)2-8H2O] Quindi, facendo i conti della serva (mi perdonino i chimici... anzi, mi facciano i conti corretti :-) ) per ogni atomo di bario, "eliminiamo" (si fa per dire) 8 molecole di acqua, un atomo d'idrogeno e uno di ossigeno Che pesano rispettivamente 1,0079u e 15,9994 u, quindi: (18,0152*8)+(1,0079 + 15,9994)=161,189 di cui 144,1216 u di acqua. Quindi un rapporto in peso di 0,95 parti di bario per "eliminarne" una di acqua.

Per cui nel caso della nostra minuscola nuvoletta assai rada, occorrerebbero 200*0.95 =190 tonnellate di bario. Questo sempre ammesso che tutto il bario disperso sia in grado di combinarsi con tutta l'acqua presente, cosa di cui oserei dubitare parecchio.

Ora un Aerbus A320 ha un peso massimo al decollo di 77.000 Kg (in alcune versioni solo 73.500). Da questo peso bisogna sottrarre il peso a vuoto dell'aereo (44.000) quello degli equipaggiamenti e quello del carburante. Se siamo fortunati restano 20.000 kg di carico utile.
Ovvero, per disperdere il nostro cumuletto servirebbero, se vogliamo far assorbire tutta l'aqua al bario, 10 A320... per un cumulo!!!! E per un cumulo piccolo e poco denso... quasi trasparente.

Ma anche bastasse un solo volo, e sole 20 tonnellate, per un solo umile cumuletto.... Fatti tu i conti.
Per non parlare di quanti tir di minerale si dovrebbero vedere per strada, entrare ed uscire dagli aeroporti, per ogni singolo cumulo umile che si vuole eliminare... insomma ... detto sinceramente, non ti pare un po' grottesco?
Io penso che anche i militari converrebbero che è più conveniente al limite usare un ponte radio intermedio... un aereo che faccia da ripetitore. Esistono da decenni aerei cosi. Costa sicuramente meno ed è meno rischioso, di quanto ipotizzano gli scialchimisti...

Aggiornamento del 02/02/09

Arturo scrive qui:

scusate ma ripropongo questa foto che ho scattato ieri intorno alle 16. http://img144.imageshack.us/img144/3517/dsc06783cw9.jpg ma come si fa a pensare anche solo per un attimo che si tratti di normale condensa....e poi le strisce sono pure spezzettate in vari punti..per non parlare della "compattezza" di queste ultime...sembrano delle funi

Artuto Arturo... non è bello raccontare le bugie... io credo di poter dimostrare che questa foto è un tarocco... perché sei pasticcione come il tuo comandante. Dai dicci che era un test per prendere in giro i debunker.
Mi spiace, perché fino ad oggi ti credevo ingenuo ma in buona fede. Ora devo ricredermi. Anche tu non sei una vittima, ma un complice di straker...
Adesso aspetto una tua risposta e poi ti dico cosa hai sbagliato.
Ma alla vostra età non vi sentite un po' fessi a fare certe cose?

15 commenti:

  1. Non solo, ricorda le metodologie con cui bisogna conservare il bario-

    Ma tanto arturo qui non risponde, sai che il suo padrone non vuole che bazzichino qui i suoi adepti.

    Primo??? :P

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  2. Ci sono poi altri aspetti più complessi.

    Se le particelle di sali di bario idrati che si otterrebbero dall'irrorazione sono abbastanza leggere da rimanere in sospensione, si finirebbe per l'avere di nuovo una nuvola ancora più densa della precedente.

    Se le particelle sono troppo pesanti, cadrebbero al suolo sotto forma di precipitazione.

    Se le particelle di sali, poi, agissero da nuclei di condensazione basterebbe molto meno della quantità stechiometrica di bario per distruggere una nuvola, ma si produrrebbe pioggia (o neve).

    In tutti i casi, nessuna nuvola che scompare nel nulla.

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  3. @fabio

    Si infatti... Il punto è proprio quello...
    Solo che qui accade che cose del tutto naturali, come il dissolversi di una nube, dai credenti delle scie comiche, diventano misteriosi.
    L'ho già detto. Tutti coloro che volano in aliante, parapendio, deltaplano, hanno ben presente il concetto di vita di un cumulo. Come si formano e come si disfano...
    Ma vediamo se Arturo ci risponde.

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  4. Stai pur tranquillo che arturo non risponderà mai, lui e' un "ricercatore di verita" lui non ha risposte, lui fa solo domande... pero non capisce che, alla sua età, fare domande stupide non e' sinonimo di inteligenza.

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  5. @orsovolante
    A proposito della tua risposta a Fabio:
    Tu sei un volovelista, io ho fatto il passeggeto di mio padre in aliante 40 anni fa. Da noi c'era la battuta del "cumulo menga". Ovvero, vedi il cumulo, lo punti sperando nella termica, ci arrivi e scopri che il cumulo e' sparito. Normale amministrazione. Nessuno si stupiva che i cumuli, in estate, durassero ore/minuti.
    Ma evidentemente all'epoca qualcuno sapeva pensare.
    Oggi le cose non sono diverse, ma c'e' chi ignora/rifiuta questi concetti.
    Mi fanno pena!

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  6. Almeno se vuole fare un tarocco che faccia un po più di attenzione,a parte per i gonzi ai quali le propina va bene anche così:-)

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  7. Aggiungi anche che per lo Strakkinaus gli aerei volano al limite dello stallo.
    Insomma, aerei mandrake direi.

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  8. Ciao Orsovolante.
    Il tuo articolo e' un esempio di quello che intendevo dire quando consigliavo ad Arturo di mettere qualche numero nei suoi post.

    Ora vado a rispondergli su Banferenemy, che oggi e' stata una giornataccia e non ho avuto tempo.

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  9. Ciao Orsovolante,
    vorrei chiederti un'informazione.
    Dov'e' che posso trovare (possibilmente in rete, ma va bene anche cartacee) delle carte di navigazione aerea, per vedere dove passano le aerovie italiane?
    O meglio, per sapere se e quali aerovie passano sopra una certa zona.

    La curiosita' mi e' venuta leggendo questo post di Arturo.
    Nell'immagine cui si riferisce nel commento disegna una serie di passaggi aerei sopra una zona di Livorno e Straker risponde che di sicuro non sono aerovie civili.

    Volevo controllare quest'informazione.
    Grazie in anticipo.

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  10. @ Dario

    Tieni conto anche che i "voli militari" fatti da "Alenia C-130 e C-127" sono banalissimi voli di addestramento e manutenzione della 46a Aerobrigata Trasporti di Pisa.
    Il problema però è che questi "militari" subito dopo il decollo sono bassi bassi. E, sfrontatatmente, prima di atterrare sono così sfrontati da abbassarsi invece di cadere direttamente in verticale come prescritto dalla legge per non sorvolare a bassa quota i centri abitati.

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  11. Ok, grazie per la risposta Itwings.
    Quindi abbiamo un aeroporto militare in zona (a Pisa) con una brigata per il trasporto aereo,
    forse delle aerovie civili (c'e' modo per ricuperare le carte aeree?) e
    un radar sulla collina di fianco.

    Direi che sono tre ottimi motivi per vedere una paccata di traffico in quei paraggi.

    Credo che, per completare il quadro, Arturo dovrebbe fare un bel po' di misure di quote e correlarle con le condizioni meteo del giorno e con la presenza o meno di scie. Ma qui sto gia' divagando.

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  12. Dunque. Adesso indago sulla zona della foto (ci sono le cooordinate)
    Le carte le trovi a Torino e a Milano presso la bancarella aeronautica e costa circa 9,50 euro. www.bancaereo.com

    Però bisogna capire alcune cose
    Tra Pisa e il golfo di la spezzia c'è sempre un altissimo traffico militare. Aerei ed elicotteri militari. Ma anche civile. Infatti il traffico che vola a vista (in gergo VFR) trova agevole avere da un lato le montagne e dall'altro il mare. Le rotte civili, non sono cosi rigide come crede Arturo.
    Dipende molto dalla modalità con cui stai volando. Per capirci non è obbligatorio che un aereo viaggi in aerovia. Anche le zone proibite, pericolose o limitate, non è detto che siano riservate esclusivamente ai militari. Inoltre hanno generalmente delle limitazioni di quota. Poi ad esempio la mia ditta ha le autorizzazioni per sorvolare alcune zone ristrette o vietate.

    Questa cartina aeronautica della Sardegna, che ha pubblicato mike,

    http://www.flickr.com/photos/lamortedalcielodirtysky/2933405489/sizes/o/

    Non indica quello che dice mike. Ovvero le rotte in blu sono quelle utilizzate per l'avvicinamento agli aeroporti per il traffico a vista. Le aree verdi sono i confini dei CTR (aree sotto controllo di una "torre" che fanno capo ad un aeroporto) e delle ATZ (aree aeroportuali). Non sono indicate le aerovie perché probabilmente la cartina in questione è per il solo traffico VFR. Molto probabile che le aerovie passino anche sopra ad aree proibite e ristrette.

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  13. @Dario

    Ok
    Arturo ha fatto il furbo :-)
    Se vai su google heart e segli le coordinate che compaiono nella foto di arturo, poi evidenzi gli aeroporti e allarghi appena un po' indietro... ti accorgi che li vicino c'è l'aeroporto di Pisa.
    Ora siccome gli aerei decollano sempre contro vento,e li il vento arriva quasi sempre dal mare, ed in oltre nell'altra direzione ci sono le montagne, probabile che quasi tutti i voli decollino con prua sudovest. Dopo di che, quelli che vanno a sud, seguono le frecce rosse di arturo, quelli che vanno a nord, eseguono la virata di 180, 270 gradi, per invertire la rotta...
    Come vedi nulla di misterioso.

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  14. @Dario

    Infatti avevo già proposto a Arturo che si facesse dare il telemetro.. con tutto il traffico che c'è lì in zona potrebbe fare una statistica davvero ampia.. e rendersi conto delle quote, finalmente.

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  15. Nico,
    ma anche senza farselo prestare.
    Se proprio non gli piace il metodo fotografico, potrebbe persino costruirselo in casa, un telemetro ottico a sovrapposizione.
    Non sevono precisioni strabilianti: anche errori di 2-300m, per una prima cernita, andrebbero benone.

    Oppure, usare un piccolo telescopio (60-80mm) con un oculare a reticolo. L'idea e' la stessa del metodo fotografico, ma ti levi di torno tutte le incertezze sulla dimensione del sensore, sul tiraggio ecc. ecc.
    Calibri il reticolo su distanze note e sulle dimensioni di un aereo frequente dalle sue parti (un MD80 o un C127) ed una volta sola, poi vai.

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