domenica 30 maggio 2010

Non si riesce proprio a ragionare.

Volevo lasciare un commento a questo video.



Ho però scoperto di essere stato bloccato dall'autore. Peccato perché il commento che volevo lasciare esordiva con l'auspicio che si potesse discutere pacatamente. Eccolo:


Vediamo se si può ragionare.
La separazione verticale minima è di 1000 ft, 300mt.
Se gli aerei volano a 10.000 mt di quota, 300 mt corrispondono al 3% della distanza totale dall'osservatore.
Sei cosi sicuro di poter apprezzare questa differenza attraverso la visione bidimensionale di una telecamera che riprende attraverso un ottica teleobiettivo?

A questo punto temo non potrò mai avere il piacere di leggere una risposta. Ripropongo però a coloro che ritengono possibile stabilire quote e distanze degli aerei, attraverso la visione di semplici immagini bidimensionali prive di altri dati, un giochino che postai tempo fa.
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Indovinello per tutti coloro che sono conviti di poter stabilire la distanza di un aereo da un cumulo, semplicemente osservando una foto o un filmato.

  • A che distanza è l'aereo dall'hangar in primo piano?
  • A che distanza si trova dal fotografo?

Da WAG2009

Preciso che:
  • Il luogo della foto è questo aeroporto.
  • L'aereo sta regolarmente volando e pochi secondi dopo è altrettanto regolarmente atterrato. Il tutto senza deviare dalla sua traiettoria che lo ha portato a posarsi sulla sulla pista principale.
  • Le lamiere che si vedono in primo piano sono i portoni di un hangar.
  • L'immagine non è un fotomontaggio.
La soluzione è qui.

7 commenti:

  1. il commento dell' autore durante il video è assolutamente insensato in quanto è impossibile distinguere la differenza di quota tra due aerei che volano ad alta quota inoltre lui sostiene che i due arei e le scie hanno la medesima dimensione questo è falso il fotogramma rallentato mostra appena la sagoma di uno dei due aerei l'altro non è neanche visibile
    qui non solo si prendono misure senza metro ma si vede ciò che fa più comodo

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  2. Beh, noninmedia, l'ex erpazzo (quello del "...Che ve pigliasse un gorbo alla sdrumendazione de bordo...), degno allievo di strakkino.
    Orso, sei stato fin troppo ottimista nel tentare di fare un ragionamento con tale personaggio ;-)

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  3. Ricordavo il giochino, ma rivederlo mi ha fatto ricordare che l'occhio spesso inganna. Inquadrando solo quel particolare, le conclusioni possono essere totalmente sbagliate.
    Non parliamo dell'assurda pretesa di distinguere non solo 300, ma anche 1000 metri di differenza di quota con un'inquadratura cosi' stretta!

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  4. Sempre odiato i piloti di Pilatus...

    Una volta ho volato con una specie di vichingo baffuto che gli mancavano solo la bipenne e l'elmo con le corna, che da 10.000 ft sopra il deserto si e' lanciato in una picchiata verso la striscia di terra battuta con un angolo di discesa degno di uno stuka, per poi fare una richiamata da 4g che mi sono trovato lo stomaco nei calzini.

    Al mio sguardo lievemente assassino ha replicato con un "Non volevo stare troppo tempo al caldo".

    'cci sua. :D

    Saluti
    Michele

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  5. Ho provato a postare il tuo commento, Orso.
    Vediamo se ha il coraggio di approvarlo.
    Ma ho i miei fondati dubbi. :D

    http://yfrog.com/j3commentoyoutubeorsovolaj

    Saluti
    Michele

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  6. Non mi lascia postare, sono anch'io bloccato.

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  7. E come volevasi dimostrare e' arrivato il "ragionamento" di quell'idiota.

    http://yfrog.com/2grispostaimbecillej

    @Hanmarit o @ Orsovolante? Ragionare con voi? Non se ne parla nemmeno da parte mia. Nella descrizione del canale vi avevo gentilmente chiesto di stare fuori dalle balle. Vedo che non si accoglie il mio invito, quindi, tanti saluti. In merito al tuo commento o a quello di orsovolante: te dici che questi aerei volavano a 10.000 metri di quota, io dico che volavano molto ma molto più bassi. Come vedi non c'è dialogo e comunque vi meritate di essere solo bloccati

    Poi non lamentatevi se vi prendiamo di petto e vi chiamiamo coi nomi che vi meritate.

    Credere, obbedire, censurare.

    Questo e' il vostro credo.

    Saluti
    Michele

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