martedì 3 novembre 2009

Influenza

[post aggiornato in fondo]

Avere dei dubbi è sempre legittimo.

Si può dubitare del governo, delle vere intenzioni delle industrie farmaceutiche, dell'utilità del vaccino e anche del fatto che esso sia del tutto innocuo.

Quando però i dubbi li si instilla nelle persone spaventandole, giocando sulla loro ignoranza della materia, quando per farlo si falsificano le traduzioni degli articoli o i documenti ufficiali...
Quando si travisano le dichiarazioni e si riportano fatti non veri, allora la legittimità viene meno ed anzi ci si comporta da cialtroni e si diventa corresponsabili dei danni che tutta questa disinformazione può provocare.

Questo è ad esempio il comportamento di Corrado Penna con i suoi articoli contro il vaccino per l'influenza H1N1. Gli articoli postati sul suo blog, sono un accozzaglia di notizie inventate, di traduzioni parziali e falsificate di notizie di stampa, di sciacallaggio di notizie vere decontestualizzate e manipolate.

Personalmente non mi sono vaccinato. Non lo ha fatto mia figlia ( a letto in questi giorni) e nemmeno mio nipote (che ha affrontato la malattia pochi giorni fa). Ho però consigliato a mia madre, ultrasettantenne e con un sistema immunitario indebolito da cicli di chemioterapia affrontati in passato, di farlo.

In Italia al momento ci sono una ventina di morti a causa dell'influenza e zero morti per gli effetti collaterali (sempre possibili) del vaccino. Alcuni di questi, ed in particolare le due bambine di 11 anni, sono in pieno nella fascia che era stata indicata a rischio.

Io considero Corrado Penna e quanti hanno dato aria ai denti (o imput alla tastiera) per diffondere diffidenza e paura, al solo scopo di darsi un po' di notorietà, corresponsabili di queste morti.

Fare questa dichiarazione lo considero un dovere civico e sono pronto a sfidare Penna, che si dichiara fisico e docente in quel di Iseo, a denunciarmi.

[Aggiornamento]

Giustamente theDRaKKaR mi ha fatto rilevare che il ministero non considera i bambini di 11 anni nella fascia a rischio.
Potete leggere sotto la mia risposta.
In ogni caso pare, e specifico pare perché non ho consultato studi specifici ne so se esistono, che la fascia d'età tra i 4 e i 14-15 anni sia quella a maggior rischio di contagio ma, specifico, non a maggior rischio di morte fatta sempre salva la presenza di altre patologie.
La mia affermazione partiva da un intervista ascoltata ieri sera alla radio ad un medico che credo fosse il dott. Garattini. Persona generalmente prudente nel consigliare l'uso di farmaci e vaccini.

Resta in ogni caso valida la premessa del post. Corrado diffonde paura e terrore insieme ad informazioni false e a notizie distorte o palesemente inventate. Ed è responsabile d'influenzare la scelta delle persone che dovessero dargli credito.

12 commenti:

  1. Orso, sottoscrivo in toto ma credo che oltre a protestare qui servirebbe un'azione più decisa. Mi piacerebbe inviare una mail al preside della scuola in cui corrado insegna, al solo scopo di linkargli alcune delle cose che il pseudo-professore scrive. Qualcuno mi può indicare dove insegna questo ciarlatano?

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  2. Corrado è un essere immondo.
    Mi fa solo schifo.
    Quello che è grave è che gente simile sia stipendiata dalle nostre tasse.

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  3. @Cribbio

    scrivimi in privato all'indirizzo che trovi nel mio profilo.


    @Wasp

    si. Ed è gravissimo che si permetta a certe persone d'insegnare a dei ragazzi.
    Non per le loro idde, ma perché palesemente in cattiva fede. Lui come zret.

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  4. Come direbbe straker, posso assicurare, grazie ai miei contatti anonimi a causa di possibili ritorsioni, che Corrado Penna non compare tra il personale docente, almeno negli orari scolastici del 2009 dell'istituto nel quale aveva dichiarato d'insegnare nel 2008.

    Per carità, magari è solo stato strasferito...

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  5. O magari adesso campa coi soldi dei boccaloni che gli corrono dietro.

    Saluti
    Michele

    Ps: ovviamente concordo su tutto il tuo post.

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  6. Precisazione


    In realtà nell'orario di alcune sezioni non è indicato il nome dei docenti. Quindi potrebbe insegnare in quelle.

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  7. Condivido pienamente l'articolo Orso, corresponsabili è la parola giusta.

    Un saluto,

    Marco.

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  8. Alcuni di questi, ed in particolare le due bambine di 11 anni, sono in pieno nella fascia che era stata indicata a rischio.

    mah in realtà i bambini sani non sono considerati da vaccinare


    Un bambino in buone condizioni di salute è in grado di reagire autonomamente o con il semplice supporto di terapie sintomatiche nei confronti del virus influenzale. Ci sono bambini per i quali la vaccinazione, non solo è utile come mezzo di prevenzione collettiva ma è necessaria ai fini di una protezione individuale, in quanto, in caso di malattie, potrebbero più facilmente andare incontro a complicanze. Sono bambini affetti da:

    * malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma persistente, la displasia broncopolmonare e la fibrosi cistica)
    * malattie dell'apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
    * diabete mellito ed altre malattie metaboliche
    * malattie renali con insufficienza renale
    * malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
    * neoplasie
    * malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
    * malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
    * patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
    * patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neurologiche e neuromuscolari)
    * bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

    Inoltre, l’Ordinanza del 30 settembre, anche sulla base del parere del Consiglio Superiore di Sanità del 15 settembre 2009, indica specificamente tra i destinatari dell’offerta del vaccino pandemico i bambini fino a 24 mesi nati gravemente pretermine; quelli di età superiore a 6 mesi che frequentano l’asilo nido ed i minori che vivono in comunità o istituzionalizzati.


    http://www.ministerosalute.it/faqGenerale/faqGenerale.jsp?id=131&area=influenzaA&paginaprovenienza=null&numeroFaq=15#15

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  9. @theDRaKKaR

    Ho fatto le mie affermazioni basandomi su quanto detto ieri alla raddio, mi pare, da Garattini.

    Il medico indicava infatti come anomalo e non previsto il fatto che la fascia d'età più colpita si collocasse tra i 4 ed i 14 anni.
    In effetti però, si parla di fascia d'età a rischio contagio e non a rischio morte.
    Questa notizia l'ho trovata confermata anche da alcuni articoli di stampa.
    Ad esempio qui:

    http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2009/11/01/1088290-influenza_muore_bimba_napoli.shtml

    Però ammetto di non avere fatto ricerche su quanto dichiarato ufficialmente.

    Aggiorno il post segnalando quanto da te indicato.

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  10. @orso

    mi sembra di aver capito che gli esperti del ministero vogliono cambiare le linee guida e mettere i bambini in genere nella fascia a rischio

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  11. questo era il senso del mio "mah", che non sono molti sicuri neanche i super espertoni del ministero..

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  12. Corrado ha il cervello sfatto dal troppo cannabidiolo assunto con le canne che si e' fatto (questo lo ha affermato lui)

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