giovedì 29 gennaio 2009

straker, non ha capito un cumulo

Aggiornamento del 30/01/09 ore 12;00
Nei primi 2 minuti del filmato, straker, dice cosi tante cavolate che mi sono perso il tarocco sucessivo. Non cosi l'amico nico che lo ha sbufalato in questo suo articolo.
Direi che ormai siamo ai livelli della prima elementare... La domanda è: come può una persona adulta, mediamente intelligente e consapevole, continuare a credere ad un simile elemento?

... nel'ennesimo video di straker, qui sotto, si parla, oltre che delle solite teorie strampalate, di cumuli e si dice in proposito un bel po' di stupidaggini.




Come ho già detto in un altro articolo, il cumulo è la nube regina del volo a vela.
Un cumulo si genera grazie al moto convettivo dell'atmosfera. L'aria a contatto con il suolo si scalda diventando meno densa è più leggera. L'aria non si riscalda in modo uniforme. dipende dal tipo di superficie. L'aria sopra un campo arato circondato da prati verdi, o quella a contatto con una roccia al sole, circondata da un bosco o da della neve,si scalderà di più di quella circostante. Se le condizioni atmosferiche sono sufficientemente instabili, ad un certo punto questa "bolla" di aria calda si staccherà dal suolo e comincerà a salire proprio come farebbe una mongolfiera.
Salendo, la bolla, vedrà crescere le sue dimensioni con l'aumentare della quota, in quanto incontrerà aria via via con densità minore. Espandendosi, la bolla cede calore e se ad un certo punto questo abbassarsi della temperatura coincide con il punto di rugiada la nostra bolla comincia ad essere visibile formando dopo un po' un bel cumuletto.
Questo è il motivo per cui il cumulo è cosi ricercato da tutti coloro che volano senza un motore. Ogni cumulo è generato da aria che sale.
Quella che ho descritto prima, è solo la prima fase di formazione di un cumulo.
L'evoluzione successiva dipende da una serie di fattori. Instabilità dell'aria, pressione, umidità relativa, presenza di vento e natura del suolo, insolazione ecc..
Con alta pressione ed assenza di vento la nostra bolla d'aria potrebbe non staccarsi del tutto. Oppure potrebbe staccarsi ma non raffreddarsi abbastanza da poter generare un cumulo. Diversamente il cumulo si può formare ma avere durata molto breve, perché l'aria umida si miscela con quella circostante prima che un altra bolla si stacchi dal suolo e continui ad alimentare la nuvola.
Con condizioni di maggior instabilità, presenza di brezza, rilievi ben soleggiati, e forti contrasti tra diversi ti pi di terreno, il flusso delle nostre bolle d'aria può essere abbastanza veloce da permettere la costruzione di un cumulo ben strutturato. Con la sua bella forma a cavolfiore che tutti coloro che leggevano topolino una trentina di anni fa hanno ben presente.
Questo flusso, se importante, può iniziare a richiamare aria dai dintorni e agevolare il distacco di altre bolle d'aria con la brezza cosi generata. spinto oltre un certo limite questo fenomeno degenera in un temporale.
In ogni caso, il cumulo non è una nuvola "stabile". Ogni cumulo ha un suo ciclo vitale e questo i volovelisti lo sanno molto bene.
Basta pensare al fatto stesso che il cumulo è alimentato grazie al terreno riscaldato dal sole, ma che spesso, proprio la sua formazione, mette in ombra il terreno da cui si è staccata la prima bolla d'aria che lo ha generato.
Per questo è molto difficile osservare cumuli stabili in pianura. Più facile in montagna.
E' quindi del tutto normale che piccoli cumuli che possono formarsi in condizioni di aria piuttosto stabile, alta pressione, abbiano vita breve. Spesso si formano per un breve periodo nella mattinata.
Se davvero fosse in atto una guerra ai cumuli, piloti d'aliante, deltaplano, parapendio... se ne sarebbero accorti da tempo.




Come mostrato in queste foto, sulle Alpi, la base dei cumuli puo' arrivare, e talvolta superare, i 4000 metri.

La montagna La cui vetta si perde tra le nubi, nella prima foto, è la Barre des Ecrins.

Anche nella seconda foto Vediamo il massiccio degli Ecrins Con i cumuli ben al di sopra delle vette.




Mi piacerebbe sapere da straker (ma avere una risposta da lui è praticamente impossibile) che fine fa a suo parere, l'umidità che viene sottratta ai cumuli.
E poi... non ti pare un po' macchinoso ed innutilmente dispendioso come metodo per allungare la portata delle trasmissioni radio? Invece di un tanker che irrora posso far volare un aereo che fa da ponte radio... per non parlare dei satelliti.. voglio dire... se vuoi con il tuo cellulare chiami in Cina da Imperia. Mica hai bisogno di seccare i cumuli per farlo.

3 commenti:

  1. PRIMAAAAAAAAAAAAA

    hihihi forse non lo sa ancora che può chiamare in cina e in australia col telefonino...lui ci fotografa solo i cumuli secchi!

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  2. Nooo bruciato sukl fil di lana......
    Comunque secondooooooooo!!!!
    Secono me è troppo stupido e cialtrone per arrivarci!!

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  3. Per non parlare dei satelliti? non ti far sentire da arturo :) l'avete letta quella del suo amico che, non riuscendo a vedere la partita del milan su sky, ha chiamato l'assistenza e gli hanno detto che era troppo nuvoloso e che il satellite non riusciva a trasmettere a terra :)

    La prossima volta che vedo un tankerone sciare so che e' qualcuno di voi che lo fa per vedere le partite su SKY:) LOL!!

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