martedì 29 marzo 2011

Fukushima, modello previsionale.

Fino ad ora non ho scritto nulla sull'incidente di Fukushima. Non sono un esperto e le mie possono essere solo le considerazioni di chi è convinto che tutto sommato il rischio non valga la candela.
In ogni caso ho trovato questo modello previsionale in rete. Mi par di capire che fin qui abbiamo avuto 2 fortune:
L'italia è molto distante dal Giappone e la nube ha fatto il giro più lungo possibile.

 

 Un altro modello previsionale lo trovate qui

 
 
A quanto pare al momento le tracce di elementi tossici e radioattivi provvenienti dal Giappone sono davvero minime.
Mi sarei aspettato però di trovare qualche dato in più.
Questi sono ad esempio quelli messi a disposizione dall'ARPA Piemonte in data odierna. Quello che mi lascia davvero perplesso è che di tutto l'arco alpino piemontese, siano disponibili i dati di un unica centralina, posta ad Ivrea, per il rilevamento degli inquinanti radioattivi in atmosfera. Lo Iodio 131 e il Cesio 137. Anzi a leggere bene sembra che questa sia proprio l'unica centralina a disposizione di Arpa Piemonte dotata del filtro adatto.
Come ho già detto non sono un esperto ma credo che in questo periodo dell'anno sia importante sapere cosa si sta depositando in alta quota su quelle nevi e su quei ghiacci che costituiranno la nostra riserva idrica estiva. E ho il sospetto che quello che si può trovare in alta quota, anche a pochi km da Ivrea, sia ben diverso. Non si tratta di fare dell'allarmismo... credo si tratti di semplice logica.

6 commenti:

  1. Lo Iodio 131 ha un emivita di 8 giorni e decade in Xeno 131 che e' stabile, quindi il pericolo di questo isotopo altamente radioattivo sussiste per un limitato periodo di tempo. Quindi non costituisce un pericolo per la riserva estiva di acqua. Ovviamente se non ne arriva di continuo.
    Il Cesio 137 ha una emivita sotto i 3 minuti, quindi vale a maggior ragione il ragionamento fatto per lo iodio 131.
    Pero' decade in bario 137, quindi, secondo gli sciachimisti, pericolosissimo ...

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  2. Ok.. ma come è possibile che sia stato trovato del Cesio 137 vista la brevità della sua emivita? Vorrebbe dire che all'origine la sua concentrazione era superiore di un ordine di grandezza che non oso immaginare... Tanto più se si tiene conto della diluizione dovuta alla circumnavigazione della terra.
    Ma a parte questo e il fatto che forse il mio discorso sulle riserve idriche è sballatto... ha senso monitorare una regione con una sola centralina? Quanto sono attendibili quegli unici dati?
    Probabilmente lo sono di più con un incidente cosi distante che con uno vicino... ma il mio è un dubbio in generale.
    In passato in Piemonte vi sono stati alcuni "allerta" dovuti a fughe radioattive sia per incidenti minori alle centrali francesi, ma anche perché è capitato che finissero in fonderia rifiuti ospedalieri contaminati (una volta pare un apparecchiatura per radiografie odontoiatriche).
    Ora si fanno i controlli in ingresso alle fonderie... ma mi sarei aspettato appunto qualche dato in più.

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  3. A dire la verità qui:http://en.wikipedia.org/wiki/Caesium-137
    si dice cha ha una emivita di 30 e rotti anni.
    Attendo lumi.

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  4. A dire la verità qui:http://en.wikipedia.org/wiki/Caesium-137
    si dice cha ha una emivita di 30 e rotti anni.
    Attendo lumi.

    Corretto, parola di Tecnico di Radiologia che lavora per la Fisica Sanitaria (controllo di apparecchiature radiologiche, radioterapiche e di Medicina Nucleare). Il cesio 137 ha emivita di 30 anni, ma ha la fortuna (per noi) di non essere assorbito dalla vegetazione ma di depositarsi unicamente sulla superficie delle foglie. Teoricamente basta lavare estremamente bene la verdura per non avere contaminazione del cibo, in realtà è logico che è il caso al momento (almeno per un paio di mesi ) di evitare di mangiare spinaci e lattuga raccolti nei dintorni di Fukushima. Discorso purtroppo diverso per il pesce, se entra in contatto con l'acqua radioattiva potrebbe ingerire e fissare elementi radioattivi nel suo corpo.

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  5. Oops, faccio ammenda per il Cesio-137.
    Con un emivita di 30 anni ha perfettamente senso che sia stato trovato ...

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  6. Una curiosità, ragazzi: qualcuno mi spiega (in parole povere, i miei ricordi universitari e liceali son labili, nel campo) come mai il modello previsionale qui http://tinyurl.com/5r2embb cita lo Xe 133, che - mi sono informato - è un composto sintetico (e stabile)?

    ilpeyote grazie in anticipo

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