martedì 16 giugno 2009

78 anni e non sentirli.

Il volo a vela mantiene giovani :-)

Nel filmato il non plus ultra degli alianti, l'ETA75, 31 metri di apertura alare, tecnologia e fascino (e denaro, costa oltre un milione di euro).
Il suo pilota è un giovanotto di 78 anni.

17 commenti:

  1. fantastico.

    penso che avrei paura a volare su un aliante...

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  2. @eSSSSe non provo mai a convincere la gente a non aver paura.
    La paura di volare è una cosa che sta dentro l'uomo per sua natura. Siamo nati senza ali.

    Questa è anche la cosa che rende il volo affascinante.

    Volare per il puro piacere di farlo non è di per se un attività razionale. Per questo è inutile cercare di convincere chi ha paura.

    Il volo a vela se ridotto al semplice volo locale non ha grossi rischi.

    Il discorso cambia quando si parla di volo in montagna, di volo di distanza in determinati ambienti, di record e atterraggi fuori campo. Inutile negare che il rischio c'è ed è ancor più presente quando l'entità del rischio e la valutazione del margine sono lasciati allo strumento meno preciso che c'è a bordo. L'uomo.


    C'è un proverbio aviatorio che dice:

    Ogni pilota nasce con due valigie, una piena ed una vuota.
    Quella piena è quella della fortuna, quella vuota è quella dell'esperienza.
    Il suo obbiettivo e riempire quella dell'esperienza, prima di avere svuotato quella della fortuna.

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  3. @eSSSSe:
    Da ex volovelista, quoto in pieno Orso, personalmente ho sempre avuto paura (e ne provo ancora) a salire su una scala alla marinara, ma salire su un aliante mi ha sempre affascinato.
    E mi ha sempre dato enormi soddisfazioni!
    Secondo me, se non lo provi non saprai mai cosa si prova.
    Poi, e' chiaro che, essendo nati senza ali, la paura di volare non ce la toglie nessuno.
    Sta a noi, e solo a noi, tentare di superare questa paura.
    Bada, non sto assolutamente criticando le tue paure, le comprendo e le capisco, non ti critico.
    Portavo solo la mia misera esperienza di uno che su una scala si blocca, ma su un aliante, 30-40 cm di metallo tra le proprie chiappe ed il vuoto, ha capito che forse la differenza tra l'uomo ed un animale volante non e' poi cosi' grande.
    Statemi bene tutti.

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  4. Giusto per aggiungere una nota "allegra".
    C'e' un altro proverbio.

    Ci sono 2 tipi di piloti:
    quelli che hanno fatto un atterraggio di fortuna, e quelli che lo faranno!

    E con questo penso di avere tolto del tutto la voglia di volare ad eSSSSe!

    P.S.: captcha ACKER, c'e' un riferimento sommerso al comandante ?????

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  5. Orso, questo aliante costa 1 milione, dicevi. Ma un modello "base" più o meno quanto costa? E a che altezza si vola "in crociera"? Domande da profano, eh, e scusate i termini, semplice curiosità.

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  6. Non volermene Orso, ma per un milione mi faccio fare una copia dello Spad XIII e con quello che avanza ci prendo anche il prossimo Cirrus Jet.

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  7. ciao orso
    Venerdì ti fai riconoscere a torino almeno facciamo 2 chiacchiere??? :-)

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  8. @tigre
    Per i prezzi, come si dice per tutte le tasche:-)

    C'è chi vola con stupendi alianti d'epoca pagati 3000 euro (io ho un bellissimo K6CR del 1959 pagato 1000 euro che dovrebbe tornare a volare per il prossimo anno).
    Personalmente mi sono tolto tante soddisfazioni con il PIK20, pagato ben 9000 euro divisi in 4 soci. Un amico con un aliante pressocché identico il mese scorso ha fatto un volo di 550 km.
    Se vuoi stare sul nuovo, un 15 metri va dai 75.000 ad oltre 100.000. salendo di classe, ovvero di apertura alare, i costi salgono.
    Un classe libera di 25 metri nuovo puo' costare anche 200.000 euro. La presenza o meno di un motore ausiliario incide per altri 30.-50.000 euro. Ma anche qui,si trovano ottimi alianti usati attorno ai 20.000.
    Il problema è che ormai gli alianti nuovi vengono progettati e realizzati esclusivamente per le competizioni. Non esiste, ad esempio, un aliante 15 metri basico per i club o i turisti, ed un 15 metri da gara. Nascono tutti per le gare. Poi quando sono surclassati dai nuovi arrivati vengono destinati al turismo o alle gare classe club.
    Comunque la longevità di un aliante è notevole. Ci sono ormai alianti in vetroresina che volano senza problemi da 40 anni.

    Non c'è una quota di crociera... la quota che si puo' fare non è in funzione della potenza di un motore ma di cosa ci offre quel giorno la meteo e delle capacità del pilota di approfittarne,

    Alcuni numeri per capire che l'aliante non è una slitta con le ali.

    Il volo più lungo mai realizzato è di 3008 km, volati quasi tutti tra i 7000 ed i 9000 metri. Gli ultimi 500 chilometri fatti tutti alla massimma velocità consentita a quell'aliante con quella quota. I mille chilometri sono realizzati, sulle alpi, da molti piloti ogni anno. I 500 alla portata di ogni appassionato "avanzato" anche con alianti dalle poche pretese.
    Il record di quota in aliante appartiene a stive fossett, (fatto poco prima che sparisse con il suo aereo) ed è roba da stratosfera, 50.699 ft.
    Ed era solo il primo della serie di voli con cui fossett voleva provare "surfare" sulla stratosfera. Pensava di poter arrivare 100.000 ft SENZA MOTORE.!!!!

    http://www.technologyevangelist.com/2006/09/steve_fossett_does_i.html

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  9. @nico

    Bellissimi...

    Ma volare con un motore puo' essere molto noioso se non hai dove andare... con un aliante puoi percorrere 100 volte la stessa rotta e saranno 100 voli diversi.

    Quando chiesero a Buzz Aldrin se della sua vita avesse dovutto rinunciare a tutte le esperienze, tranne una, i giornalisti si aspettavano che avrebbe risposto la luna, invece lui rispose "il volo a vela".

    Io so che il motore ha un suo fascino...
    Ma posso garantirti che nel mio club, fanno molte più ore di volo i piloti senza motore, che quelli con. Non è solo un problema di costi. E' sopratutto una possibilità di trovare motivazioni.

    In ogni caso questo è il biplano che mi compero se faccio 6 al super enalotto:


    http://www.wacoclassic.com/photo.html

    Costruito nuovo sugli scali originali degli anni 40, con motori d'epoca, nuovi, tutto surplus militare mai utilizzato, revisionato e montato a bordo...

    Un aereo da barnstormer :-)

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  10. @darko
    Si farò il possibile per esserci. Nessun problema...

    Pensavo di presentarmi con un trench alla Bogart, Panama bianco e fiore all'occhiello e una copia della Pravda sotto il braccio :-))))).

    Scherzi a parte se il lavoro non si mette di mezzo ci sarò e sarà un piacere conoscerti.

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  11. Piacere mio :-)
    fammi solo sapere cosi troviamo un modo per riconoscerci

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  12. Grazie, Orso, davvero, per i chiarimenti. Mi pareva d'averti scritto, qualche settimana fa, per "provare" con te - se possibile - un volo insieme. Ci si risentirà quando possibile, è un'emozione che mi manca (il volo, intendo :))

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  13. Orso, il Waco è la mia seconda scelta. Ma rimango molto legato agli aerei della prima guerra mondiale, anche lo SVA 5 sarebbe bello da ricostruire.

    Per quanto attiene al volo a vela, massimo rispetto.. sono io che non sono portato. Del volo mi piace tutta la parte di radionavigazione, che con l'aliante non c'entra poi tanto.
    Però un giorno un giro con te lo faccio volentieri :)

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  14. @nico
    Anni fa uno SVA5 è stato ricostruito in Italia.
    Un mio conoscente si è fatto un buker e io non disdegnerei un bel monoplano parasol.
    A Como dovrebbe esserci ancora il caproncino idro e domani prometto di postare le foto del T6 che ra presente a Torino e anche di un magnifico, piccolissimo SIAI Marchetti restaurato da un tedesco. L'aereo è cosi bello che le autorità tedesche hanno acconsentito che mantenesse le vecchie sigle di immatricolazione Italiane e scrivesse in piccolo (molto piccolo) quelle tedesche.

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  15. @Tigre
    sono in arrettrato con i voli promessi :-)
    Purtroppo i WAG ci si sono messi anche di mezzo.
    Temo che il 26 parto nuovamente e ci tocca aspettare la seconda metà di luglio.
    mi spiace davvero. Io porto volentieri tutti. Sono solo in un periodo con pochi giorni liberi ed è difficile combinare.
    Siccome anche riccardo voleva fare un volo, magari si potrebbe organizzare una giornata in comune al mio ritorno.

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  16. @Orso

    l'aliante per me e' l'ignoto. L'idea di essere per aria senza motore mi sembra strana. Ma forse e' un'impressione.

    Anche con gli aerei normali all'inizio ero a disagio, poi dopo anni di voli il lunedi e il venerdi per lavoro ero arrivato ad addormentarmi prima ancora di decollare...

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