Il nostro vibrante Vito, dopo essere per ben due volte riuscito, ad attribuire il volto sbagliato alla persona sbagliata, prova ora con i libri (frezerato qui).
Peccato che, cosi come i suoi cattivi maestri, non si sforzi di studiare un po' prima d'improvvisarsi esperto in materia.
Tralascio tutta la prima parte. Io non ero presente e non conosco direttamente le persone coinvolte.
Per quanto riguarda tutta la tirata sul codice ISBN, le pagine contraffatte ecc...
Lascio al senso del ridicolo di ognuno, valutare le argomentazioni.
Faccio solo notare che:
A)Un errore di battitura scappa anche ad Umberto Eco... possiamo perdonarlo ad un povero redattore che magari ha passato la sera prima a litigare con la suocera, ed ha poi battuto un 4 invece di un 5 (o il contrario)?
B) Ma a qualcuno pare credibile che un organizzazione (come quella ipotizzata da strakkino e vibra) che sta avvelenando il mondo, che dispone sicuramente di capitali nell'ordine di miliardi di euro, va in giro per il mondo a rastrellare copie di libri vecchi per poi falsificarli con nastro adesivo e colla?
Onestamente credo si arrivi ai limiti della paranoia o della mala fede.
Ma ora veniamo alla perla finale dell'articolo:
Mentre scrivo questo articolo ho provveduto a salvare mediante il servizio gratuito freezepage, lo stato attuale delle pagine web relative alle quattro schede del libro “Clouds of the World”, le prime tre riguardano le versioni del 1972 e l’ultima la versione del 1984.
ISBN 0-8117-1961-8 Clouds of the World del 1972 versione americana
Link isbndb - Link freezepage salvato il 12 gennaio 2009
ISBN 0-7153-5485-X Clouds of the World del 1972 versione britannica
Link isbndb - Link freezepage salvato il 12 gennaio 2009
ISBN 0-85091-116-8 Clouds of the World del 1972 versione australiana
Link isbndb - Link freezepage salvato il 12 gennaio 2009
ISBN 0-7153-8442-2 Clouds of the World del 1984
Link isbndb - Link freezepage salvato il 12 gennaio 2009
Si può notare che, in tutte le tre versioni del 1972, diverse librerie hanno segnalato l’acquisizione del titolo nel loro archivio. Invece, della versione del 1984 non si ha nessuna segnalazione. Molto strano se si considera che un libro più recente dovrebbe essere anche più facilmente reperibile, ma nel nostro caso neanche una segnalazione. Evidentemente tutti i nuovi inserimenti relativi alle versioni del 1972 non sono altro che versioni contraffatte dell’originale del 1984.
Buone vibrazioni a tutti.
VibraVito.
Seguendo uno dei link postati dal vibrante Vito, chiunque abbia un infarinatura d'inglese si rende conto dello strafalcione (mia figlia sta ancora ridendo).
Vibra ... libraries in inglese non significa librerie ma Biblioteche
la frase: "Libraries this book has an entri in" si traduce grosso modo in: "Biblioteche in cui compare la voce di questo libro"
D'altra parte, ti saresti anche dovuto accorgere che tutte le tue presunte librerie, facevano capo a delle università
Se tu avessi seguito uno dei link ti saresti accorto che la voce "last modified on", indicava probabilmente la data di ultima lettura. Ovvero che in quella biblioteca, in quella data, qualcuno aveva preso in carico il libro "Last loaded".
Inoltre, se tu come molti scialchimisti, non avessi la fobia per l'approfondimento, avresti potuto provare a cercare il sito Internet di una di queste Biblioteche. Avresti scoperto ad esempio che la Ohio State University ha nella sua biblioteca, ben tre copie del libro. Non solo. Con un minimo di fatica avresti anche potuto sapere dove le tiene. Bastava usare il loro modulo on line di ricerca e...
walà ecco il risultato.
Bisogna specificare che le biblioteche citate sono piuttosto diverse da quelle a cui siamo abituati in Italia. Si tratta infatti in genere, non di singoli edifici contenenti libri, ma di organizzazioni che fanno circolare i libri nelle loro diverse sedi o li scambiano con altre biblioteche.
Comunque se vuoi andare a vedere i libri vito, Una coppia è al quarto piano di questo edificio,
ed un altra si trova qui,
Non ho una foto sulla terza locazione ma se vuoi questo è il loro sito Internet,
vibraaaaaaaaaa non ne fai giusta una :-D
Un saluto.
Eppure, secondo il nostro supereroe Strakkinoman noi saremo dei "[...]disinformatori sull'orlo di una crisi di nervi[...]", soprattutto alla luce della stratosferica scoperta della falsificazione delle copie di "Clouds of the World" mediante forbici e colla...:-D
RispondiEliminaBel lavoro Orso!!
I miei complimenti al vibrante anglofilo. Libraries = librerie. Certo... infatti i Bookstores sono negozi di buchi, ovviamente frequentati da geologi.
RispondiEliminainfatti io sono diventato membro dell'NWO perché appassionato di speleologia :-)
RispondiEliminaAmmiro infinitamente i geologi. Essi infatti oltre al loro lavoro trovano il tempo di riparare ascensori, ordire complotti mondiali, dedicarsi allo studio delle cavità della terra ( i famosi books di cui sopra) e perfino... disegnare fumetti. :) Quanta pazienza ragazzi. :P
RispondiEliminaOh, non ditelo a nessuna, ma a Venezia e provincia i controlli sugli ascensori li fa l'Arpav... :P
RispondiEliminaSaluti
Michele