Appassionato di volo, di montagna e di natura. In generale di tutto ciò che definisco "vivere con il cielo negli occhi".
Mi sono ritrovato ultimamente ad avere a che fare con alcune persone che del cielo parlano molto, ma capiscono poco. Chiedo perdono per cui se ogni tanto, invece di raccontare di volo, mi fermo a polemizzare con costoro.
E come ti si dovrebbe giudicare, se non bene? Quanto sta accadendo è disumano ed ancor più disumano è e cinico è l'atteggiamento del nostro governo nella persona (?!) del ministro degli esteri che ha rilasciato dichiarazioni oscene. Un governo dovrebbe SEMPRE e prima di tutto tutelare i propri cittadini, altro che fare distinguo ed esercitarsi in sofismi ipocriti! Non lo dico solo io, ma personaggi non certo sospettabili di estremismo come Sergio Romano ed il Generale Mini. Invece stiamo assistendo ad una sceneggiata mostruosa, recitata nel silenzio e nella connivenza di molti italiani. In giro per la rete in questi giorni ho letto cose da far accapponare la pelle dette e scritte da bestie alle quali non si può che augurare, il giorno in cui dovessero avere bisogno di assistenza ospedaliera, di non trovare un buco manco a pagarlo oro. Anch'io sto con Emergency, da sempre! E sono anni ormai che sulla mia rivista offro loro una pagina pubblicitaria perché meritano questo e molto di più. Con tutto il cuore e con la speranza che, perlomeno, la vicenda dei tre sequestrati si concluda bene. Tanto l'ospedale ormai è andato e chi è ricoverato lì (in buna parte bambini) si può pure rassegnare a crepare.
Ho dei cari amici che durante un loro viaggio in Cambogia (o Laos, non ricordo bene) sono stati a visitare l'ospedale di Emergency e mi hanno parlato un gran bene delle persone che vi lavorano e del servizo che offrono.
Da allora sono divendati donatori della struttura e mi hanno fatto vedere le cartoline di ringraziamento con gli auguri che ricevono dall'ospedale ogni anno a Natale.
Se non sbaglio Emergency ha anche aperto una struttura in Africa destinata a coloro che, da tutto il mondo, necessitano di interventi di chirurgia cardiologica ma nei loro paesi non possono ricevere assistenza o a causa di carenze mediche o a causa dei costi economici.
Non commento il comportamento del governo italiano. Non lo faccio non perché lo condivida (affatto) ne perché non abbia una chiara idea in merito. Solo non è questo il momento.
Io spero per il meglio per i nostri connazionali e spero anche che gli Afagani possano tornare ad avere un ospedale, anzi spero sinceramente che possano al più presto tornare ad una vita normale.
Orso, ti quoto, soprattutto per questo "Tu ci andresti in Afganistan a curare tutti, ma proprio tutti senza distinzione?" Qualcuno lo ha fatto, e dunque merita la nostra approvazione.
"Di essersi sempre tenuto equidistante dalle parti belligeranti e avere accolto tutti, soldati dell'armata rossa, talebani, afgani civili e Mujaidin?
Perché con Gino Strada no?"
veramente è gino strada che non perde mai l' occasione per difendere un regime (come quello sudanese o quello talebano).
fra l' altro, è ultranoto che emergency cura i talebani e non li denuncia alle autorità afghane (lo conferma anche peacereporter "Un fatto è che Emergency è un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno e quindi anche per i cosiddetti talebani" [it.peacereporter.net] ): il monopolio dello scempio è tutto di chi sostiene questi criminali. pensa se dei medici italiani facessero lo stesso coi mafiosi e poi vieni a dirmi chi sta facendo una pessima figura.
E no... Certo che emergency cura tutti e non denuncia nessuno. Non potrebbe essere diversamente. E tra l'altro è esattamente quello che fanno, appunto i medici italiani.
Vogliamo ricordare la polemica per cui i medici avrebbero dovuto denunciare i clandestini?
Dal punto di vista legale e morale non tocca certo ad un organizzazione umanitaria decidere quale delle due parti abbia ragione.
Dal punto di vista pratico se si vuole operare in zona di guerra la neutralità è d'obbligo. Vedi anche la croce rossa, che non denuncia certo al nemico le persone che cura. (quella Italiana infatti non viene riconosciuta nelle operazioni all'estero proprio perché dipende dall'esercito, non fa parte della croce rossa internazionale.)
Pensare che i talebani possano fare quello che fanno grazie ad emergency, scusami ma mi pare davvero una cavolata.
Io credo che un medico in guerra cura chiunque.
Non mi pare che Gino Strada abbia mai appoggiato il regime talebano.
Dimmi dove e quando.
Caso mai può essersi espresso contro le ingerenze, russe prima, americane ed italiane poi.
Mi spiace ma penso che quello che immagini tu, un ospedale in zona di guerra, che si schiera con una parte, è quanto di più lontano possa immaginare da un operazione umanitaria.
Dico ancora di più, malgrado mi fossi ripromesso di non fare adesso polemiche.
Se anche i tre italiani arrestati (meglio dire rapiti), fossero davvero terroristi, il governo italiano avrebbe comunque il dovere di intervenire. Un governo tutela sempre i propri cittadini anche quando questi sono colpevoli di un reato. Un governo deve assicurarsi che essi siano in ogni caso trattati secondo i principi della costituzione a cui aderisce ed obbedisce.
Se un governo inizia a fare distinzioni morali o ideologiche tra i propri cittadini, significa che si sono persi i principi di uguaglianza che contraddistinguono le democrazie.
"Se un governo inizia a fare distinzioni morali o ideologiche tra i propri cittadini, significa che si sono persi i principi di uguaglianza che contraddistinguono le democrazie."
souffle, ero quasi sicuro che fosse in Cambogia l'ospedale, solo che questi amici hanno girato tutto il SE Asia e non mi ricordavo per certo al ritorno di quale viaggio mi avessero parlato dell'ospedale di Emergency.
Orso, ti quoto al 100%.
E se fosse un sondaggio alla TE, ti quoterei al 167%. ;-)
"Se anche i tre italiani arrestati (meglio dire rapiti), fossero davvero terroristi, il governo italiano avrebbe comunque il dovere di intervenire. Un governo tutela sempre i propri cittadini anche quando questi sono colpevoli di un reato. Un governo deve assicurarsi che essi siano in ogni caso trattati secondo i principi della costituzione a cui aderisce ed obbedisce."
Lo ha fatto anche in passato, il governo, senza chiedersi prima perchè o percome. E mi sembra di aver visto genete tornare in Italia a salvata a scapito della vita di qualcuno mandato a salvarlo o dopo il pagamento di un riscatto da parte dei contribuenti italiani e, appena giunti qui, ringraziare i rapitori e non il governo, accusare il governo e fottersene di chi è morto per salvarla e mandato proprio dal governo. E non solo.. L'Italia è un paese di ipocriti: viva il governo qundo se ne ha bisogno, a morte il governo un secondo dopo aver ottenuto ciò che si chiede (e spesso nemmeno dovuto e causato da incapacità e negligenza personali!!)
Caro anonimo. Sapresti citare con precisione chi, dopo essere stato rapito e salvato grazie all'intervento del governo ha ringraziato i rapitori? O forse per te basta che costoro abbiano continuato a essere critici nei confronti delle scelte del proprio governo per renderli complici?
Credo che tu abbia una strana idea su cosa deve essere un governo e quali i suoi compiti. Se un governo dovesse agire al solo scopo di ricevere poi i ringraziamenti avremmo esattamente l'opposto di quello che è un governo democratico.
Un governo agisce nell'interesse dei suoi cittadini SEMPRE. Che si tratti di cittadini che lo hanno eletto o di cittadini che lo criticano ferocemente.
Un governo è il governo di tutti i cittadini.
Poi possiamo discutere se sia giusto o meno pagare i riscatti, ma questo è un altro problema.
Pretendere che coloro che sono stati rapiti una volta liberati debbano cambiare parere politico o anche solo atteggiamento è un idea meschina che, a mio parere, denota una non comprensione di quelli che sono i veri percorsi della democrazia o anche solo quali sono i percorsi legali e giuridici che giustificano l'agire e l'esistenza stessa di un governo e di uno stato.
"Sapresti citare con precisione chi, dopo essere stato rapito e salvato grazie all'intervento del governo ha ringraziato i rapitori?"
Le due simonette, la sgrena, altri ancora ma non so se stai facendo apposta a fare questa domanda oppure veramente non conosci queste purtroppo fin troppo numerose situazioni..
E' necessario fare questi nomi?
E cosa c'entra la tua digressione cosparsa di approfondimenti giuridico-legali?
GRAZIE è una parola semplice e non c'entra nulla con giudici e giudizi, non importa se sei di dx o di sx, riguarda solo il fatto di mostrarsi fessi e indegni oltre che profondamenti ingrati con chi ti salva la vita o delle persone con testa e cuore, tutto qui.
Hai letto bene il mio messaggio? Le hanno liberate queste persone? Si, direi, senza dubbio. Era (ed è) troppo arrivare in italia e invece di dire cose del tipo "ringraziamo i rapitori", "ritiriamo le nostre truppe", "non sono degli assassini" (!!?) e molto altro ancora (purtroppo!), dire semplicemente: GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO ALLA NOSTRA LIBERAZIONE E AI RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO CHE L'HANNO RESA POSSIBILE (e a chi è morto per me, magari). E poi magari il giorno dopo dire anche tutte le cazzate sopra che volevano dire e basta.
A me sarebbe sembrato normale, senza guardare se chi mi aveva salvato aveva una tessera oppure un'altra. Non mi sembra di aver detto che si deve cambiare opinione politica per queste "inezie" di salvarti la vita. Sei comunista, fascista, socialista, centrista... e chi se ne frega... appunto, lo sei (ancora), avresti potuto portare nella tomba la tua fede politica, invece...mio nonno mi avrebbe detto:"qualcosa sei e puoi ancora, visto che ti hanno salvato il culo, almeno dì grazie, lazzarone di un ingrato".
No mi spiace caro anonimo ma non ci siamo proprio.
Trovami una, dico una dichiarazione della Sgrena o delle Simone, in cui ringrazino i loro rapitori.
Quanto alla Sgrena sono assolutamente certo che ha più volte ringraziato Callipari. E su Calipari caso mai qualche voce contro è venuta da fonti governative (accusato di avere voluto gestire troppo segretamente la liberazione).
Ma non solo. Se anche lo avessero fatto? Un governo a tuo giudizio non dovrebbe andare in aiuto di un suo cittadino che ha idee politiche ostili? Che magari crede addirittura che abbiano ragione i talebani? (non lo penso).
Io non ho mai parlato di schede.
Ho detto e ribadisco che un governo deve agire perché quelli sono cittadini Italiani. E non perché ci si aspetta che dicano grazie. E questo vale a destra come a sinistra. E dico e ribadisco che pretendere, dopo avere agito, i ringraziamenti e magari un abiura delle proprie posizioni ostili è infame.
Non si tratta di discutere le posizioni politiche, etiche o fosse anche giuridiche di un cittadino. Si tratta di stabilire se un governo ha il dovere o meno d'intervenire in aiuto di un cittadino italiano qualunque sia la sua appartenenza politica, le sue idee a proposito del governo e della politica.
Io credo di si che un governo debba proteggere i suoi cittadini sempre a prescindere.
“No mi spiace caro anonimo ma non ci siamo proprio”
Se lo dici tu…ricordati solo che se ti credi dio non sei meglio dei complottisti e compagnia bella. In caso contrario, il fatto che tu ritenga che “non ci siamo” non mi fa desistere dal pensare la stessa cosa del tuo, di ragionamento.
“Trovami una, dico una dichiarazione della Sgrena o delle Simone, in cui ringrazino i loro rapitori.”
E’ passato tanto tempo e per quanto mi riguarda il tempo ora da dedicare a cercare queste cose mi manca, anche solo per voglia, ma anche sul web credo si trovino agevolmente. Una cosa me la ricordo: quello che mi chiedi di trovarti a modi sfida, almeno per le due simone, è successo appena messa la testa fuori dall’aereo che le ha riportate a casa! Vedi tu
“Ma non solo. Se anche lo avessero fatto? Un governo a tuo giudizio non dovrebbe andare in aiuto di un suo cittadino che ha idee politiche ostili? Che magari crede addirittura che abbiano ragione i talebani?”
Di nuovo la stai buttando in politica e sei l’unico, tra noi due, a continuare a farlo.
“E dico e ribadisco che pretendere, dopo avere agito, i ringraziamenti e magari un abiura delle proprie posizioni ostili è infame.”
Male, malissimo! Un governo è l’espressione di un popolo e dalla maggioranza del popolo ha avuto mandato e potere di agire. Giudicare infame che si debbano i ringraziamenti per aver avuta salva la vita è, a sua volta, anzi è l’unica volta, infame. Anche solo pensare che io NON DEBBA dire grazie a che mi salva la vita è assolutamente infame. Governo, agenzia, militari, privato cittadino o un cane: se uno o più di questi mi dovessero salvare la vita, 100 mila volte grazie. Per educazione, mica per altro, visto che la riconoscenza tu nemmeno la metti in conto. E se poi esco e vado a votare l’altro partito che se ne frega? La politica salva la vita? Non credo, inutile che tu la continui a mettere su quel piano.
Inoltre: lo stato agisce per mezzo del governo del momento e, se permetti, i governi passano mentre lo stato resiste ed è sempre l’espressione materiale e giuridica di un popolo. Ora, che della gente venga liberata sono contento; che si spendano soldi miei e di tutti gli italiani per queste cose passi, la vita è importante, vorrà dire che mancherà qualche spicciolo per qualche bisognoso in italia o fuori, ma dubito che ciò crei rimorso alla sgrena, alle simone e agli altri. Fa niente. Che poi questi salvati con molto rischio (e morti), sudore e apprensione degli operatori diretti e delle loro famiglie e soldi nostri, se ne fottano di dire almeno grazie allo stato o grazie al governo o, almeno, “grazie a questi coglioni di italiani che hanno pagato soldi e vite per fare in modo che io tornassi qui” se ne guardino bene la cosa mi sta un po’ sulle palle.
Che il governo non si aspetti né pretenda ringraziamenti è ovvio, sei tu che punti il dito su quello. Io non l’ho detto, né pensato. Ho solo detto che certe persone mancano di rispetto: una persona educata direbbe grazie anche al suo peggior nemico se questi gli regalasse un panino quando sta morendo di fame, mentre evidentemente per te è corretto che, così come il governo deve aiutare indistintamente tutti (è logico e succede così da noi, inutile continuare a sottolinearlo!) allo stesso modo chi ha avuto salva la vita non dovrebbe nemmeno ringraziare, se poi è di altra sponda politica sarebbe pure giustificato?
L’italia va male e da tempo, per molti aspetti. Uno di questi sta qui dentro, in queste cose; mi fa male che se io dico che un grazie sarebbe normale, non “dovuto” perché non si dovrebbe nemmeno pensare di doverlo dare per forza (porca miseria potevano essere morti e sono a casa!) mi sento rispondere con una digressione politica e uno spunto giuridico. Mah, a questo punto potrei perfino pensare che forse anche strakkino non ha tutti i torti: c’è gente che vive grazie a chi nemmeno si degna di ringraziare, c’è chi invece di biasimarli parla di diritto di non ringraziare come fossimo in tribunale… a questo punto allora si è pure liberi di pensare che le scie di condensa facciano male alla salute e rendere il problema esponenziale solo perché personalmente lo ritiene un suo diritto!
No mi spiace ma continui ad immettere una leggera distorsione su tutto.
La Sgrena, sono sicuro ho anche fatto una ricerca oggi pomeriggio, ha sempre ringraziato Callipari ad esempio.
E sono assolutamente sicuro che la Sgrena non ha mai ringraziato i suoi rapitori.
Certo la Sgrena continua ad essere contro le scelte politiche del governo che ha condotto le trattative per liberarla.
E allora?
Un governo, per quanto eletto dalla maggioranza del popolo, non può fare distinzioni tra i cittadini che appartengono a questa maggioranza e chi invece appartiene alla minoranza che lo ha avversato e che magari ancora lo avversa.
Altrimenti cosa facciamo? Andiamo a salvare solo quelli che ci hanno votato?
Io non la metto in politica. Non ho mai detto che certi governi abbiano fatto bene ed altri male.
Dico che un governo difende i propri cittadini a prescindere.
Il resto si riduce al massimo alla buona educazione.
evidentemente per te è corretto che, così come il governo deve aiutare indistintamente tutti (è logico e succede così da noi, inutile continuare a sottolinearlo!) allo stesso modo chi ha avuto salva la vita non dovrebbe nemmeno ringraziare, se poi è di altra sponda politica sarebbe pure giustificato?
Non ho mai detto che non si debba dire grazie. Ho detto però che si ha il sacrosanto diritto di restare della propria idea anche se ostille alla politica del governo.
Ancora una volta non sono io che la metto in politica. Tu hai già attribuito le classi politiche. A dire il vero io non ho nemmeno mai fatto dei nomi. Sbaglio o furono liberati anche dei contractor che di sicuro non erano di sinistra? Mica ho mai pensato che si sia sbagliato.
In realtà sei tu che la metti in politica e quello di cui mi pare sotto sotto accusi davvero la Sgrena e le Simone, non è la mancanza di dichiarazioni di ringraziamento, ma di non avere abiurato.
Io semplicemente dico che non è ammissibile che un governo, qualunque sia, posa pensare di non agire perché, forse, le persone da salvare sono della parte politica opposta o perché forse saranno irriconoscenti.
Ricordo che durante la seconda guerra mondiale un re africano e mussulmano si rifiutò di consegnare alla repubblica di Vichy i propri cittadini ebrei. Li difese perché erano suoi sudditti.
Mentre in Italia un personaggio che alcuni considerano ancora un grande statista, consegno cittadini Italiani ad uno stato straniero per un mero calcolo politico.
Quando il mio peggior nemico mi ofre un pezzo di pane lo ringrazio. Ma se l'offerta del pane è condizionata all'abiura delle mie idee posso solo continuare a pensare che sia un infame.
Quanto al discorso sullo stato... be è proprio per il senso dello stato che un governo deve difendere i cittadini a prescindere che siano dalla sua parte o meno.
Preciso che io non ritengo che il governo all'epoca si sia comportato in maniera infame.
Ho detto che agire cosi sarebbe infame.
E che quando è stato scritto questo post le persone interessate ancora non erano state liberate e che alcuni commenti, questi si politici, avevano lasciato trasparire che, in fondo, un certo disinteresse per questi medici che curavano anche il nemico ci poteva anche stare.
E scusa se mi ripeto ma l'ora è tarda e scrivere in modo coerente è difficile, sai bene anche tu credo, che in realtà Sgrena ringrazio per la sua liberazione. Quello che non le si perdona, è di non avere cambiato idea su quanto succedeva, sull'opportunità di un intervento in quella regione, sull'essere rimasta una giornalista dell'unità con le sue idee che, a torto o a ragione, non erano quelle del governo che l'ha liberata.
"Quando il mio peggior nemico mi ofre un pezzo di pane lo ringrazio. Ma se l'offerta del pane è condizionata all'abiura delle mie idee posso solo continuare a pensare che sia un infame."
"In realtà sei tu che la metti in politica e quello di cui mi pare sotto sotto accusi davvero la Sgrena e le Simone, non è la mancanza di dichiarazioni di ringraziamento, ma di non avere abiurato."
LO continui a ripetere e per me questa cosa ce l'hai nel sangue o nella testa. Te l'avranno inculcata da piccolo, che so io! Boh. Mi faresti un favore a dirmi, nel mio primo intervento, dove diavolo avrei sostenuto questa cosa? Perchè se c'è allora ti chiedo scusa se ho insistito, in caso contrario non è che leggere per te sia sinonimo di capire a quanto noto. Nel caso ti ricordo di vedere il messaggio delle 12,32, grazie.
Se poi vuoi citare episodi storici devi necessariamente rientrare nella casistica ridicola che, aimè, chiunque che non sia uno storico, e più che riconosciuto realmente tale per manifeste conoscenze sull'argomento, non dovrebbe assolutamente citare: tizio è stato buono e caio cattivo... bè certo ognuno, qualora volesse in malafede tirare acqua al proprio mulino, citerebbe solo ciò che gli aggrada, e senza mentire trra l'altro, giacchè sono episodi realmente accaduti. Ma la storia è lunga e le citazioni infinite, o le fai tutte o lascia stare.
La sgrena ha ringraziato callipari? bene, io intendevo dire che doveva ringraziare ogni singolo elemento che ha concorso a salvarla. Bastava: grazie a tutti quanti, ma anche se avesse fatto qualche nome non era male; sai, non è che le hanno tirato giù il gattino dalla pianta in giardino! E sono stato chiaro mi sembra, non rigirare la frittata. E non farlo nemmeno citando la sgrena e abbandonando le due simone, per esempio, o forse anche loro hanno ringraziato e io mi sono sognato tutto?.
Infine smettila di insistere sul fatto politico: quelle persone (e non solo, basta vedere gli ultimi fatti di cronaca) sono cafone e irriconoscenti a prescindere dalla fede politica ma, soprattutto, chi fa politica, in tal modo, sono proprio loro e lo fanno dopo che a loro è stata salvata la vita: non ringraziando il governo che, indiscutibilmente, ha avuto il ruolo primario nel salvare a tutti loro il culo, hanno fatto e fanno politica, proprio identificandosi come anti-governativi costi quel che costi. Grazie ai giornali soprattutto che danno loro risalto.
Uomini e donne corretti e con le palle avrebbero preso un microfono e detto: ho la pelle del culo ancora attaccata e quindi ringrazio questa lista di persone/enti che lo hanno permesso:...... La mia idea generale resta però quella di sempre.
Non avrebbero invece, come hanno fatto, tirato fuori argomentazioni politiche subito dopo che si è cominciato a discutere proprio del loro snobbare il governo che li aveva salvati: hanno sfruttato la notorietà appositamente per fare politica a danno di chi ha salvato loro la vita.
Questo si che è INFAME.
Inoltre, visto che citi solo la sgrena,. prova a ricostruire come e dove si muoveva in quei giorni in teritorio nemico e perchè, secondo quanto raccontato da lei e poi secondo prove e testimonianze di chi c'era (o rifiuti di testimonaianza) e poi vediamo a chi dare la palma del poco chiaro, politica a parte (che, ripeto per le centesima volta, mai ho portato ad argomento qui!!)!
1) Allora anonimo... Premesso che, siccome sei anonimo, forse alcuni tuoi interventi si sono confusi con quelli di un altro/i, vediamo se riusciamo a chiarirci.
Mi accusi di averla messa in politica e di avere cercato di dire definire chi è buono e chi è cattivo riconducendo il tutto a casi personali.
Permettimi di farti osservare che le cose sono andate esattamente all'opposto.
Io infatti non ho mai citato questo governo o altri, ma mi sono appellato ad un principio generale che a mio avviso tutti i governi devono applicare. La difesa dei propri cittadini qualunque sia la loro idea politica, religiosa ecc...
Invece tu nel tuo primo intervento hai esordito cosi:
"Anonimo ha detto...
Emergency SI Gino Strada assolutamente NOOOOOOOO"
Quindi chi si è messo a fare differenze tra persone che meritano di essere aiutate ed altre no sei tu e non io.
Inoltre credo sia tu e non io ad esprimere giudizi piuttosto grossolani in fatto di storia e di politica, visto che, par di capire dai tuoi commenti, se qualcuno critica l'intervento italiano in Afganistan, lo piazzi immediatamente nella categoria sostenitori dei talebani. Permettimi di farti osservare che la realtà è generalmente più ricca di sfumature.
Allo stesso modo accusi Sgrena e le altre due ragazze rapite, le simone, di avere ringraziato i loro rapitori. La cosa sarebbe comunque fuori dal tema della discussione ma visto che tu hai tirato fuori l'argomento ringraziamenti...
2) Allora io ricordo che subito dopo la sua liberazione, mentre Sgrena era in ospedale in Iraq, Al Jazeera mando in onda un video girato dai suoi rapitori che la ritraeva, ancora prigioniera, in cui la Sgrena "ringraziava i suoi rapitori per averla tratta bene." Prendere questa dichiarazione decontestualizzata, mi sembra scorretto.
Ora moltissimi siti internet e giornali hanno più volte rilanciato questa dichiarazione ma senza mai citare il contesto.
La cosa provocò anche le proteste di parte della redazione del TG4, proprio perché l'Emilio nazionale usò durante un TG, più volte quelle parole senza mai citare il fatto che furono dette dalla Sgrena, mentre era ancora in mano ai rapitori. Io credo che ognuno di noi, messo davanti alla prospettiva di una liberazione imminente, avrebbe acconsentito a quella dichiarazione se quella era una condizione posta dai rapitori stessi.
questa l'agenzia dell'epoca: 20:13 Nuovo video su Al Jazeera: Sgrena ringrazia sequestratori
In un nuovo video trasmesso da Al Jazeera e girato dai rapitori, Giuliana Sgrena ringrazia i suoi sequestratori per averla "trattata molto bene" e dice che sono "molto decisi perchè intendono liberare la loro terra dall'occupazione straniera". L'inviata del Manifesto, che compare vestita di nero e con i capelli ben pettinati, è ripresa davanti a un tavolino con un piatto di frutta e una copia del Corano.
3) Quanto alla riconoscenza dalle cronache dell'epota si legge ad esempio che:
A casa dei genitori della Sgrena luci spente per lutto
Nella casa di Masera dove vivono i genitori di Giuliana Sgrena le luci questa sera sono rimaste spente e le tapparelle sono tutte abbassate, in segno di lutto per la morte dell'agente del Sismi Nicola Calipari. "Siamo rimasti sconvolti da questa notizia - dichiara Claudia, la cognata della giornalista del Manifesto - e siamo vicini alla famiglia, condividendo il loro dolore"
Famiglia Sgrena invia telegramma a famiglia di Calipari
La famiglia Sgrena ha inviato in serata un telegramma ai familiari di Nicola Calipari per ringraziare del sacrificio dell'agente ucciso.
La Sgrena ringrazia il Papa
Giuliana Sgrena ha scritto una lettera a Giovanni Paolo II per ringraziarlo di quanto ha fatto per lei durante il suo rapimento in Iraq. La lettera, a quanto si e' appreso, e' stata consegnata in Vaticano e poi portata a conoscenza del papa al policlinico Gemelli. I ringraziamenti dell'inviata del Manifesto contenuti nella lettera, si riferiscono in particolare all' ''accorato appello'' che Giovanni Paolo II ha fatto domenica 13 febbraio per la ''liberazione della giornalista italiana Giuliana Sgrena'' e per ''tutti i sequestrati in Iraq''. Il testo dell'appello era stato letto da mons. Leonardo Sandri, sostituto alla Segreteria di Stato, al termine della preghiera dell'Angelus in piazza San Pietro, il primo dopo il ritorno di Wojtyla dal primo ricovero al Gemelli. Il papa aveva detto anche che continuava a ''pregare per la pace in Medio Oriente''.
4) Le simone... Ancora se non ricordo male, una delle due ragazze, ringraziò le persone che l'avevano condotta dal rifugio dei rapitori alla strada dove furono rilasciate. Probabilmente quelle persone erano complici dei rapitori. Ma credo sia anche comprensibile l'errore del momento da parte di una persona che oltre ad essere stata diverso tempo in mano ai rapitori, sapeva probabilmente sulla vicenda meno di quanto sapeva in Italia chi la seguiva in TV.
Certo, Sgrena ha mantenuto un giudizio negativo sull'operato del governo per quanto riguarda l'intervento militare ecc.., ma trovi ancora adesso in rete le sue dichiarazioni in cui ringrazia sia Calipari, sia coloro che hanno contribuito alla sua liberazione. Dopo di che anche io sono dubbioso su alcune sue ipotesi di complotto. Ipotesi a cui però anche la vedova di Caliparimi pare abbia talvolta dato credito. Ma sostenere che Sgrena non abbia ringraziato chi è morto e chi ha contribuito alla sua liberazione non è corretto ma sopratutto non è pertinente alla discussione di questo post.
Il mio principio è molto semplice e se discusso nel merito, senza introdurre pareri personali sul comportamento etico, morale o di buona educazione, di persone che hanno vissuto vicende passate ma sono del tutto estranee a quella a cui era riferito il post, non dovrebbe, credo, sollevare dubbi.
Io continuo a ripetere che un governo, non questo o un altro, un governo in genere, proprio perché "gestore dello stato", che è cosa di tutti, interviene sempre per difendere i propri cittadini. Tutti i cittadini.
Tra l'altro, se non ricordo male, le vicende citate videro anche avvicendarsi governi diversi.
Chiarisco anche che per difendere intendo fare si che i propri cittadini vengano trattati secondo i principi legali e etici dello stato a cui appartengono.
Per questo ho fatto l'esempio del Re del Marocco e del governo fascista. Perché, al di la delle ragioni storiche, quello è ciò che succede quando si pensa che un governo abbia il diritto di fare delle distinzioni etiche e/o morali tra i propri cittadini.
Non ho mai detto che questo od altri governi recenti siano venuti meno a questo principio. Ho detto che cosi ci si deve comportare.
Quindi alla fine la questione da dirimere è semplicemente questa.
Credi che un governo debba sempre e comunque intervenire a difesa dei propri cittadini, o ci sono casi in cui pensi che sia giusto abbandonarli ai rapitori, o a forze di polizia piuttosto sbrigative o a forme di processo lontane dai nostri canoni di diritto?
Ricordo ad esempio che i "contractors" italiani rapiti avevano, secondo la legge italiana, commesso dei reati nel loro comportamento all'estero. ma giustamente lo stato italiano è d'aprima intervenuto e poi li ha processati in Italia.
Una volta stabilito il principio, discutere se Sgrena o le Simone siano state ingrate o meno, educate o meno, è una cosa di tipo diverso che non può venire usata per dare un giudizio a prescindere, sulla necessità o meno di agire quando altri casi simili si dovranno ripetere.
"Invece tu nel tuo primo intervento hai esordito cosi:
"Anonimo ha detto...
Emergency SI Gino Strada assolutamente NOOOOOOOO"
Quindi chi si è messo a fare differenze tra persone che meritano di essere aiutate ed altre no sei tu e non io."
Non c'entro nulla, quell'anonimo non sono io e il mio primo intervento, successivo a quello di questo anonimo, nulla ha a che fare con lui.
A mio avviso è inutile che insisti sul fatto che hanno ringraziato il papa e calipari ecc. Hai detto che io ho sostenuto che volessi il cambio di peferenza politica dei salvati e non è vero, mai detto nè lasciato intendere nei miei commenti. Ho detto che non hanno ringraziato chi ha messo in atto il tutto per loro e i loro cari salvandogli la vita, è inutile che mi dice che hanno ringraziato mezzo mondo e che i ringraziamenti per i loro rapitori erano dovuti/obbligati ecc, visto che li hanno rifatti e strafatti anche una volta a casa. Passi se fatti sul posto, ma nel tuo salotto non è necessario.
Quindi non cambia una virgola di quanto detto: i governi hanno l'obbligo morale e materiale come dici tu ecc. ecc. non solo si è capito ma è anche vero e i ns governi sempre l'hanno fatto, senza bisogno di rimarcare.. quello che manca e va rimarcato è che buona parte di chi ha il culo al caldo per merito dei ns governi ha fatto politica a loro danno, cosa se non plausibile moralmente (ma la morale è sempre valida per gli altri) almeno nell'immediato e nella circostanza sfruttata da buoni approfittatori, comunque nel loro diritto; ma oltre a mancare di rispetto nella fattispecie (non in assoluto, visto che non li conosco e nemmeno ci terrei a farlo) hanno usato ogni riguardo dato loro come arma da rivoltare contro chi è parso loro abbastanza scoperto da poter essere colpito in quei frangenti (penoso!).
Quindi l'infamia se la sono scritta loro sulla loro pelle, e non c'entrano i governi di destra o sinistra, ma solo quelle persone che mi fanno vergognare di essere un loro compatriota. A me, sicuramente molti ne saranno orgogliosi..
E, per inciso, la vita loro è salva e salvata da anni e, spero per loro, per molti altri anni: anche in questo momento potrebbero dire "grazie, scusate il ritardo, mi sta sulle palle la destra comunque ma quel che è giusto è giusto".
La Sgrena e C. non erano l'oggetto del post e per quanto tu continui a dire che sono io che ho portato qui la discussione, io continuo ad avere la sensazione che sia invece stata una tua iniziativa. Ho confuso l'intervento dell'altro anonimo (ma ammetterai che era anche difficile distinguerli) però tu comunque hai scritto che tanto si sarebbe intervenuti per salvare persone che poi non avrebbero chiesto scusa. Ma visto che ci siamo.
è inutile che mi dice che hanno ringraziato mezzo mondo e che i ringraziamenti per i loro rapitori erano dovuti/obbligati ecc, visto che li hanno rifatti e strafatti anche una volta a casa. Passi se fatti sul posto, ma nel tuo salotto non è necessario.
Sei sicuro che le cose siano andate cosi? Io non ho trovato nemmeno una dichiarazione in questo senso successiva alla liberazione. Sei in grado indicarmene una?
Non è che in realtà sei tu ad avere un avversione per le sue idee e tesi (cosa del tutto legittima) e di conseguenza giudichi in base a quello il suo comportamento morale? Hai detto che non aveva ringraziato, mi pare invece lo abbia fatto.
quello che manca e va rimarcato è che buona parte di chi ha il culo al caldo per merito dei ns governi ha fatto politica a loro danno, cosa se non plausibile moralmente (ma la morale è sempre valida per gli altri) almeno nell'immediato e nella circostanza sfruttata da buoni approfittatori, comunque nel loro diritto; ma oltre a mancare di rispetto nella fattispecie (non in assoluto, visto che non li conosco e nemmeno ci terrei a farlo) hanno usato ogni riguardo dato loro come arma da rivoltare contro chi è parso loro abbastanza scoperto da poter essere colpito in quei frangenti (penoso!). Immagino che ti riferisci sempre alla Sgrena e alle due ragazze..
Allora le due ragazze mi pare siano sparite e più nessuno le ha sentite nominare. La Sgrena ci ha messo 5 anni prima di scrivere un libro che non si riferisce direttamente all'episodio. E se permetti per una giornalista non è poi cosi poco. Quindi secondo me a te in realtà quello che da fastidio è che non abbiano cambiato opinione.
La mia di opinione è che gli unici che ci hanno veramente marciato sopra sono stati i "contractors" italiani che, grazie al gesto di Quatrocchi, sono passati per eroi mentre in realtà fino al momento del rapimento avevano agito a quanto mi risulta in disprezzo alla legge.
Ma questa è una mia opinione/sensazione e magari parlando con uno di loro potrei anche cambiare idea. Invece mi fa molto specie questa tua sicurezza su cosa ha detto e fatto la Sgrena dopo il suo rilascio. Sicurezza affermata senza riportare però le sue dichiarazioni. Per questo ho il sospetto che il tuo astio nei suoi confronti sia più legato alle sue idee e alle sue posizioni, che al suo comportamento reale.
Poi io non sono il suo avvocato e nemmeno condivido del tutto quello che dice. Ho ad esempio molto rispetto per i militari italiani all'estero anche se fanno una scelta che non è la mia. Ma proprio perché ritengo prioritario il senso dello stato, posso contestare l'iniziativa dei governi, ma credo abbiano il diritto di essere sostenuti anche da me.
Quindi alla fine credo che il contendere sia proprio sulle idee di queste persone.
Persone che non hanno mai nascosto di essere ostili a certi governi. (ma ad esempio nel caso di Emergency l'ostilità c'è stata a destra come a sinistra) persone che però quando si sono trovate nella necessità hanno chiesto l'aiuto dello stato.
Personalmente credo che Emergency, visto che di li si è partiti, sia un organizzazione meritoria che cura decine e decine di civili tutti i giorni in una regione dove non esiste nessun altra assistenza sanitaria.
Qualcuno ritiene che emergency abbia il torto di dare assistenza indistintamente a tutte le parti sul campo senza distinzione.
E qui io ho fatto osservare che se sei un organizzazione umanitaria devi essere anche neutrale e che se ti metti a distinguere tra buoni e cattivi diventi inevitabilmente un organizzazione politica. Magari che sta davvero dalla parte dei buoni ma politica.
Tra l'altro anche la croce rossa internazionale cura indistintamente tutti e guarda caso, la croce rossa italiana non viene accettata dalle missioni internazionali proprio perché la politica italiana non è stata capace di renderla neutrale e continua a tenerla sotto l'influenza dell'esercito. Per questo quando va all'estero può operare solo nelle zone sotto il controllo italiano e non , come fa invece la mezza luna rossa o la croce rossa internazionale, indistintamente ove sia richiesto aiuto umanitario o sanitario.
Questo per dire che la politica italiana tutta, a destra come a sinistra, ancora non ha capito il principio che sta alla base di simili organizzazioni e di qui il giudizio negativo nei confronti di chi, in zona di guerra, porta aiuto senza schierarsi.
Questo era il tema originale. Il resto si riduce ad un opinione personale sul comportamento altrettanto personale di terze persone.
Bene. Hai tutti i diritti ad avere idee diverse dalla Sgrena e a criticare le sue.
Credo che la stessa cosa però debba valere anche per la Sgrena e le Simone.
Credo anche che mi farebbe molta paura un governo che dovesse decidere di tutelare in modo diverso i diritti di chi condivide le sue posizioni, rispetto a chi le critica.
ti ho imitato.
RispondiEliminaE come ti si dovrebbe giudicare, se non bene? Quanto sta accadendo è disumano ed ancor più disumano è e cinico è l'atteggiamento del nostro governo nella persona (?!) del ministro degli esteri che ha rilasciato dichiarazioni oscene. Un governo dovrebbe SEMPRE e prima di tutto tutelare i propri cittadini, altro che fare distinguo ed esercitarsi in sofismi ipocriti! Non lo dico solo io, ma personaggi non certo sospettabili di estremismo come Sergio Romano ed il Generale Mini. Invece stiamo assistendo ad una sceneggiata mostruosa, recitata nel silenzio e nella connivenza di molti italiani. In giro per la rete in questi giorni ho letto cose da far accapponare la pelle dette e scritte da bestie alle quali non si può che augurare, il giorno in cui dovessero avere bisogno di assistenza ospedaliera, di non trovare un buco manco a pagarlo oro.
RispondiEliminaAnch'io sto con Emergency, da sempre! E sono anni ormai che sulla mia rivista offro loro una pagina pubblicitaria perché meritano questo e molto di più. Con tutto il cuore e con la speranza che, perlomeno, la vicenda dei tre sequestrati si concluda bene. Tanto l'ospedale ormai è andato e chi è ricoverato lì (in buna parte bambini) si può pure rassegnare a crepare.
Ho dei cari amici che durante un loro viaggio in Cambogia (o Laos, non ricordo bene) sono stati a visitare l'ospedale di Emergency e mi hanno parlato un gran bene delle persone che vi lavorano e del servizo che offrono.
RispondiEliminaDa allora sono divendati donatori della struttura e mi hanno fatto vedere le cartoline di ringraziamento con gli auguri che ricevono dall'ospedale ogni anno a Natale.
L'ospedale è in Cambogia, a Battanbang, ed è un gioiello di efficienza.
RispondiEliminafulvio, per una volta ti quoto al 100%.
RispondiEliminaEmergency SI
RispondiEliminaGino Strada assolutamente NOOOOOOOO
Se non sbaglio Emergency ha anche aperto una struttura in Africa destinata a coloro che, da tutto il mondo, necessitano di interventi di chirurgia cardiologica ma nei loro paesi non possono ricevere assistenza o a causa di carenze mediche o a causa dei costi economici.
RispondiEliminaNon commento il comportamento del governo italiano. Non lo faccio non perché lo condivida (affatto) ne perché non abbia una chiara idea in merito.
Solo non è questo il momento.
Io spero per il meglio per i nostri connazionali e spero anche che gli Afagani possano tornare ad avere un ospedale, anzi spero sinceramente che possano al più presto tornare ad una vita normale.
@anonimo
RispondiEliminaSenza Gino Strada e la moglie, scomparsa da poco, Emergency non esisterebbe.
E' quale sarebbe poi la colpa di Gino Strada?
Di sostenere che le guerre provocano morti povertà e dolore?
Di avere detto che la guerra è brutta? Che le prime vittime della guerra sono i bambini ed i civili?
Di essersi sempre tenuto equidistante dalle parti belligeranti e avere accolto tutti, soldati dell'armata rossa, talebani, afgani civili e Mujaidin?
Perché con Gino Strada no?
Tu ci andresti in Afganistan a curare tutti, ma proprio tutti senza distinzione?
Orso, ti quoto, soprattutto per questo "Tu ci andresti in Afganistan a curare tutti, ma proprio tutti senza distinzione?"
RispondiEliminaQualcuno lo ha fatto, e dunque merita la nostra approvazione.
Oh, anch'io sto con Emergency.
@ Orso
RispondiElimina"Di essersi sempre tenuto equidistante dalle parti belligeranti e avere accolto tutti, soldati dell'armata rossa, talebani, afgani civili e Mujaidin?
Perché con Gino Strada no?"
veramente è gino strada che non perde mai l' occasione per difendere un regime (come quello sudanese o quello talebano).
fra l' altro, è ultranoto che emergency cura i talebani e non li denuncia alle autorità afghane (lo conferma anche peacereporter "Un fatto è che Emergency è un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno e quindi anche per i cosiddetti talebani" [it.peacereporter.net] ): il monopolio dello scempio è tutto di chi sostiene questi criminali. pensa se dei medici italiani facessero lo stesso coi mafiosi e poi vieni a dirmi chi sta facendo una pessima figura.
@anonimo
RispondiEliminaE no...
Certo che emergency cura tutti e non denuncia nessuno.
Non potrebbe essere diversamente.
E tra l'altro è esattamente quello che fanno, appunto i medici italiani.
Vogliamo ricordare la polemica per cui i medici avrebbero dovuto denunciare i clandestini?
Dal punto di vista legale e morale non tocca certo ad un organizzazione umanitaria decidere quale delle due parti abbia ragione.
Dal punto di vista pratico se si vuole operare in zona di guerra la neutralità è d'obbligo. Vedi anche la croce rossa, che non denuncia certo al nemico le persone che cura. (quella Italiana infatti non viene riconosciuta nelle operazioni all'estero proprio perché dipende dall'esercito, non fa parte della croce rossa internazionale.)
Pensare che i talebani possano fare quello che fanno grazie ad emergency, scusami ma mi pare davvero una cavolata.
Io credo che un medico in guerra cura chiunque.
Non mi pare che Gino Strada abbia mai appoggiato il regime talebano.
Dimmi dove e quando.
Caso mai può essersi espresso contro le ingerenze, russe prima, americane ed italiane poi.
Mi spiace ma penso che quello che immagini tu, un ospedale in zona di guerra, che si schiera con una parte, è quanto di più lontano possa immaginare da un operazione umanitaria.
Dico ancora di più, malgrado mi fossi ripromesso di non fare adesso polemiche.
Se anche i tre italiani arrestati (meglio dire rapiti), fossero davvero terroristi, il governo italiano avrebbe comunque il dovere di intervenire.
Un governo tutela sempre i propri cittadini anche quando questi sono colpevoli di un reato. Un governo deve assicurarsi che essi siano in ogni caso trattati secondo i principi della costituzione a cui aderisce ed obbedisce.
Se un governo inizia a fare distinzioni morali o ideologiche tra i propri cittadini, significa che si sono persi i principi di uguaglianza che contraddistinguono le democrazie.
"Se un governo inizia a fare distinzioni morali o ideologiche tra i propri cittadini, significa che si sono persi i principi di uguaglianza che contraddistinguono le democrazie."
RispondiEliminaNulla di più vero.
souffle, ero quasi sicuro che fosse in Cambogia l'ospedale, solo che questi amici hanno girato tutto il SE Asia e non mi ricordavo per certo al ritorno di quale viaggio mi avessero parlato dell'ospedale di Emergency.
RispondiEliminaOrso, ti quoto al 100%.
E se fosse un sondaggio alla TE, ti quoterei al 167%. ;-)
"Se anche i tre italiani arrestati (meglio dire rapiti), fossero davvero terroristi, il governo italiano avrebbe comunque il dovere di intervenire.
RispondiEliminaUn governo tutela sempre i propri cittadini anche quando questi sono colpevoli di un reato. Un governo deve assicurarsi che essi siano in ogni caso trattati secondo i principi della costituzione a cui aderisce ed obbedisce."
Lo ha fatto anche in passato, il governo, senza chiedersi prima perchè o percome. E mi sembra di aver visto genete tornare in Italia a salvata a scapito della vita di qualcuno mandato a salvarlo o dopo il pagamento di un riscatto da parte dei contribuenti italiani e, appena giunti qui, ringraziare i rapitori e non il governo, accusare il governo e fottersene di chi è morto per salvarla e mandato proprio dal governo. E non solo.. L'Italia è un paese di ipocriti: viva il governo qundo se ne ha bisogno, a morte il governo un secondo dopo aver ottenuto ciò che si chiede (e spesso nemmeno dovuto e causato da incapacità e negligenza personali!!)
Notte
Caro anonimo.
RispondiEliminaSapresti citare con precisione chi, dopo essere stato rapito e salvato grazie all'intervento del governo ha ringraziato i rapitori?
O forse per te basta che costoro abbiano continuato a essere critici nei confronti delle scelte del proprio governo per renderli complici?
Credo che tu abbia una strana idea su cosa deve essere un governo e quali i suoi compiti.
Se un governo dovesse agire al solo scopo di ricevere poi i ringraziamenti avremmo esattamente l'opposto di quello che è un governo democratico.
Un governo agisce nell'interesse dei suoi cittadini SEMPRE. Che si tratti di cittadini che lo hanno eletto o di cittadini che lo criticano ferocemente.
Un governo è il governo di tutti i cittadini.
Poi possiamo discutere se sia giusto o meno pagare i riscatti, ma questo è un altro problema.
Pretendere che coloro che sono stati rapiti una volta liberati debbano cambiare parere politico o anche solo atteggiamento è un idea meschina che, a mio parere, denota una non comprensione di quelli che sono i veri percorsi della democrazia o anche solo quali sono i percorsi legali e giuridici che giustificano l'agire e l'esistenza stessa di un governo e di uno stato.
"Sapresti citare con precisione chi, dopo essere stato rapito e salvato grazie all'intervento del governo ha ringraziato i rapitori?"
RispondiEliminaLe due simonette, la sgrena, altri ancora ma non so se stai facendo apposta a fare questa domanda oppure veramente non conosci queste purtroppo fin troppo numerose situazioni..
E' necessario fare questi nomi?
E cosa c'entra la tua digressione cosparsa di approfondimenti giuridico-legali?
GRAZIE è una parola semplice e non c'entra nulla con giudici e giudizi, non importa se sei di dx o di sx, riguarda solo il fatto di mostrarsi fessi e indegni oltre che profondamenti ingrati con chi ti salva la vita o delle persone con testa e cuore, tutto qui.
Hai letto bene il mio messaggio? Le hanno liberate queste persone? Si, direi, senza dubbio. Era (ed è) troppo arrivare in italia e invece di dire cose del tipo "ringraziamo i rapitori", "ritiriamo le nostre truppe", "non sono degli assassini" (!!?) e molto altro ancora (purtroppo!), dire semplicemente: GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO ALLA NOSTRA LIBERAZIONE E AI RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO CHE L'HANNO RESA POSSIBILE (e a chi è morto per me, magari). E poi magari il giorno dopo dire anche tutte le cazzate sopra che volevano dire e basta.
A me sarebbe sembrato normale, senza guardare se chi mi aveva salvato aveva una tessera oppure un'altra. Non mi sembra di aver detto che si deve cambiare opinione politica per queste "inezie" di salvarti la vita. Sei comunista, fascista, socialista, centrista... e chi se ne frega... appunto, lo sei (ancora), avresti potuto portare nella tomba la tua fede politica, invece...mio nonno mi avrebbe detto:"qualcosa sei e puoi ancora, visto che ti hanno salvato il culo, almeno dì grazie, lazzarone di un ingrato".
Idem
Saluto e grazie per la risposta
No mi spiace caro anonimo ma non ci siamo proprio.
RispondiEliminaTrovami una, dico una dichiarazione della Sgrena o delle Simone, in cui ringrazino i loro rapitori.
Quanto alla Sgrena sono assolutamente certo che ha più volte ringraziato Callipari. E su Calipari caso mai qualche voce contro è venuta da fonti governative (accusato di avere voluto gestire troppo segretamente la liberazione).
Ma non solo. Se anche lo avessero fatto? Un governo a tuo giudizio non dovrebbe andare in aiuto di un suo cittadino che ha idee politiche ostili? Che magari crede addirittura che abbiano ragione i talebani? (non lo penso).
Io non ho mai parlato di schede.
Ho detto e ribadisco che un governo deve agire perché quelli sono cittadini Italiani. E non perché ci si aspetta che dicano grazie.
E questo vale a destra come a sinistra.
E dico e ribadisco che pretendere, dopo avere agito, i ringraziamenti e magari un abiura delle proprie posizioni ostili è infame.
Non si tratta di discutere le posizioni politiche, etiche o fosse anche giuridiche di un cittadino. Si tratta di stabilire se un governo ha il dovere o meno d'intervenire in aiuto di un cittadino italiano qualunque sia la sua appartenenza politica, le sue idee a proposito del governo e della politica.
Io credo di si che un governo debba proteggere i suoi cittadini sempre a prescindere.
“No mi spiace caro anonimo ma non ci siamo proprio”
RispondiEliminaSe lo dici tu…ricordati solo che se ti credi dio non sei meglio dei complottisti e compagnia bella. In caso contrario, il fatto che tu ritenga che “non ci siamo” non mi fa desistere dal pensare la stessa cosa del tuo, di ragionamento.
“Trovami una, dico una dichiarazione della Sgrena o delle Simone, in cui ringrazino i loro rapitori.”
E’ passato tanto tempo e per quanto mi riguarda il tempo ora da dedicare a cercare queste cose mi manca, anche solo per voglia, ma anche sul web credo si trovino agevolmente. Una cosa me la ricordo: quello che mi chiedi di trovarti a modi sfida, almeno per le due simone, è successo appena messa la testa fuori dall’aereo che le ha riportate a casa! Vedi tu
“Ma non solo. Se anche lo avessero fatto? Un governo a tuo giudizio non dovrebbe andare in aiuto di un suo cittadino che ha idee politiche ostili? Che magari crede addirittura che abbiano ragione i talebani?”
Di nuovo la stai buttando in politica e sei l’unico, tra noi due, a continuare a farlo.
“E dico e ribadisco che pretendere, dopo avere agito, i ringraziamenti e magari un abiura delle proprie posizioni ostili è infame.”
Male, malissimo! Un governo è l’espressione di un popolo e dalla maggioranza del popolo ha avuto mandato e potere di agire. Giudicare infame che si debbano i ringraziamenti per aver avuta salva la vita è, a sua volta, anzi è l’unica volta, infame. Anche solo pensare che io NON DEBBA dire grazie a che mi salva la vita è assolutamente infame. Governo, agenzia, militari, privato cittadino o un cane: se uno o più di questi mi dovessero salvare la vita, 100 mila volte grazie. Per educazione, mica per altro, visto che la riconoscenza tu nemmeno la metti in conto. E se poi esco e vado a votare l’altro partito che se ne frega? La politica salva la vita? Non credo, inutile che tu la continui a mettere su quel piano.
Inoltre: lo stato agisce per mezzo del governo del momento e, se permetti, i governi passano mentre lo stato resiste ed è sempre l’espressione materiale e giuridica di un popolo. Ora, che della gente venga liberata sono contento; che si spendano soldi miei e di tutti gli italiani per queste cose passi, la vita è importante, vorrà dire che mancherà qualche spicciolo per qualche bisognoso in italia o fuori, ma dubito che ciò crei rimorso alla sgrena, alle simone e agli altri. Fa niente. Che poi questi salvati con molto rischio (e morti), sudore e apprensione degli operatori diretti e delle loro famiglie e soldi nostri, se ne fottano di dire almeno grazie allo stato o grazie al governo o, almeno, “grazie a questi coglioni di italiani che hanno pagato soldi e vite per fare in modo che io tornassi qui” se ne guardino bene la cosa mi sta un po’ sulle palle.
RispondiEliminaChe il governo non si aspetti né pretenda ringraziamenti è ovvio, sei tu che punti il dito su quello. Io non l’ho detto, né pensato. Ho solo detto che certe persone mancano di rispetto: una persona educata direbbe grazie anche al suo peggior nemico se questi gli regalasse un panino quando sta morendo di fame, mentre evidentemente per te è corretto che, così come il governo deve aiutare indistintamente tutti (è logico e succede così da noi, inutile continuare a sottolinearlo!) allo stesso modo chi ha avuto salva la vita non dovrebbe nemmeno ringraziare, se poi è di altra sponda politica sarebbe pure giustificato?
L’italia va male e da tempo, per molti aspetti. Uno di questi sta qui dentro, in queste cose; mi fa male che se io dico che un grazie sarebbe normale, non “dovuto” perché non si dovrebbe nemmeno pensare di doverlo dare per forza (porca miseria potevano essere morti e sono a casa!) mi sento rispondere con una digressione politica e uno spunto giuridico. Mah, a questo punto potrei perfino pensare che forse anche strakkino non ha tutti i torti: c’è gente che vive grazie a chi nemmeno si degna di ringraziare, c’è chi invece di biasimarli parla di diritto di non ringraziare come fossimo in tribunale… a questo punto allora si è pure liberi di pensare che le scie di condensa facciano male alla salute e rendere il problema esponenziale solo perché personalmente lo ritiene un suo diritto!
Un saluto
No mi spiace ma continui ad immettere una leggera distorsione su tutto.
RispondiEliminaLa Sgrena, sono sicuro ho anche fatto una ricerca oggi pomeriggio, ha sempre ringraziato Callipari ad esempio.
E sono assolutamente sicuro che la Sgrena non ha mai ringraziato i suoi rapitori.
Certo la Sgrena continua ad essere contro le scelte politiche del governo che ha condotto le trattative per liberarla.
E allora?
Un governo, per quanto eletto dalla maggioranza del popolo, non può fare distinzioni tra i cittadini che appartengono a questa maggioranza e chi invece appartiene alla minoranza che lo ha avversato e che magari ancora lo avversa.
Altrimenti cosa facciamo? Andiamo a salvare solo quelli che ci hanno votato?
Io non la metto in politica. Non ho mai detto che certi governi abbiano fatto bene ed altri male.
Dico che un governo difende i propri cittadini a prescindere.
Il resto si riduce al massimo alla buona educazione.
evidentemente per te è corretto che, così come il governo deve aiutare indistintamente tutti (è logico e succede così da noi, inutile continuare a sottolinearlo!) allo stesso modo chi ha avuto salva la vita non dovrebbe nemmeno ringraziare, se poi è di altra sponda politica sarebbe pure giustificato?
Non ho mai detto che non si debba dire grazie. Ho detto però che si ha il sacrosanto diritto di restare della propria idea anche se ostille alla politica del governo.
Ancora una volta non sono io che la metto in politica. Tu hai già attribuito le classi politiche. A dire il vero io non ho nemmeno mai fatto dei nomi. Sbaglio o furono liberati anche dei contractor che di sicuro non erano di sinistra? Mica ho mai pensato che si sia sbagliato.
In realtà sei tu che la metti in politica e quello di cui mi pare sotto sotto accusi davvero la Sgrena e le Simone, non è la mancanza di dichiarazioni di ringraziamento, ma di non avere abiurato.
Io semplicemente dico che non è ammissibile che un governo, qualunque sia, posa pensare di non agire perché, forse, le persone da salvare sono della parte politica opposta o perché forse saranno irriconoscenti.
Ricordo che durante la seconda guerra mondiale un re africano e mussulmano si rifiutò di consegnare alla repubblica di Vichy i propri cittadini ebrei. Li difese perché erano suoi sudditti.
Mentre in Italia un personaggio che alcuni considerano ancora un grande statista, consegno cittadini Italiani ad uno stato straniero per un mero calcolo politico.
Quando il mio peggior nemico mi ofre un pezzo di pane lo ringrazio. Ma se l'offerta del pane è condizionata all'abiura delle mie idee posso solo continuare a pensare che sia un infame.
Quanto al discorso sullo stato... be è proprio per il senso dello stato che un governo deve difendere i cittadini a prescindere che siano dalla sua parte o meno.
Preciso che io non ritengo che il governo all'epoca si sia comportato in maniera infame.
RispondiEliminaHo detto che agire cosi sarebbe infame.
E che quando è stato scritto questo post le persone interessate ancora non erano state liberate e che alcuni commenti, questi si politici, avevano lasciato trasparire che, in fondo, un certo disinteresse per questi medici che curavano anche il nemico ci poteva anche stare.
E scusa se mi ripeto ma l'ora è tarda e scrivere in modo coerente è difficile, sai bene anche tu credo, che in realtà Sgrena ringrazio per la sua liberazione.
Quello che non le si perdona, è di non avere cambiato idea su quanto succedeva, sull'opportunità di un intervento in quella regione, sull'essere rimasta una giornalista dell'unità con le sue idee che, a torto o a ragione, non erano quelle del governo che l'ha liberata.
"Quando il mio peggior nemico mi ofre un pezzo di pane lo ringrazio. Ma se l'offerta del pane è condizionata all'abiura delle mie idee posso solo continuare a pensare che sia un infame."
RispondiElimina"In realtà sei tu che la metti in politica e quello di cui mi pare sotto sotto accusi davvero la Sgrena e le Simone, non è la mancanza di dichiarazioni di ringraziamento, ma di non avere abiurato."
LO continui a ripetere e per me questa cosa ce l'hai nel sangue o nella testa. Te l'avranno inculcata da piccolo, che so io! Boh. Mi faresti un favore a dirmi, nel mio primo intervento, dove diavolo avrei sostenuto questa cosa? Perchè se c'è allora ti chiedo scusa se ho insistito, in caso contrario non è che leggere per te sia sinonimo di capire a quanto noto. Nel caso ti ricordo di vedere il messaggio delle 12,32, grazie.
Se poi vuoi citare episodi storici devi necessariamente rientrare nella casistica ridicola che, aimè, chiunque che non sia uno storico, e più che riconosciuto realmente tale per manifeste conoscenze sull'argomento, non dovrebbe assolutamente citare: tizio è stato buono e caio cattivo... bè certo ognuno, qualora volesse in malafede tirare acqua al proprio mulino, citerebbe solo ciò che gli aggrada, e senza mentire trra l'altro, giacchè sono episodi realmente accaduti. Ma la storia è lunga e le citazioni infinite, o le fai tutte o lascia stare.
La sgrena ha ringraziato callipari? bene, io intendevo dire che doveva ringraziare ogni singolo elemento che ha concorso a salvarla. Bastava: grazie a tutti quanti, ma anche se avesse fatto qualche nome non era male; sai, non è che le hanno tirato giù il gattino dalla pianta in giardino! E sono stato chiaro mi sembra, non rigirare la frittata. E non farlo nemmeno citando la sgrena e abbandonando le due simone, per esempio, o forse anche loro hanno ringraziato e io mi sono sognato tutto?.
Infine smettila di insistere sul fatto politico: quelle persone (e non solo, basta vedere gli ultimi fatti di cronaca) sono cafone e irriconoscenti a prescindere dalla fede politica ma, soprattutto, chi fa politica, in tal modo, sono proprio loro e lo fanno dopo che a loro è stata salvata la vita: non ringraziando il governo che, indiscutibilmente, ha avuto il ruolo primario nel salvare a tutti loro il culo, hanno fatto e fanno politica, proprio identificandosi come anti-governativi costi quel che costi. Grazie ai giornali soprattutto che danno loro risalto.
Uomini e donne corretti e con le palle avrebbero preso un microfono e detto: ho la pelle del culo ancora attaccata e quindi ringrazio questa lista di persone/enti che lo hanno permesso:...... La mia idea generale resta però quella di sempre.
Non avrebbero invece, come hanno fatto, tirato fuori argomentazioni politiche subito dopo che si è cominciato a discutere proprio del loro snobbare il governo che li aveva salvati: hanno sfruttato la notorietà appositamente per fare politica a danno di chi ha salvato loro la vita.
Questo si che è INFAME.
Inoltre, visto che citi solo la sgrena,. prova a ricostruire come e dove si muoveva in quei giorni in teritorio nemico e perchè, secondo quanto raccontato da lei e poi secondo prove e testimonianze di chi c'era (o rifiuti di testimonaianza) e poi vediamo a chi dare la palma del poco chiaro, politica a parte (che, ripeto per le centesima volta, mai ho portato ad argomento qui!!)!
Saluto e grazie
1)
RispondiEliminaAllora anonimo...
Premesso che, siccome sei anonimo, forse alcuni tuoi interventi si sono confusi con quelli di un altro/i, vediamo se riusciamo a chiarirci.
Mi accusi di averla messa in politica e di avere cercato di dire definire chi è buono e chi è cattivo riconducendo il tutto a casi personali.
Permettimi di farti osservare che le cose sono andate esattamente all'opposto.
Io infatti non ho mai citato questo governo o altri, ma mi sono appellato ad un principio generale che a mio avviso tutti i governi devono applicare. La difesa dei propri cittadini qualunque sia la loro idea politica, religiosa ecc...
Invece tu nel tuo primo intervento hai esordito cosi:
"Anonimo ha detto...
Emergency SI
Gino Strada assolutamente NOOOOOOOO"
Quindi chi si è messo a fare differenze tra persone che meritano di essere aiutate ed altre no sei tu e non io.
Inoltre credo sia tu e non io ad esprimere giudizi piuttosto grossolani in fatto di storia e di politica, visto che, par di capire dai tuoi commenti, se qualcuno critica l'intervento italiano in Afganistan, lo piazzi immediatamente nella categoria sostenitori dei talebani. Permettimi di farti osservare che la realtà è generalmente più ricca di sfumature.
Allo stesso modo accusi Sgrena e le altre due ragazze rapite, le simone, di avere ringraziato i loro rapitori.
La cosa sarebbe comunque fuori dal tema della discussione ma visto che tu hai tirato fuori l'argomento ringraziamenti...
2)
RispondiEliminaAllora io ricordo che subito dopo la sua liberazione, mentre Sgrena era in ospedale in Iraq, Al Jazeera mando in onda un video girato dai suoi rapitori che la ritraeva, ancora prigioniera, in cui la Sgrena "ringraziava i suoi rapitori per averla tratta bene." Prendere questa dichiarazione decontestualizzata, mi sembra scorretto.
Ora moltissimi siti internet e giornali hanno più volte rilanciato questa dichiarazione ma senza mai citare il contesto.
La cosa provocò anche le proteste di parte della redazione del TG4, proprio perché l'Emilio nazionale usò durante un TG, più volte quelle parole senza mai citare il fatto che furono dette dalla Sgrena, mentre era ancora in mano ai rapitori.
Io credo che ognuno di noi, messo davanti alla prospettiva di una liberazione imminente, avrebbe acconsentito a quella dichiarazione se quella era una condizione posta dai rapitori stessi.
questa l'agenzia dell'epoca:
20:13 Nuovo video su Al Jazeera: Sgrena ringrazia sequestratori
In un nuovo video trasmesso da Al Jazeera e girato dai rapitori, Giuliana Sgrena ringrazia i suoi sequestratori per averla "trattata molto bene" e dice che sono "molto decisi perchè intendono liberare la loro terra dall'occupazione straniera". L'inviata del Manifesto, che compare vestita di nero e con i capelli ben pettinati, è ripresa davanti a un tavolino con un piatto di frutta e una copia del Corano.
3)
RispondiEliminaQuanto alla riconoscenza dalle cronache dell'epota si legge ad esempio che:
A casa dei genitori della Sgrena luci spente per lutto
Nella casa di Masera dove vivono i genitori di Giuliana Sgrena le luci questa sera sono rimaste spente e le tapparelle sono tutte abbassate, in segno di lutto per la morte dell'agente del Sismi Nicola Calipari. "Siamo rimasti sconvolti da questa notizia - dichiara Claudia, la cognata della giornalista del Manifesto - e siamo vicini alla famiglia, condividendo il loro dolore"
Famiglia Sgrena invia telegramma a famiglia di Calipari
La famiglia Sgrena ha inviato in serata un telegramma ai familiari di Nicola Calipari per ringraziare del sacrificio dell'agente ucciso.
La Sgrena ringrazia il Papa
Giuliana Sgrena ha scritto una lettera a Giovanni Paolo II per ringraziarlo di quanto ha fatto per lei durante il suo rapimento in Iraq. La lettera, a quanto si e' appreso, e' stata consegnata in Vaticano e poi portata a conoscenza del papa al policlinico Gemelli. I ringraziamenti dell'inviata del Manifesto contenuti nella lettera, si riferiscono in particolare all' ''accorato appello'' che Giovanni Paolo II ha fatto domenica 13 febbraio per la ''liberazione della giornalista italiana Giuliana Sgrena'' e per ''tutti i sequestrati in Iraq''. Il testo dell'appello era stato letto da mons. Leonardo Sandri, sostituto alla Segreteria di Stato, al termine della preghiera dell'Angelus in piazza San Pietro, il primo dopo il ritorno di Wojtyla dal primo ricovero al Gemelli. Il papa aveva detto anche che continuava a ''pregare per la pace in Medio Oriente''.
4)
RispondiEliminaLe simone...
Ancora se non ricordo male, una delle due ragazze, ringraziò le persone che l'avevano condotta dal rifugio dei rapitori alla strada dove furono rilasciate. Probabilmente quelle persone erano complici dei rapitori. Ma credo sia anche comprensibile l'errore del momento da parte di una persona che oltre ad essere stata diverso tempo in mano ai rapitori, sapeva probabilmente sulla vicenda meno di quanto sapeva in Italia chi la seguiva in TV.
Certo, Sgrena ha mantenuto un giudizio negativo sull'operato del governo per quanto riguarda l'intervento militare ecc.., ma trovi ancora adesso in rete le sue dichiarazioni in cui ringrazia sia Calipari, sia coloro che hanno contribuito alla sua liberazione.
Dopo di che anche io sono dubbioso su alcune sue ipotesi di complotto. Ipotesi a cui però anche la vedova di Caliparimi pare abbia talvolta dato credito.
Ma sostenere che Sgrena non abbia ringraziato chi è morto e chi ha contribuito alla sua liberazione non è corretto ma sopratutto non è pertinente alla discussione di questo post.
Il mio principio è molto semplice e se discusso nel merito, senza introdurre pareri personali sul comportamento etico, morale o di buona educazione, di persone che hanno vissuto vicende passate ma sono del tutto estranee a quella a cui era riferito il post, non dovrebbe, credo, sollevare dubbi.
Io continuo a ripetere che un governo, non questo o un altro, un governo in genere, proprio perché "gestore dello stato", che è cosa di tutti, interviene sempre per difendere i propri cittadini. Tutti i cittadini.
Tra l'altro, se non ricordo male, le vicende citate videro anche avvicendarsi governi diversi.
Chiarisco anche che per difendere intendo fare si che i propri cittadini vengano trattati secondo i principi legali e etici dello stato a cui appartengono.
Per questo ho fatto l'esempio del Re del Marocco e del governo fascista. Perché, al di la delle ragioni storiche, quello è ciò che succede quando si pensa che un governo abbia il diritto di fare delle distinzioni etiche e/o morali tra i propri cittadini.
Non ho mai detto che questo od altri governi recenti siano venuti meno a questo principio. Ho detto che cosi ci si deve comportare.
Quindi alla fine la questione da dirimere è semplicemente questa.
Credi che un governo debba sempre e comunque intervenire a difesa dei propri cittadini, o ci sono casi in cui pensi che sia giusto abbandonarli ai rapitori, o a forze di polizia piuttosto sbrigative o a forme di processo lontane dai nostri canoni di diritto?
Ricordo ad esempio che i "contractors" italiani rapiti avevano, secondo la legge italiana, commesso dei reati nel loro comportamento all'estero. ma giustamente lo stato italiano è d'aprima intervenuto e poi li ha processati in Italia.
Una volta stabilito il principio, discutere se Sgrena o le Simone siano state ingrate o meno, educate o meno, è una cosa di tipo diverso che non può venire usata per dare un giudizio a prescindere, sulla necessità o meno di agire quando altri casi simili si dovranno ripetere.
"Invece tu nel tuo primo intervento hai esordito cosi:
RispondiElimina"Anonimo ha detto...
Emergency SI
Gino Strada assolutamente NOOOOOOOO"
Quindi chi si è messo a fare differenze tra persone che meritano di essere aiutate ed altre no sei tu e non io."
Non c'entro nulla, quell'anonimo non sono io e il mio primo intervento, successivo a quello di questo anonimo, nulla ha a che fare con lui.
A mio avviso è inutile che insisti sul fatto che hanno ringraziato il papa e calipari ecc. Hai detto che io ho sostenuto che volessi il cambio di peferenza politica dei salvati e non è vero, mai detto nè lasciato intendere nei miei commenti. Ho detto che non hanno ringraziato chi ha messo in atto il tutto per loro e i loro cari salvandogli la vita, è inutile che mi dice che hanno ringraziato mezzo mondo e che i ringraziamenti per i loro rapitori erano dovuti/obbligati ecc, visto che li hanno rifatti e strafatti anche una volta a casa. Passi se fatti sul posto, ma nel tuo salotto non è necessario.
Quindi non cambia una virgola di quanto detto: i governi hanno l'obbligo morale e materiale come dici tu ecc. ecc. non solo si è capito ma è anche vero e i ns governi sempre l'hanno fatto, senza bisogno di rimarcare.. quello che manca e va rimarcato è che buona parte di chi ha il culo al caldo per merito dei ns governi ha fatto politica a loro danno, cosa se non plausibile moralmente (ma la morale è sempre valida per gli altri) almeno nell'immediato e nella circostanza sfruttata da buoni approfittatori, comunque nel loro diritto; ma oltre a mancare di rispetto nella fattispecie (non in assoluto, visto che non li conosco e nemmeno ci terrei a farlo) hanno usato ogni riguardo dato loro come arma da rivoltare contro chi è parso loro abbastanza scoperto da poter essere colpito in quei frangenti (penoso!).
Quindi l'infamia se la sono scritta loro sulla loro pelle, e non c'entrano i governi di destra o sinistra, ma solo quelle persone che mi fanno vergognare di essere un loro compatriota. A me, sicuramente molti ne saranno orgogliosi..
E, per inciso, la vita loro è salva e salvata da anni e, spero per loro, per molti altri anni: anche in questo momento potrebbero dire "grazie, scusate il ritardo, mi sta sulle palle la destra comunque ma quel che è giusto è giusto".
Invece stanno zitti/e ma solo dove vogliono
saluto grazie
La Sgrena e C. non erano l'oggetto del post e per quanto tu continui a dire che sono io che ho portato qui la discussione, io continuo ad avere la sensazione che sia invece stata una tua iniziativa.
RispondiEliminaHo confuso l'intervento dell'altro anonimo (ma ammetterai che era anche difficile distinguerli) però tu comunque hai scritto che tanto si sarebbe intervenuti per salvare persone che poi non avrebbero chiesto scusa.
Ma visto che ci siamo.
è inutile che mi dice che hanno ringraziato mezzo mondo e che i ringraziamenti per i loro rapitori erano dovuti/obbligati ecc, visto che li hanno rifatti e strafatti anche una volta a casa. Passi se fatti sul posto, ma nel tuo salotto non è necessario.
Sei sicuro che le cose siano andate cosi? Io non ho trovato nemmeno una dichiarazione in questo senso successiva alla liberazione. Sei in grado indicarmene una?
Non è che in realtà sei tu ad avere un avversione per le sue idee e tesi (cosa del tutto legittima) e di conseguenza giudichi in base a quello il suo comportamento morale?
Hai detto che non aveva ringraziato, mi pare invece lo abbia fatto.
quello che manca e va rimarcato è che buona parte di chi ha il culo al caldo per merito dei ns governi ha fatto politica a loro danno, cosa se non plausibile moralmente (ma la morale è sempre valida per gli altri) almeno nell'immediato e nella circostanza sfruttata da buoni approfittatori, comunque nel loro diritto; ma oltre a mancare di rispetto nella fattispecie (non in assoluto, visto che non li conosco e nemmeno ci terrei a farlo) hanno usato ogni riguardo dato loro come arma da rivoltare contro chi è parso loro abbastanza scoperto da poter essere colpito in quei frangenti (penoso!).
Immagino che ti riferisci sempre alla Sgrena e alle due ragazze..
Allora le due ragazze mi pare siano sparite e più nessuno le ha sentite nominare.
La Sgrena ci ha messo 5 anni prima di scrivere un libro che non si riferisce direttamente all'episodio. E se permetti per una giornalista non è poi cosi poco.
Quindi secondo me a te in realtà quello che da fastidio è che non abbiano cambiato opinione.
La mia di opinione è che gli unici che ci hanno veramente marciato sopra sono stati i "contractors" italiani che, grazie al gesto di Quatrocchi, sono passati per eroi mentre in realtà fino al momento del rapimento avevano agito a quanto mi risulta in disprezzo alla legge.
Ma questa è una mia opinione/sensazione e magari parlando con uno di loro potrei anche cambiare idea.
Invece mi fa molto specie questa tua sicurezza su cosa ha detto e fatto la Sgrena dopo il suo rilascio. Sicurezza affermata senza riportare però le sue dichiarazioni.
Per questo ho il sospetto che il tuo astio nei suoi confronti sia più legato alle sue idee e alle sue posizioni, che al suo comportamento reale.
Poi io non sono il suo avvocato e nemmeno condivido del tutto quello che dice.
Ho ad esempio molto rispetto per i militari italiani all'estero anche se fanno una scelta che non è la mia. Ma proprio perché ritengo prioritario il senso dello stato, posso contestare l'iniziativa dei governi, ma credo abbiano il diritto di essere sostenuti anche da me.
Quindi alla fine credo che il contendere sia proprio sulle idee di queste persone.
RispondiEliminaPersone che non hanno mai nascosto di essere ostili a certi governi. (ma ad esempio nel caso di Emergency l'ostilità c'è stata a destra come a sinistra) persone che però quando si sono trovate nella necessità hanno chiesto l'aiuto dello stato.
Personalmente credo che Emergency, visto che di li si è partiti, sia un organizzazione meritoria che cura decine e decine di civili tutti i giorni in una regione dove non esiste nessun altra assistenza sanitaria.
Qualcuno ritiene che emergency abbia il torto di dare assistenza indistintamente a tutte le parti sul campo senza distinzione.
E qui io ho fatto osservare che se sei un organizzazione umanitaria devi essere anche neutrale e che se ti metti a distinguere tra buoni e cattivi diventi inevitabilmente un organizzazione politica. Magari che sta davvero dalla parte dei buoni ma politica.
Tra l'altro anche la croce rossa internazionale cura indistintamente tutti e guarda caso, la croce rossa italiana non viene accettata dalle missioni internazionali proprio perché la politica italiana non è stata capace di renderla neutrale e continua a tenerla sotto l'influenza dell'esercito. Per questo quando va all'estero può operare solo nelle zone sotto il controllo italiano e non , come fa invece la mezza luna rossa o la croce rossa internazionale, indistintamente ove sia richiesto aiuto umanitario o sanitario.
Questo per dire che la politica italiana tutta, a destra come a sinistra, ancora non ha capito il principio che sta alla base di simili organizzazioni e di qui il giudizio negativo nei confronti di chi, in zona di guerra, porta aiuto senza schierarsi.
Questo era il tema originale.
Il resto si riduce ad un opinione personale sul comportamento altrettanto personale di terze persone.
“Hai detto che non aveva ringraziato, mi pare invece lo abbia fatto.”
RispondiEliminaOk, come non detto!
“Per questo ho il sospetto che il tuo astio nei suoi confronti sia più legato alle sue idee e alle sue posizioni, che al suo comportamento reale.”
Hai capito perfettamente!
Ciao, buon lavoro
Bene.
RispondiEliminaHai tutti i diritti ad avere idee diverse dalla Sgrena e a criticare le sue.
Credo che la stessa cosa però debba valere anche per la Sgrena e le Simone.
Credo anche che mi farebbe molta paura un governo che dovesse decidere di tutelare in modo diverso i diritti di chi condivide le sue posizioni, rispetto a chi le critica.
Tutto qui.