martedì 23 dicembre 2008

Le scie comiche e cronologiche del comandante straker.

Spesso il signor straker dichiara, a sostegno delle sue affermazioni, che esiste una definizione FAA che recita:

“le scie di condensa si possono formare solo sopra gli 8000 metri di quota, con una temperatura inferiore ai -40 gradi centigradi”

Questa dichiarazione è falsa. La FAA non ha mai emesso una simile definizione, ne avrebbe avuto i titoli per emetterla.

Che cosa è la FAA ed in particolare di cosa si occupa? Dubito che il signor straker sappia rispondere a questa domanda. Ma voglio aiutarlo. La FAA è la Federal Aviation Administration, ovvero come facilmente intuibile un ente “amministrativo” e non scientifico.

La FAA si occupa di rilasciare le licenze di volo per i piloti, quelle da tecnico per i meccanici, di certificare ditte ed aeroplani o elicotteri o palloni o che dir si voglia. Chiedere alla FAA come si formano le scie di condensa è come chiedere al Pubblico Registro Automobilistico di calcolare l'incidenza ideale degli alettoni della Ferrari per il Gran Premio di Monza.

Ma chi è allora che studia cosa avviene “Scientificamente” attorno ad un aeroplano? Dipende verso quale parte del mondo guardiamo. Per quanto riguarda il mondo occidentale l'ente di riferimento è sicuramente la NASA (National Aeronautics and Space Administration )

La NASA nasce il 29 luglio 1958 ma eredità totalmente le esperienze della NACA (National Advisory Committee for Aeronautics ), altra agenzia americana nata ben il 3 marzo 1915.

Dunque se andiamo sul sito della NASA e facciamo qualche ricerca, spunta qualcosa che assomiglia a quanto dichiarato dal signor straker. Qui troviamo:

Contrails only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than -40 degrees C).

[le scie di condensa si formano solo ad una altitudine moto elevata (solitamente sopra gli 8km) quando l'aria è estremamente fredda (minore di -40 gradi C).]

La definizione è un po' meno assoluta di quella proposta da straker (teniamo conto che è contenuta in una spiegazione per gli studenti) ma probabilmente potrebbe andare ugualmente bene per gli scopi del comandante.

Perché allora non citare la NASA? Una spiegazione potrebbe essere che il signor straker cita una frase che ha letto in giro e non ne ha verificato la fonte. Un altra, più maliziosa, provo a darla io.

Cosa succederebbe se un suo adepto decidesse, incautamente, di controllare di persona quanto scrive la NASA?

Succederebbe che poche righe sotto troverebbe scritta questa cosa:

Contrails were first noticed during high-altitude flights in the 1920's.

[ Scie di condensa sono state riferite la prima volta durante un volo d'alta quota nel 1920]

Nel 1920!!!!!??

Ma non è nel credo di ogni fervente complottista che fino agli anni 90 non si vedevano scie nei cieli?

A questo punto c'è da pensare che il nostro fedele adepto (nostro... suo.. cioè di straker), magari un po' meno fedele ma certo, in cuor suo, che probabilmente la NASA è parte del complotto, o è vittima di un errore di battitura, prova a capirci qualche cosa di più.. e cosa gli combina la NASA zac gli fa trovare questa bella tabellina dove non solo ci dice che le scie, sia pure con condizioni particolari, si possono formare anche al livello del mare e con temperature ben maggiori di -40 (infatti era scritto “solitamente” non “sempre”), ma, ulteriore pugnalata inflitta da quegli infingardi della NASA gli viene anche spiegato che quel grafico è stato pubblicato da uno scienziato di nome H. Appleman nel 1953.

Per la precisione il documento ha questo titolo: Appleman, H., 1953: The formation of exhaust contrails by jet aircraft. Bulletin of the American Meteorological Society, 34, 14-20.


Nel 1953!!!!!??

Probabile che a questo punto il nostro (nostro.. sempre suo... di straker) adepto inizi a formulare esorcismi contro il diavolo in forma di agenzia spaziale (nota oltretutto per avere falsificato lo sbarco sulla luna... ). Ma la domanda sorgerà spontanea anche nei più fedeli sostenitori del comandante.

Ma che azz.. si metteva a perdere tempo dietro la previsione di quando si formano le scie uno nel 1953, se ancora non se ne era vista nemmeno una?

Attendo una risposta dal comandante, ricordando che qui il commento è libero, anche se credo non arriverà mai.


5 commenti:

  1. ciao... sei riuscito a leggere... sto modificando per rendere tutto un po' più chiaro. grazie dell'incoraggiamento :-)

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  2. ciao Orso,

    ti dispiace se riprendo il tuo post su strakerenemy? naturalmente citando la fonte.

    Ciao
    eSSSe

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  3. Ciao orso, bel post. Chiaro e sintetico. Ti inserisco tra la contraerea in

    http://ipensieridelfioba.blogspot.com/

    Nei prossimi post, ti citerò (sempre che a te non dispiaccia).

    Fioba

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