mercoledì 20 gennaio 2010

Laser, imbecilli e scie chimiche.

Non bisognerebbe mai insegnare ad un imbecille ad usare i fiammiferi. prima o poi finirà con il farsi male, dare fuoco alla casa e magari far male anche agli altri.

Ora sul fatto che chi punta un laser verso un aeroplano sia un imbecille, credo sia una cosa che non si può mettere in dubbio.

Ma potremmo chiederci quanto sia furbo , chi ha insegnato ed istigato l'imbecille in oggetto, a giocare con questo nuovo pacchetto di fiammiferi tecnologico.

Be se siete su questo blog probabilmente immaginate già la risposta. Ma tanto per togliere ogni dubbio, e a beneficio di eventuali visitatori occasionali, ecco cosa scriveva straker il 16 luglio del 2007.

"...[cut] L'idea

E' possibile, senza far uso di strumenti specifici, dal prezzo proibitivo e di difficile reperimento, valutare la quota di volo di un'aviocisterna chimica durante il suo sorvolo sulla verticale dell'osservatore? E' possibile dimostrare che essi non volano alle tipiche altitudini "da crociera"? La risposta è affermativa e la soluzione è semplicissima.


La soluzione

In nostro aiuto viene la tecnologia laser di puntamento astronomico a fascio di luce verde...[cut]"

E come consiglia di utilizzare il laser straker?

"...[cut] Obiettivo
Collimare un tanker chimico, facendo uso di un puntatore laser a fascio di luce verde, di "gittata" non superiore ai 4.000 metri. ...[cut]"

Ma non finisce qui.
Il nostro eroe dice di averlo fatto

"11 Luglio, ore 20:48, coordinate 43°49'39.48"N - 7°46'15.82"E. Obiettivo conseguito con pieno successo."

E
al pari di tutti gli stupidi si vanta delle sue prodezze pubblicando sia le foto che il filmato dell'eroico gesto.




Attenzione !!!
Non fate come l'imbecille del filmato. Non puntate mai un laser verso un aereo o un elicottero.
Non fatelo comunque verso mezzi in movimento o persone.
E' PERICOLOSO.

Naturalmente passa un po' di tempo e si scopre che uno degli imbecilli si è messo a giocare con i fiammiferi:

Grifaldo ha detto...

Nel chianti, diciamo da novembre circa, i voli notturni sono passati da essere 2 o 3 (fra le 21 e l' 1), a essere anche una decina (non TUTTE le notti, ma spesso...). Bassi bassi bassi, trema tutto quando passano.

Devo xò dire che è tanto che non passa più l'elicottero nero, che non sò che modello fosse, ma era davvero bello come macchina (ovviamente non sono belli gli scopi x cui lo usano).
In genere passava verso l'ora di cena, e mi affacciavo a dargli il "buon appetito" puntandogli addosso il laser verde. Una volta hanno anche cambiato rotta x venirmi proprio davanti, e io con la manina gli facevo segno di scendere. Un pò mi mancano... (ironia a pacchi)
:-)))
03 febbraio, 2009 21:28


Lascio ai lettori ogni ulteriore considerazione. Certo quanto accaduto a Bari e a Napoli non si può al momento collegare direttamente o indirettamente agli sciachimisti. ( I quali però hanno ammesso di aver puntato un laser verso qualche cosa che vola almeno in due occasioni).
Riesce comunque difficile non mettere in relazione questi post, con il giochino idiota che qualcuno sta facendo nei pressi di queste due città.
Tanto più difficile vista l'abitudine di straker di alimentare la paranoia dei suoi discepoli e di lanciare vere e proprie campagne d'odio nei confronti dei piloti, dei tecnici, dei controllori di volo ecc..
Per non parlare di commenti in cui addirittura ci si augurava la morte di questi.


NB. Per precisa scelta non ho linkato l'articolo originale. Mi pare inutile far avanzare i contatori sui blog di simili personaggi.
Non ho nemmeno linkato la copia salvata su backupurl.com visto che l'articolo originale indicava quali laser utilizzare e come procurarseli.
Il tutto è comunque stato salvato e segnalato.

43 commenti:

  1. Orso, a prescindere dal fatto che definirli delinquenti è estremamente riduttivo, volevo fare un avviso tecnico: è voluto che il video non funziona? (provato sia con Firefox che con IE)

    RispondiElimina
  2. @Iron no.
    Nell'anteprima del post funziona dopo che lo pubblico no.

    Sono stanco e per adesso rinuncio a indagare il problema. Al limite domani lo carico sul tubo e lo linko.

    RispondiElimina
  3. che idioti e criminali che sono.
    Sono curioso di vedere se la pula decide di indagare S&co.
    Mi sa che sta gia facendo le valige per scappare in Brasile.

    RispondiElimina
  4. Orso, a questo proposito posto anche qui le 'giustificazioni' di queste minchiate da idioti (il tutto, ovviamente, dalla discarica denominata TE):

    Luigi ha detto...

    o.t. che bel commentino tutto da ridere che mi hanno lasciato sul blog:

    Luca ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Pescara - 24/11/09":

    Non so chi tu sia, ti dico chi sono io, un futuro pilota in aviazione civile. Leggendo questo blog posso solo arrivare alla conclusione che non solo sei un pazzo con crisi di persecuzione, ma sei anche terribilmente ignorante, e che gente come te che punta laser verdi contro gli aeroplani per dimostrare le proprie follie andrebbe incriminata per tentata strage, processata e fatta sparire dalla circolazione. Spero vivamente che qualcuno, oltre me, abbia segnalato questo angolo di follia alle autorità e che tu paghi per ciò che hai fatto e continui a fare, sei un terrorista, niente più niente meno.

    ..alla faccia del futuro pilota..stiamo messi proprio bene..poveri noi!!
    19 gennaio, 2010 13:01

    Straker ha detto...

    Attenzione, ma dietro questa storia del laser c'è un disegno pre-orchestrato per incastrare chi, per primo, ha evidenziato le quote irrisorie dei velivoli chimici.
    19 gennaio, 2010 13:51

    mike ha detto...

    Bellissima analisi Luca!!!

    @Straker

    CONCORDO SUL DISEGNO PRE-ORCHESTRATO DA QUESTI INFAMI.
    19 gennaio, 2010 16:39

    ginger ha detto...

    http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo471426.shtml

    Piloti attuali e futuri, so quanto sia dura studiare per diventarlo ma vi siete scelti un mestiere con dei rischi che non riguardano solo quelli connessi agli incidenti ma anche alla salute, in modo analogo ad altri lavoratori che possono venire a contatto con sostanze in grado di provocare malori.
    Fossi in loro insisterei perchè le autorità competenti si impegnassero seriamente per chiarire QUESTI episodi sempre più frequenti che riguardano non solo passeggeri ma anche membri dell'equipaggio e lasciar perdere i laser sparati per aria dalle discoteche.
    20 gennaio, 2010 12:35

    Straker ha detto...

    Cara Ginger, visto e considerato che i fatti di Bari sono senza dubbio una montatura con fini ben deducibili, non mi stupirei affatto nel constatare che quelli che si spacciano per piloti in certi forum, non lo sono affatto. Ciò detto hai ragione da vendere, ma buona parte dei veri piloti hanno una paura fottuta di parlare, per cui sperano nella loro buona stella, candidandosì però ad una pensione anticipata su una sedia a rotelle.

    Chi semina vento, raccoglie tempesta.
    20 gennaio, 2010 14:04


    ilpeyote fate pena spaccatori di pietre con la testa

    RispondiElimina
  5. Ciao...

    O toh.... riecco il "mitico" laser verde di Straker. Io l'ho "conosciuto" insieme alle scie proprio a causa di quel post sul laser...
    Ovviamente, visto che faccio uso di laser verdi quando esco ad osservare le stelle, mi sono reso subito conto di quanto attendibile fosse la teoria di Straker. ;-)

    Detto questo, però, devo comunque dire un paio di cose sui laser.
    In primo luogo bisogna tener conto del tipo di strumento e della sua potenza. Di solito noi "astrofili" usiamo diodi laser con potenze inferiori ai 5mW e di costo abbastanza basso. Questo implica che il fascio non sia propriamente collimatissimo e la distanza utile è al massimo di un paio di km. In questa situazione la vedo "grigia" dare fastidio ad un pilota d'aereo, a meno di non trovarsi molto vicini ad un aeroporto di notte (per cui l'aereo è basso e molto vicino e la vista del pilota è comunque parzialmente adattata al buio!).
    Il problema sorge, semmai, quando vengono usati laser più potenti e ce ne sono parecchi facilmente reperibili all'estero. Un laser da 50-80mW può essere molto fastidioso anche a diversi km di distanza! E non oso pensare a cosa succeda alla retina di una persona che guarda direttamente questi laser a pochi metri di distanza!!!

    Tornando ai nostri "amici", bisogna dire che loro si illudono di riuscire nell'impresa: come dicevo a Straker sul suo forum, un laser con portata utile di 4000m come quello di Straker non potrà MAI essere usato per misurare la distanza di un oggetto che stia a più di 2000m.... è una questione molto semplice da capire (per loro no, ma questo è un altro discorso!!). E senza considerare le eventuali turbolenze, la trasparenza dell'aria, il fatto che l'aereo non è uno specchio piano fermo, etc... tutte cose che farebbero scendere ulteriormente la portata utile.
    Quindi, per quanto si sforzino i nostri "amici", il loro laser non riuscirà mai a "prendere" uno di questi aerei perchè sappiamo perfettamente che si trovano più in alto dei fatidici 1561m (ripeto, 1561m!!). Qualora ci riuscissero, allora vorrebbe dire che starebbero usando uno strumento che qui in Europa è illegale... nel qual caso auspicherei un bell'intervento di un qualche pubblico ufficiale!

    - PRIMA PARTE -

    RispondiElimina
  6. - SECONDA PARTE -

    Comunque, il fatto che ci siano dei laser "utilizzabili" ovviamente non vuol dire che si debba comunque andare in giro a "tirare" agli aerei, esattamente lo stesso concetto che esprimeva Orsovolante facendo riferimento ai fiammiferi.
    Personalmente ho fatto una stima della distanza a cui arriva il mio laser usando me stesso come cavia.
    All'ingresso del mio paese (così come penso succeda nei vostri ;-)) c'è un bellissimo cartello bianco catarifrangente; per arrivare al mio paese c'è un bellissimo rettilineo da cui si riesce facilmente a puntare quel cartello senza dare fastidio a nessuno. Quindi una notte mi sono messo all'inizio del suddetto rettilineo e ho puntato il laser verso una "macchietta" bianca fino a quando non mi è tornato indietro il fascio. Ho potuto verificare quindi:

    1) l'apertura del fascio è tale per cui la sezione che mi tornava indietro era più grande della mia testa (direi un 30cm abbondanti!)

    2) la potenza è tale per cui il fascio di ritorno era meno luminoso di quanto poteva esserlo una luce di posizione di un'auto... quindi era tutt'altro che "abbagliante"

    3) la distanza dal cartello era di circa 1km (misurata col contachilometri dell'auto), per cui il percorso ottico totale era di circa 2km... purtroppo la cifra esatta non la ricordo: al tempo l'intento dell'esperimento era ricavare una stima della distanza e non certo fare una misura precisa!!!:)

    L'aria era molto trasparente e ferma, motivo per cui il fascio è andato così "lontano".

    Insomma, oltre a sparare sciocchezze sul come usare un laser per misurare la distanza a cui si trova un aereo, questi signori si illudono pure che il loro laser possa fare dei "miracoli"... al solito pie illusioni.

    J.

    RispondiElimina
  7. Fossi stato io il pilota dell'elicottero che si è fermato, sarei pure sceso con la chiave dinamometrica pronta all'uso.

    RispondiElimina
  8. qualcuno mi spiega come oggettivamente un laser da terra può nuocere ad un aereo in volo?

    RispondiElimina
  9. "ma buona parte dei veri piloti hanno una paura fottuta di parlare, per cui sperano nella loro buona stella, candidandosì però ad una pensione anticipata su una sedia a rotelle."
    ma quale paura fottuta di parlare e di quali malori vai cianciando,tu che ti caghi sotto al solo pensiero di metter piede dentro un aereo. Straker stavolta non puppa ma FOTTITI

    Peev Agliato (vero pilota e pure comandante)

    RispondiElimina
  10. @Anonimo:
    vediamo se riesco a rendere l'idea.
    Sei ai comandi di un liner pesante oltre 40 tonnellate, in bilico tra stallo e overspeed, lanciato a 250 km/h verso una striscia di asfalto larga una cinquantina di metri e con la responsabilita' di decine se non centinaia di persone sedute dietro di te.

    Un coglione decide di puntarti in faccia un laser che ti acceca, tu non vedi piu' pista, strumenti, comandi...

    Spero di essermi spiegato a sufficienza.

    Io avrei una terapia per certi decerebrati.
    Li legherei sulla pista, una decina di metri prima del punto di contatto.

    Sono indeciso se a faccia in su o a culo all'aria...

    Saluti
    Michele

    RispondiElimina
  11. Mi offro volontario per eseguire cio che e' stato suggerito da Hanmar.
    pero voterei a faccia in giu con una stecca di legno messa nel culo in diagonale cosi la ruota quando passa prima di spappolarli gli spara la stecca nelle interiora.
    Ma con uno specchio messo davanti cosi lo vedo arrivare il bestione.
    Monterei anche dei laser sull' aereo come puntatori.
    Non vorrete mica che il pilota canni e non riesca prendere la stecca nel modo giusto no?

    RispondiElimina
  12. ...Sono indeciso se a faccia in su o a culo all'aria...
    Culo in aria, fa più paura...

    RispondiElimina
  13. ma LOL
    Vedo che io e Luca abbiamo le stesse idee...

    RispondiElimina
  14. ...resta un mistero di come diavolo faccia uno da terra a puntare in faccia un laser ad un pilota che sta sopra di lui.

    RispondiElimina
  15. XIronman
    Ho piani peggiori ma non voglio esagerare.

    RispondiElimina
  16. Pongo la mia ipotesi anche qui: visto che si parla di Napoli e Bari, niente niente sono gli stessi fessi che li usano per accecare i giocatori avversari nella gare di calcio (guarda caso proprio in casa di Bari e Napoli)?

    RispondiElimina
  17. @anonimo:
    il pilota vede la pista, no?

    E quindi se stai accanto alla pista e accendi una luce il pilota la vede?

    Che so se chi ha scattato questa foto aveva un laser, poteva far male al pilota?

    Stai candidandoti per l'esperimento o trolleggi soltanto?

    RispondiElimina
  18. "...resta un mistero di come diavolo faccia uno da terra a puntare in faccia un laser ad un pilota che sta sopra di lui."

    Perché un aereo sta fermo in perpendicolare sopra a chi gli proietta il laser, oppure chi gli proietta il laser lo segue per essergli sempre in perpendicolare?

    MI sembra l'obiezione mossa colla stessa logica con cui La Premiata Ditta F.lli Marcianò pretendeva di calcolare l'altezza degli aerei dalla percezione del suono.

    p.s.: se non si capisce, ma la mia non è una risposta, ma un'ulteriore domanda.

    RispondiElimina
  19. @Jabba
    Nel fare i tuoi ragionamenti, non dimenticare che il cartello non è uno specchio. Questo vuol dire che ciò che riflette è alquanto più attenuato e "spantegato" di ciò che arriverebbe senza riflessioni a due chilometri di distanza.
    Inoltre, procurarsi laser di potenza anche parecchio alta è facilissimo anche in Italia, non solo, ma è anche molto facile modificare un laser per aumentarne la potenza. Si trovano decine di filmati sul tubo che spiegano come fare. Poi, accendono i fiammiferi. Addirittura, ne ho trovato uno che spiegava come costruire un accendino a laser blu e cacciarlo dentro un accendino Bic...

    RispondiElimina
  20. scusate io mi feci un laser ad alta potenza con la lente di un vecchio masterizzatore.
    Ma forse l' anonimo non lo sa che si puo fare anche in casa un laser potente?

    RispondiElimina
  21. per chi non lo sapesse una settimana fa in avvicinamento a Bari mi é stato puntato un laser contro l'aereo,sono sicuro che abbiano usato un cavalletto, il raggio sembrava piuttosto stabile. ho comunque informato la polizia dell accaduto.

    RispondiElimina
  22. In effetti ci stavo pensando anche io. Per colpire i finestrini della cabina dell'aereo in volo da terra in modo da infastidire i piloti dovrei essere ad una altezza paragonabile a quella dell'aereo medesimo, oppure molto distante (avendo l'aereo come vertice tra cateto ed ipotenusa di un triangolo rettangolo ed essendo io sull'altro vertice).

    Ma se sono molto distante il laser non basta a raggiungere l'aereo..
    Dalla verticale potrò colpire la "pancia" ell'aereo ma niente più.

    Cambia totalmente il discorso se l'aereo è in fase d'atterraggio: in questo caso è decisamente possibile infastidire il pilota, dato che è su una traiettoria di discesa e quindi, per buona parte del percorso, l'aereo ha il "naso" rivolto verso terra.

    PS l'esempio del triangolo è stato messo giusto per non far capire niente a Straker, data la sua conoscenza della trigonometria. La cosa peggiore è che si definisce Geometra e all'istituo tecnico per 3 anni su 5 non fai che parlare di triangoli e calcoli ad essi relativi.

    RispondiElimina
  23. @Rado il Figo

    visto che si parla di Napoli e Bari, niente niente sono gli stessi fessi che li usano per accecare i giocatori avversari nella gare di calcio (guarda caso proprio in casa di Bari e Napoli)?

    Domenica pomeriggio ho notato la stessa cosa in Kavala-Olympiakos, campionato greco (botte da orbi sugli spalti e non solo). Laserone verde puntato su entrambi i portieri, Kalac e Nikopolidis. Moda anche in Grecia?

    RispondiElimina
  24. Kassovitz, paese che vai, coglione che trovi.

    Come si dira' coglione in greco? O_o

    Saluti
    Michele

    RispondiElimina
  25. Forse μαλάκας? :-) (by Google Traduttore)

    RispondiElimina
  26. Kassovitz:
    domanda OT: ma Kalac il portiere australiano ex Milan? gioca nel kavala?

    tornando in tema: mi chiedevo visto che si parla in entrambi i casi di Napoli e Bari se il collegamento non fosse il calcio e non le scie chimiche. A memoria, fra l'altro, non mi pare che dopo "la prova definitiva" ci fossero stati così tanti epigoni tali da assurgere agli onori (si fa per dire) delle cronache. Mi viene più in mente i classici fessi che prima hanno provato cogli aerei ed ora col calcio. Magari domani si mettono in autostrada sopra qualche cavalcavia ad accecare gli autisti dei tir e divertirsi cogli incidenti che provocano.

    RispondiElimina
  27. Sta arrivando il 2012 per Rosario e Antonio Marcianò. Arriva un po' prima, ma mica i Maya potavano essere esatti per questi due.
    Ebbene sì, alla fine le cazzate si pagano. Pagheranno anche tutti quelli iscritti al comitato e tutti quelli che su Facebook si sono affiliati a quel gruppo di criminali.
    La Giustizia sarà finalmente servita.

    RispondiElimina
  28. ma perché non usano i loro laserini per bruciarsi vicendevolmente i peli del c... a magari 1561 metri, ripeto 1561 metri, di distanza !

    RispondiElimina
  29. Un paio di note

    Per chi non capisce come faccia un laser ad illuminare il parabrezza di un aereo.

    I casi citati in cronaca sono tutti di aerei in avvicinamento ad una pista.
    In questo caso la quota dell'aereo è bassa e chi punta il laser non si trova sotto l'aereo ma davanti.
    L'inclinazione di un tipico sentiero di avvicinamento è di 3 gradi. In teoria un laser posto sulla soglia pista, puntato nella direzione da cui provengono gli aerei e avente questa inclinazione, sarebbe in grado d'illuminare il parabrezza PER TUTTO IL TEMPO CHE DURA L'AVVICINAMENTO ALLA PISTA.

    Apertura del fascio.

    Non credo, pevv può confermare, che l'abbagliamento sia del tipo "faro negli occhi".
    Il problema è che davanti al pilota c'è un vetro. Vetro che magari ha su un po' di moschini, polvere, brina e qualche decina di anni di righette. La cabina è al buio. Quando il laser centra il vetro l'effetto deve essere simile a quando vi trovate il sole basso sull'orizzonte ed i vetri della macchina impastati di sporco.
    Non vi è bisogno che il laser prenda la faccia del pilota. In questo senso la distanza è l'allargarsi del fascio giocano a sfavore... del pilota naturalmente.

    RispondiElimina
  30. Oh, Peev, allora tu sei uno di quei poveri piloti (tre nelle ultime due settimane, se il conto non è aumentato ancora) che si è visto puntare un laser addosso!

    E, by the way, i casi a cui mi riferisco si sono verificati tutti a Bari, e credo tutti con aerei in fase di atterraggio, non sarebbe difficile beccare il pilota in casi del genere... ci potrei riuscire persino io dal treno quando passa a Palese!

    Terra Nova

    RispondiElimina
  31. Che dire, non c'è davvero limite all'imbecillità. Finchè parlano di minchiate come le scie chimiche possono anche essere tollerati ma questo è davvero un comportamento da criminali e come tali devono essere trattati

    RispondiElimina
  32. @Rado il Figo

    Risposta OT: si, è proprio lui. E come secondo c'è Katergiannakis, ex meteora cagliaritana, famoso per aver soccorso, durante una partita di Coppa Italia, un piccione che si era beccato una pallonata :-)

    RispondiElimina
  33. @Riccardo

    Sono d'accordo... Il sistema che ho applicato era ovviamente spannometrico, ma era facilmente realizzabile in pochi minuti.
    Comunque il laser in mio possesso, ad esempio, genera comunque un fascio che si apre parecchio: a casa e con un specchio un po' più "serio" del cartello stradale, dopo circa 8 metri di percorso il "puntino" diventa comunque bello grosso... quindi di per sè è un po' una skifezza di strumento! E dubito che i nostri "amici" siano in grado di fare di meglio con i loro: saranno sempre strumenti da due soldi come il mio! E visto il modo in cui "ragionano", dubito che siano in grado di costruirsi alcunchè di decente... E' pur vero che qualcuno di loro è riuscito a farsi finanziare per prendere un telemetro... ma poi sappiamo com'è andata a finire! ;-)

    Il laser rimane comunque uno strumento pericoloso quando puntato contro chiunque sia alla guida di un mezzo in movimento e al buio perchè l'occhio si è adattato alla scarsità di luce e qualunque sorgente un minimo intensa riesce ad abbagliarti. Ora, l'occhio si riadatta al buio in pochi secondi... ma se il mezzo si muove anche solo a 30m/s, l'effetto può essere disastroso!
    Personalmente se dovesse capitarmi di vedere qualcuno fare una cosa simile, mi fermerei e gli farei avere un incontro ravvicinato col blocca pedali che uso in macchina... ;-)

    RispondiElimina
  34. sicchè per centrare il pilota (solo in fase di atterraggio) bisogna essere quantomeno in prossimità della pista...questo restringe di un bel pò le possibilità, non trovate? personalmente gli aereoporti che conosco hanno le piste ben distanti da zone dove un civile potrebbe mettersi a giocare a "predator".

    RispondiElimina
  35. Anonimo, prova ad andare a Tessera, a Fiumicino, a Linate o alla Malpensa (cito aeroporti grossi che conosco bene).

    Ti puoi posizionare direttamente sul sentiero d'atterraggio o pochi metri a lato, a poche decine di metri dalla testata pista.

    Saluti
    Michele

    RispondiElimina
  36. Hanmar,
    aggiungi anche Palermo, Bologna e Verona

    RispondiElimina
  37. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  38. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  39. Anonimo ha detto...

    sicchè per centrare il pilota (solo in fase di atterraggio) bisogna essere quantomeno in prossimità della pista...questo restringe di un bel pò le possibilità, non trovate? personalmente gli aereoporti che conosco hanno le piste ben distanti da zone dove un civile potrebbe mettersi a giocare a "predator".


    Anonimo... ho eliminato i miei due commenti precedenti perché ancora non ho deciso se ci sei o ci fai....

    Allora.
    A) Bisogna essere direttamente nei pressi solo se lo vuoi abbagliare per un lungo periodo.

    B) che tu ci creda o no gli aeroporti per la gran parte non sono militarizzati. Ci lavorano dei civili e sono dei civili anche, ad esempio, coloro che si occupano della sicurezza agli imbarchi. certo ci sono limitazioni e controlli agli ingressi e molte aree sono riservate al personale che ci lavora.... Come succede in quasi tutte le aziende che conosco d'altra parte.

    C)Gli aeroporti non sorgono in mezzo al deserto e quasi tutti hanno una strada che li circonda di libero accesso. Praticamente su tutti quelli che conosco è possibile arrivare a poche decine di metri dalle luci di pista.

    Ho l'impressione che sia evidente la non conoscenza non solo dell'argomento aeroporti (cominciando dal come si scrive correttamente questa parola)ma anche aerei, piloti ecc..

    Proprio questa è una caratteristica degli sciacomici. Pretendono di parlare di cose che non conoscono ma sopratutto pretendono di poter accusare intere categorie di persone ignorando tutto del loro lavoro, di come funziona un aereo o un aeroporto.
    Malgrado questa ignoranza abissale si credono di essere in diritto di accusare il prossimo di atti infami e di additarli al pubblico come assassini.
    Pretendono infine di sapere se un dato gesto sia o meno dannoso per aerei piloti e passeggeri, se un fenomeno sia o no normale pur nulla sapendo di come e perché quei fenomeni accadono.

    Ignoranza supponenza ed arroganza un insieme che nella storia ha sempre creato danni e disastri.

    RispondiElimina
  40. Un ultima cosa anonimo.

    Elicotteri, aerei da turismo, bimotori leggeri come il P68 Observer, hanno la cabina con le finestrature anche in basso tra i piedi dei piloti.
    Questi li puoi accecare anche se li illumini direttamente dal basso. Inoltre non volano a 8000 metri ma spesso a poche centinaia di metri di quota.

    Non solo. Si tratta di mezzi quasi sempre sprovvisti di pilota automatico e che volano, anche di notte, a vista.
    Significa che se il pilota viene abbagliato rischia davvero di perdere il controllo del mezzo.
    Cosa tanto più vera per per gli elicotteri che sono itrinsecamente instabili.

    Ma non è finita.
    In alcune regioni d'Italia si è cominciato a sperimentare il servizio di elisoccorso notturno dotando i piloti di visori NGV ovvero moltiplicatori di luce.
    Prova ad immaginare cosa può fare un laser se entra in uno di questi visori e quali possono essere le conseguenze per il pilota, l'equipaggio e magari anche per l'eventuale paziente.

    Ripeto è un gioco imbecille ed è un imbecille chi lo fa e chi lo propaganda.

    RispondiElimina
  41. La madre degli sciecOmici è sempre incinta.

    RispondiElimina
  42. Ma segnalarlo a polizia o magistratura?

    O bisogna aspettare che questo cretino faccia precipitare un aereo?

    RispondiElimina