martedì 28 luglio 2009

Ultime dalla Sardegna.

In fondo un aggiornamento sprint.

Oggi giornata fin qui tranquilla.
Ieri ancora qualche ora di volo, più che altro in azioni di bonifica.
Sul campo elicotteristico pare vi sia stato anche un piccolo incidente, senza conseguenze per alcuno, con un carrello rotto in atterraggio... ma sono notizie di seconda mano.

Ho una connessione troppo lenta per postare foto, accontentatevi della descrizione.

Prendete una carta e unite i punti. Banari; Pozzomaggiore; Suni; Sindie; Bonorva; Ittireddu; Mores... Adesso prendete un pennarello nero e colorate l'area interna alla figura tracciata.

Ecco come appare dall'alto quella parte della Sardegna.

Altri incendi ci sono stati in tutta l'isola. Ieri siamo intervenuti anche a Budoni sulla costa occidentale su un incendio ormai spento ma che ha circondato una frazione montuosa del comune.

Ci sono voluti 3 giorni perché l'aria si ripulisse della fuliggine, oggi finalmente si vede un bel cielo azzurro e anche i fondovalle non sembrano la fotocopia di un inverno milanese con smog e foschia.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto.

Voglio precisare che non sto facendo nulla di eccezionale. Sono in tanti che lavorano e anzi, io tutto sommato sono arrivato qui che il peggio era già passato.

In ogni caso mi prende un grande sconforto nel vedere quello che succede, immaginare che la stessa cosa sta succedendo, e successa, succederà, innumerevoli volte in altre parti d'Italia, D'Europa e del mondo.
Sono quei momenti in cui ci si chiede che mondo stiamo lasciando ai nostri figli.
C'è ben poco di casuale in quello che succede.
Non sono certo i complotti immaginati da straker e dalla sua combriccola i colpevoli, ma che gli incendi siano per il 90% atti dolosi, vandalici e criminali è una verità conosciuta.

Lascio a voi la ricerca di documenti che spiegano il come ed il perché...

Il danno fatto all'isola è immenso. Turisti sfollati, colture distrutte, foreste frutteti, vigne, ferrovie case strade....

Ogni volta mi domando se il denaro che si spende per gli incendi in un anno in Sardegna, fosse dirottato su una cultura del fare, anziché su quella del guadagnare dalla distruzione, come potrebbe essere quest'isola.

Si potrebbero avere strade, ospedali, servizi che mancano da decenni, un elisoccorso (ci sono decine e decine di mezzi aerei per spegnere gli incendi, ma un vero servizio di elisoccorso 118 è ancora da creare. Per adesso un ennesimo appalto provvisorio di 3 mesi... su un isola con una viabilità difficilissima...)

Potrebbe diventare una Svizzera in mezzo al mediterraneo.

E la soluzione credo sia la stessa per tutti i problemi. La cultura.

Aggiornamento istantaneo.

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Testimonianza del 2007

Qualche giorno fa, il più critico per quanto riguarda l'emergenza locale incendi boschivi, alcune persone hanno assistito a questo incredibile avvenimento: si trovavano in pieno giorno non distante da una vasta zona divorata dalle fiamme tra i Comuni di Castellabate e Montecorice, quando hanno visto un elicottero non identificabile prima sorvolare la zona incendiata e poi librarsi poco distante da essa, fino a fermarsi a bassa quota sopra una zona non interessata (ancora) dal fuoco. L'inconsueta manovra ha attratto lo sguardo del gruppetto di persone che ha assistito al fattaccio: dall'elicottero sospeso nell'aria è stata fatta cadere "...come una di quelle girandole di fuochi artificiali..." che, roteando già nell'aria, ha continuato a rimbalzare impazzita al suolo, appiccando rapidamente un vasto focolaio d'incendio!

By Blogger Straker, at 27 luglio, 2009 09:53

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E come sempre immagino che sia stata presentata circostanziata denuncia alle autorità.

Preciso a scanso di equivoci.

Gli incendi sono sicuramente dovuti anche a ragioni d'interesse. L'attività antincendio muove una quantità cospicua di denaro.
Ci sono i mezzi aerei, gli operai forestali, i forestali, i volontari, le attrezzature (camion, fuoristrada, tute, radio e centinaia di altre cose) TUTTE COSE CHE FANNO CIRCOLARE DENARO.
Non è un mistero che in passato siano stati sorpresi ad esempio, operai stagionali, bruciare delle aree nella speranza che questo servisse ad una loro assunzione invernale nei cantieri di riforestazione.
Tutto questo è ormai superato da tempo. Le assunzioni sono ora in gran parte a tempo indeterminato. Se ancora è successo è stato ad esempio per un dispetto dopo un licenziamento.

Per quanto riguarda i mezzi aerei, pur non essendo a conoscenza dei dettagli dei singoli appalti, so che sono per la maggior parte pagati a forfait.
Ovvero nell'appalto è previsto che vengano comunque pagate un certo numero di ore di volo indipendentemente dal fatto che queste vengano effettuate o meno.
A questo punto l'interesse delle ditte di lavoro aereo è che si voli il meno possibile. Se mi paghi 100 ore senza che io volo, ci guadagno di più che se mi tocca volarle tutte e 100 per gli stessi soldi. Evito le spese vive, i guasti, e le rotture di balle.

In ogni caso, invito tutti coloro che sono in posesso di una conessione migliore della mia e anche i seguaci dei fratelli complotto, a fare qualche ricerca. Se non ricordo male gli incendi più disastrosi in Sardegna ci sono stati negli anni 80... prima delle scie chimiche e prima degli elicotteri neri.

9 commenti:

  1. Da ignorante in materia, pero' avanzo una ipotesi: e' possibile, se veramente c'e' stato un elicottero che ha lasciato cadere materiale incendiario, che stesse semplicemente creando una fascia di terra bruciata per imepdire l'espansione dei focolai gia' attivi? che io sappia, una delle tattiche per contenere e spegnere gli incendi e' quella di creare altri focolai lungo il percorso, in modo che il fuoco si spenga perche' tutto il combustibile e' gia' stato esaurito. E' una ipotesi balorda?

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  2. No comment ...

    Ottimo lavoro: grazie Orso a te e a tutti quelli come te (piloti e non) per quello che state facendo!

    Mike se leggi queste pagine ... devi solo vergognarti!!!

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  3. Non posso rinunciare al mio stile. quindi...


    ORSOOOOO!

    GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE DI ESSERE A LAVORAREEEEE!

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  4. In bocca al lupo Orso, speriamo che la situazione migliori, non deve essere facile lavorare in quelle condizioni :-(

    captcha: Stige
    cavolo che tempismo bloggher

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  5. Orso, anche tu cercare di spiegare cosa sia la logica a delle persone che non hanno le facoltà per capirla...

    insensibile..

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  6. nico, no no... anzi mi pento di aver nominato i marcianò e mike.
    Spero sempre che tra i gonzi che li seguono ci sia qualcuno un po' meno gonzo...

    PS oggi nessun intervento... solo un gran caldo.

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